giovedì 10 novembre 2016

Poesia / Dentro (Cronaca di un'Assenza - Lascio vestiti e pelle).

Lascio vestiti e pelle
lungo le piste per l’Isonzo,
mi tuffo dall’Olimpo masso
erratico e punto all’altra riva.

(Nell’intervallo c’è la vita e la sua morte.)

Chissà se dentro la corrente
sarò sirena e sceglierò la foce
non la sponda. Con una mano
sopra il dorso del delfino
che mi attende l’anima
e guida la mia mente.

Dal mio Dentro, Luglio Editore, 2013 / Premio Città di Mesagne 2013.

La mia Anima-Delfino solca libera le corenti dell'Essere.
Irene Navarra, Anima-Delfino, Disegno grafico, 2014.

E mentre rileggo i miei versi penso  Idéal  di  Charles Baudelaire.
E credo di poter solcare anch'io le correnti dell'Essere come un buon nuotatore.

"Al di sopra degli stagni e delle valli,
dei monti e dei boschi, delle nuvole e dei mari,
oltre l'etere e il sole, oltre i confini
delle sfere stellate,
spirito mio, agilmente ti muovi
e come un nuotatore a suo agio tra le onde
solchi eccitato la fonda immensità,
con indicibile e maschio piacere."

Da Charles Baudelaire, I fiori del male - Idéal, vv. 1 - 8, 1857¹, 1868.
Traduzione di Irene Navarra.


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