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lunedì 15 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 33 - Affinità (Gorizia).

 
P_Irene Navarra, Insieme, AIArt e GraphicArt, 13 Settembre 2025


   Nel corso della mia esistenza ho avuto poche affinità con gli umani.
    Moltssime con i cani.
    Sono le creature che più amo.
    Per certe peculiari caratteristiche credo di essere stata un cane in qualche mia vita precedente.
    Il naso attaccato all'erba del giardino, vicino al tartufo del mio Billy Setter straordinario, spesso cerco di annusare tracce - quelle che annusa Lui - inesistenti per la maggior parte degli umani.
    Talvolta colgo aromi sottili e presenze invisibili, le condivido con il mio quattrozampe amato e sto bene.
    Sono convinta che Lui mi consideri un suo simile perché me lo chiede proprio, di fare quello che fa Lui. Ovvero: insinuarmi nelle siepi di lauroceraso in cerca di nidi, saltare sui muretti del giardino, rincorrere le cavallette e mangiarmele, buttare scarpe, ciabatte, peluches e giocattoli vari in piscina. A qualcosa, naturalmente, mi nego con decisione. Non amo ingurgitare insetti. A qualcosa mi sottraggo gentilmente. Non ho più l'età per balzare su e giù dai muretti, non posso infilarmi nelle siepi perché il fisico non me lo consente, mi sembra sconveniente salire sui mobili, e usare la carta igienica per infiorettare la casa. Tuttavia altre cose le eseguo, stando ai suoi ordini. Lanciare roba in piscina mi sembra un divertimento possibile.
    E mi rallegro. Anche nelle giornate più buie e disperate.
    Vivere con un cane è, dunque, quanto di più soddisfacente, dolce, fangoso con la pioggia, dannatamente impegnativo sempre, esista. Esperienziale a 360°.
    Vivere con Billy è anche avventuroso perché Lui è un cane da caccia tra i più scatenati io abbia mai conosciuto. Nipote del mio precedente Setter Pippo, un aristocratico dotato di sprezzatura, non ha proprio ereditato il suo carattere. Mi dicono che la madre, Susi, fosse parecchio, proprio parecchio turbinosa.
    In sintesi: ho accantonato l'illusione di educarlo a diventare un gentledog.
    Non lo sarà mai.
    E ne sono felice.
    Con la sua esuberante vivacità mi ha ancorata al presente nel momento più doloroso della mia esistenza.
    Se poi siamo in tre, Lui è oltremodo gioioso.
    Quando viene mia figlia, infatti, la casa diventa campo aperto di corse e marachelle infinite. Tutto frutto della consapevolezza che le giornate passate insieme saranno ricche di escursioni interessantissime.
    L'affinità è il sale della vita.


Un tocco umido
sul polpaccio ~ È Billy ~
Setter in gioco.




domenica 7 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 31: Tra le mie Rose (Gorizia - Il mio giardino).

 

P_Irene Navarra, Tra le mie rose, AIArt e GraphicArt, 6 Settembre 2025.


Le tocco e mi rimane il giallo sulle dita.
A occhi chiusi sento il loro Sole che si espande in raggi di sereno.
L'anima-arcobaleno non deve perderlo, quel gioco giallo caldo trasgrediente ogni pudore.
Così m'imprimo dentro tutte le parole che annunciano la gioia.
Diluvi di dolcezza travolgono il pensiero.
Rinasco tra le spine come fiorendo all'apice di steli rivolti solo al cielo.


P_Irene  Navarra, Rosa sognante / Io, AIArt olio, 7 Settembre 2025.

Le mie Rose.
Gialle di Sole caldo
che riaccende in me
il miele della vita ~
Rinasco Rosa.
#Tanka 110

Poesia / Nuovo Mondo: In questo crepuscolo di fine Estate.

 

P_Irene Navarra, Leggerezza, AIArt e GraphicArt, 7 Settembre 2025.



Adesso il mio giardino brilla.
Di luce propria.
Pur nel crepuscolo incipiente.
Ogni elemento ha voce cristallina.
Le lagerstroemie - mie compagne amate -
mi accolgono tra smilzi tronchi nudi,
la mano posata sul nitore della loro pelle
scivola liscia e piana a ritrovarne il cuore.
I faggi guardano,
la sughera offre certezze di ricordi
che non moriranno.
Ho calpestato una sua ghianda ieri.
A piedi nudi.
Percependo una carezza complice.
Gli allori esalano l'anima essenziale
in questa tiepida Sera di Settembre.
Io resto qui, fra foglie e fiori fragili,
mentre Lei scende ornata di zaffiri
e l'ultimo singulto di una merla si allontana.
Io resto qui,
in un silenzio che ha milioni di parole.
Sommessamente sussurrate
al corpo che si fa di velo.


P_Irene Navarra, Malie di fine Estate, AIArt e GraphicArt, 7 Settembre 2025.



domenica 17 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Voglio una storia di mutamento.

 

P_Irene Navarra, Meditando sulla nuova storia, AIArt e GraphicArt, 17 Agosto 2025.


Voglio una storia
che possa cingermi le spalle,
che mi sussurri all'orecchio melodie
e m'inondi di fulgori
come lucciole in corsa sopra il mare.
E io a galleggiare verso l'orizzonte
dove farmi di Sole e poi di Luna
o sciogliermi nel canto della pioggia
che andrà dilavando la mia pelle
per togliermi la scorza granulosa
della vita già vissuta.
Sento nel cuore il radicarsi lento
di un tempo senza turbamenti.
Ero una crisalide inibita.
Sto dispiegando ali ancora deboli.
In trasformazione.


P_Irene Navarra, E io galleggerò verso l'orizzonte, AIArt e GraphicArt, 17 Agosto 2025.

