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mercoledì 1 marzo 2023

lunedì 27 giugno 2022

Poesia / Haiku: Oltre la siepe.


Non limitarsi a stare al di qua della siepe, andare oltre.
Ciò che esclude il nostro sguardo "da tanta parte / dell'ultimo orizzonte" (Giacomo Leopardi, L'infinito, vv. 2 - 3) deve essere travalicato.
Innalziamoci, dunque.
Ergiamo la testa per cogliere quanto sta al di là.
Senza indeterminata vaghezza.
Meglio sapere.
Potremmo scoprire tesori preziosissimi.

Irene Navarra, Oltre la siepe, Fotografia, 26 Giugno 2022.
- Golf Club Castello di Spessa, Capriva del Friuli, Gorizia -


Oltre la siepe
di bosso inaridito ֎
la vita in fiore.


sabato 12 settembre 2020

Haiku / "Ragnatela" e "Lungo i binari in un giorno di dolore".


Irene Navarra, Ragnatela, FotoInstagram, 5 febbraio 2016.

Ragnatela

Anima tersa
in corpo vegetale.
Di vetro e luce.

A proposito del mio modo di fare haiku: sono anche una poetessa gendai
(un po' alla maniera di Kerouac).
Riporto alcuni significativi concetti da un articolo di Luca Cenisi (da I gendai haiku: un primo approccio teorico, in CINQUESETTECINQUE - Blog italiano per lo studio della poesia giapponese).
.

«Prendendo in prestito le parole del poeta austriaco Dietmar Tauchner (Lo haikai vive di novità. Breve introduzione ai gendai haiku, 2015), possiamo dunque affermare che lo haiku moderno (gendai) “riguarda ogni aspetto della vita umana, incluse le esperienze della guerra, le conseguenze dei conflitti nucleari, e via dicendo”.
Da un punto di vista compositivo, il poeta gendai non segue regole prestabilite. Il modello 5-7-5 viene, infatti, spesso sostituito da uno schema più “aperto” (jiyuritsu 自由律 o “forma libera”), mentre lo stacco (kire 切れ), pur continuando a trovare largo impiego, può non di rado perdere la propria referenzialità nell’economia complessiva dello scritto.
Per contro, conquistano maggior spazio figure retoriche come la metafora e l’analogia, in grado di veicolare esperienze e significati al di là del puro dato letterale; il linguaggio si arricchisce del valore del simbolo, seguendo uno sviluppo meno diretto e immediato e maggiormente prospettico, esaltando la semantica delle parole mediante processi di associazione o contrasto più raramente riscontrabili negli haiku tradizionali.
A giocare un ruolo determinante, nella stesura di un buon gendai haiku, rimane la profonda consapevolezza del momento storico-sociale in cui vivono l’autore e il lettore, il desiderio di vivere pienamente il presente percependo quel soffio vitale che anima ogni cosa, anche quegli oggetti o avvenimenti che ne risultano apparentemente privi.»
Quindi:

Lungo i binari in un giorno di dolore (Identificazione).

Cuore di ragnatela dentro il petto
trafitto dal Distacco acerbo.
Di vetro sì. Ma senza luce.

All'improvviso lo sfolgorio di un treno.
Il suo rapido argento
e il ritmo di metallo nel silenzio.