Ora
le mie parole
non toccano né vertici né abissi.
Sono.
Solo una linea.
Una linea frastagliata.
Di trasalimenti inquieti.
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Irene Navarra, Verso la meta?, Disegno grafico, 2017. |
Qui per conoscere l'ultima mia pubblicazione.
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Irene Navarra, Verso la meta?, Disegno grafico, 2017. |
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Irene Navarra, diga 3, AI, 28 Aprile 2023. |
La libertà dell’acqua, se legata,
non si assoggetta agli argini.
Aspetta in una calma primordiale.
E gonfia le sue vene
pesando sopra i sassi,
saggia col corpo gravido
la diga che l’imbriglia.
Lei prigioniera.
I sassi nel suo ventre.
Si perfeziona a sgretolare.
Immobile perdura.
Zittisce gorghi e rapide,
storna dalla memoria nitida
la vibrazione come una ferita
di scrosci e ciangottii, la sua natura.
Conosce solo il cerchio sé allargante
del ciottolo che tocca il fondo,
raccoglie nel suo seno Lune statiche
dal nero della volta.
Pazientemente impara
mentre i suoi occhi vasti
s’iniettano del sangue della terra.
(Poi con le dita tumidecontaminate nel loto della sostas’imbandirà la sua vendetta.
Ma nel frattempo aspetta.)
Dal mio Derive, G.A., 2009. A pag. 115 della Seconda Parte (Il Mondo Fuori), nella Silloge Rimedi.
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Irene Navarra, Rose - spine -sole, Fotografia. |
Non si finisce mai di essere apprendisti.
Anche davanti a un albero si impara.
Gli occhi allargati nel folto della chioma,
ascolto ciò che l’albero mi dice
abbandonando un po’ di più le fronde al vento.
Oggi ho legato attorno al tronco del susino
un nastro variegato che porta primavera.
Credo che l’albero mi guardi.
Giro le spalle,
gli offro il mio commiato.
Le mani come tramatura fitta di una foglia.
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Silvia Valenti, Ophelia, Acquerello, 2012. |
E il cantopoco dopo spento.
Irene Navarra, Di rose, di viole, Disegno grafico, 18 Marzo 2023. |
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Irene Navarra, Spiragli, Fotografia. |
Lassù
(nel cielo, intendo,profondo azzurro e nubi rosse stamattina)
non è per nulla facile arrivarci.
Ci sono giorni in cui hai aliadatte a voli transmarinima sopra e attornoesiste solo un telo ibrido di muffesenza lacerazioni o fibre liseda cui guardare.
Ci sono giorni in cui hai corpo affusolatoe remiganti per tentare le correntie dispiegarti nella vastitàche senti tuama non la puoi vederecon le pupille color bianco di nevee ti disperie piangi.Inutilmente.
Ci sono, invece, giorni di meditazionein cui non hai né vista né piumaggioperò tu voli e canti e ridie ti accompagni agli astripiù rutilante di una stellasenza spostarti dal tuo sasso di fiumenella campagna intrisa di silenzio umano.
Sì, questi sono giorni benedetti.Giorni di Dio.E un po' del dio nascente in te.
Irene e U-may
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Silvia Valenti, Momenti che fuggono, Fotografia, 5 Marzo 2023. |
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Irene Navarra, Solo luminescenze, Grafica 2022. |
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Irene Navarra, Il mio palcoscenico 2, Disegno grafico, 14 Novembre 2022. |
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Irene Navarra, Il gelso pregava, Fotografia e Grafica, 2015. |
Nel video:Testo lirico, Video, Voce: Irene Navarra /Clip: Pixabay /Fotografie: Silvia Valenti, Ballet, 2014 /Musica: Albis, Nemesis, YouTube Audio Library /Software: Photodex /
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Irene Navarra, Nell'Aurora - Canne, Fotografia, 2022. |
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Irene Navarra, Oltre la siepe, Fotografia, 26 Giugno 2022. - Golf Club Castello di Spessa, Capriva del Friuli, Gorizia - |
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Irene Navarra, Limite, Fotografia e Grafica, 2022. |