martedì 27 gennaio 2015

Irene Navarra, Derive, Decisione irrevocabile.


Guardare oltre il tramaglio
steso al sole
i cormorani alzarsi in volo. 

Guardare intensamente un punto
di quel rettangolo di rete
che conterrà fra breve
il rapido passaggio,
la macula di piume,
la scia con un profumo
che tu avverti d'alga,
salso e dell'aguglia
appena ingurgitata. 

L'attesa ha mare cielo Sole.
È bianca e blu profondo.
L'attesa è più del fatto in sé. 

E allora guarderò solo l'attesa.

Il senso dell'attesa.
Irene Navarra, Le lunghe ciglia del mio cane, Fotografia e Disegno grafico, 2014.

Guardo l'attesa allora.

Dell'alba nella notte densa, 
del primo risvegliarsi del mio cane,
dello sfiorare quelle palpebre
incolpevoli, dell'affondare
il naso nel suo pelo biondo
e del vedere nello sguardo intatto
l'espandersi gioioso della Luce
se liscio con le dita (piano)
il suo petto di Luna.

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