Di glicine, lilla cornice
a un mondo di polposi verdi,
di stella del mattino che si spegne
nel chiarore già fulgente,
di giallo croco tanto fitto
da non osare camminarci.
Di questo vado meditando.
Un passo e sono:
frenetico colore,
pura fragranza,
labbra di miele.
La dimensione inalienabile
del sogno è la mia casa.
Da sotto il pergolato che si annuncia
in lunghi racemi profumati,
nel ronzio impazzito delle api,
sento la linfa che mi scorre.
Dolce nelle vene.
E mi fa bella.
in lunghi racemi profumati,
nel ronzio impazzito delle api,
sento la linfa che mi scorre.
Dolce nelle vene.
E mi fa bella.
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