Irene Navarra, Rose e nubi, AIArt, 24 Febbraio 2023. |
Oggi è una giornata che si dovrebbe cancellare dal calendario.
Oggi, 24 Febbraio 2023, ricorre l'anniversario dell'invasione dell'Ucraina.
Ho scritto e pianto per quel popolo fiero costretto a subire l'inenarrabile. Bisognerebbe provare per capire. Avere i propri cari uccisi, torturati, deportati, le case distrutte, la cultura soffocata con fredda determinazione e crudeltà. Bisognerebbe vivere sotto la costante minaccia di un feroce attacco dal cielo.
Essere obbligati a emigrare, lasciando la propria terra benedetta.
Bisognerebbe.
Io immagino, soffro e scrivo piccole cose senza importanza.
I miei "sensi residui" non hanno punti. Vanno. Quasi con movimento proprio. Procedono ad agganci di significato, talvolta tanto minimi da autodistruggersi per poi riformarsi in impressioni eteree e richiami subliminali. Uniche regole (spontanee peraltro): il ripetersi di parole-chiave dall'uno all'altro frammento e l'evitare orrorose visioni.
La meta? Un po' di Leggerezza.
*
di tante parole che avevo sorelle
mi restano solo
sognare
sereno fluire
*
sereno fluire di albe rosatee quel distendersi sull’erbae quel lavarsi di rugiada il volto
*
oh quel lavare ogni pensieroinalando rugiada
raccolta da una rosa
Nessun commento:
Posta un commento