Sono talvolta:
(sguardo ammaliato
dal chiaroscuro della palpebra,
fiamma che crede
(sguardo ammaliato
dal chiaroscuro della palpebra,
fiamma che crede
il suo brillio possesso d'altri
e non si pavoneggia,
nido appartato
di piume
foglie
policrome pietruzze
e rari fiori effimeri
impastati con la terra).
Oppure qualche volta:
e non si pavoneggia,
nido appartato
di piume
foglie
policrome pietruzze
e rari fiori effimeri
impastati con la terra).
Oppure qualche volta:
(come un profondo sonno
che serba solo il filo della vita).
E raramente anche:
(zoccolo scalpitante
impiastricciato di petali di rose,
naufraga nel primo alito di vento,
compagna occasionale di potenti allodole
tese al rifugio argenteo nella calante Luna).
(zoccolo scalpitante
impiastricciato di petali di rose,
naufraga nel primo alito di vento,
compagna occasionale di potenti allodole
tese al rifugio argenteo nella calante Luna).
Irene Navarra, Dettagli / Angeli curiosi, EdL 2005.
Qui si parla di Allodole della notte. Una metafora, naturalmente, del mio modo di sentire la Poesia e la Vita.
Poesia e Vita: un binomio duale strettamente intrecciato.
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