Vuoi conoscere delle lezioni poetiche di Autocontrollo?
Autocontrollo / Addio
(Sesta lezione: sul reale e il suo doppio)
Non si finisce mai di essere apprendisti.
Anche davanti a un albero si impara.
Gli occhi allargati nel folto della chioma,
ascolto ciò che l'albero mi dice
abbandonando un po' di più le fronde al vento.
Oggi ho legato attorno al tronco del susino
un nastro variegato che porta primavera.
Credo che l'albero mi guardi.
Giro le spalle,
gli offro il mio commiato.
Le mani come tramatura fitta di una foglia.
(Da Derive, GA, 2009)
(Da Derive, GA, 2009)