Nella Decima tappa del mio viaggio (L'opera incompiuta) sono riuscita a guardare di nuovo il cielo.
Volgo gli occhi verso l'alto e ritrovo il gioco di chiaro e scuro che mi sono negata per tanto tempo.
La tristezza si allenta a poco a poco.
Dietro le nubi c'è una vastità incommensurabile.
Mi ammanto di indaco.
Mi ammanto di indaco e mi preparo alla notte che verrà.
Torno così a ricercare stelle.
Lassù brilla la mia compiutezza.
Iovogliosolo il cielo.
Adesso Ásgeir bisbiglia Going home.Ho nelle orecchie la sua voce calmache ripete il tema del ritorno.Sopra di me aleggia piombo cupo.
Sprazzi respinti.Occasionali interferenze.
Fra poco il Blu profondo della Notte.Avanza dagli angoli degli occhie invade ogni respiro.
Andare oltre, dunque.A ricercare stelle.
poesia, e musica trasmettono pace.
RispondiEliminaSpero proprio di averla raggiunta. Grazie.
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