Poesia/ Nuovo Mondo: Le storie del cipresso Mariano.

 

P_Irene Navarra, Storie del mattino, AIArt olio, 17 Agosto 2025.


Colonne verso il cielo
i miei cipressi.
Mi arrampico con il pensiero
lungo il tronco del  vecchio Mariano
che custodisce nelle fibre la mia storia.
Salgo e ritrovo in Lui
l'unico scrigno sempre aperto teatro
dove intrecciare il me reale
e il me che vive di visioni.
Liberi voli nell'Azzurro del mattino
o nell'indaco cupo della notte.
Sempre nascosta nel mio stesso immaginare.
Sola.
In dialogo con l'anima.


P_Irene Navarra, Storie della notte, AIArt olio, 17 Agosto 2025.



domenica 3 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Cielo verde.

 
P_Irene Navarra, Cielo verde, AIArt acquerello, 3 Agosto 2025.


Il cielo è verde stamattina.
Non so se per davvero
o è la Luce nuova
che da me si espande intorno.
Così voglio capire.
Con gli stivali delle sette leghe ai piedi
- un poco polverosi per il lungo stare
appesi al chiodo dell'Oblio -
valico le colline viola.
E là, nel Mondo di recente nascita,
trovo la fonte della mia trasformazione:
la natura perenne dell'estate che trionfa,
se la si rende consenziente amica,
si fa la veste adesso delle mie giornate
che stanno rinascendo dalle ceneri
- sopite ormai -
dopo il fuoco non della passione,
ma del dolore tanto intenso
da lasciarti annichilito.
L'anima canta indocile.
E tutto ride ancora.
Come nel Tempo della Gioia.
Perché nulla si perde.
Confusa tra le erbe e i fiori dell'Al di là
dell'orizzonte ho in me generazioni vive
e voci mi sussurrano all'orecchio
"Tu sei per me la più bella del mondo".
Teneramente.


domenica 27 luglio 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Nella pioggia.

 
Nel Nuovo Mondo la pioggia è salutare.


P_Irene Navarra, Pioggia, AIArt e GraphicArt, 27 Luglio 2025.


Le nubi pesano sulla mia campagna
che accoglie già cristalli e perle.
Cammino e faccio il Vuoto in me.
Purifico la mente.
Splende il tratturo sotto i miei passi.
So la mia meta.


P_Irene Navarra, In cammino, AIArt e GraphicArt, 27 Luglio 2025.


Sì, sto arrivando dove il sogno
si fa calmo richiamo della vita che vorrei.
Intanto Lei, la pioggia benedetta,
penetra fresca tra le erbe, i fiori
e sotto le mie vesti
per adornarmi il corpo con i suoi diamanti.
Unita all'Universo intero,
intendo il linguaggio delle gocce lungo il viso.
Mi sento trasparente.
Piango.
Di Bellezza Vera.
Dopo tanto tempo.


P_Irene Navarra, La meta, AIArt e GraphicArt, 27 Luglio 2025.


Mentre il Paese all'orizzonte
brilla d'Argento blando
e la mia casa
riscalda i suoi colori nell'attesa.

giovedì 24 luglio 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Aspettando l'Alba.

 
Sto lentamente costruendo il mio Nuovo Mondo.

P_Irene Navarra,  Alba 1, AIArt e GraphicArt, 24 Luglio 2025


Dietro le palpebre il mio sogno buono:
Fratello Sole già sale la volta
fresca ancora della sua recente Assenza.
Risveglia messi ormai Giallo maturo,
Lilla lontano di tacite colline,
il Verde taumaturgico dei prati,
il variegato mare d'erbe e fiori
dilagante fuori dal mio nido
ch'è punto di partenza per il Mondo Nuovo
in cui mi troverò fra poco.
Fare del Desiderio la mia Arte
è basilare proposito vitale.
Così dipingo su di me
- e dentro me -
quest'Alba-Sorgente di Rinascita.


P_Irene Navarra, Alba 2, AIArt e GraphicArt, 24 Luglio 2025



mercoledì 23 luglio 2025

Poesia / Nuovo mondo: Nel colore.

 Ci provo.
Con tutte le mie forze.
Devo ricominciare.
A vivere, intendo.
In libertà.

P_Irene Navarra,  Colori 1, AIArt e GraphicArt, 24 Luglio 2025.



Sto dipingendo attorno a me
un mondo di colori che siano segnali.
Il Viola che tratteggi l'anima leggera,
l'arancio per il riso sgorgante
come l'ardere del sole sulla volta,
il Verde a bilanciare eccessi,
 il Crema, il Malva, il Bianco
in cui immergermi in purezza
per dimenticare.
Ma solo il male.
Voglio emozioni belle.
Gioia ritrovata.
E respirare.
Sì, respirare a fondo,
bevendo alla sorgente della Vita.


P_Irene Navarra,  Colori 2, AIArt e GraphicArt, 24 Luglio 2025


giovedì 1 maggio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Fili di Luce.



P_Irene Navarra, Fili di Luce, AIArtn e GraphicArt, 18 Febbraio 2025.


Fili di Luce attorno a me.
Escono dalle pietre,
dalla terra del mio giardino,
dall'erba - residuo dell'estate.
Le cime sono piume bianco fulgido.
Profumate.
Muschio, ambra, benzoino.
Espandono nell'aria un benefico fluire.
Così, avvolta in seriche promesse,
nuoto nel mare dell'Essere infinito.
Sono una buona nuotatrice.
Onda per onda, galleggio
confidente sopra le alghe carezzevoli.
Mi riconoscono Sirena
e amano quest'ondeggiare calmo
del mio corpo sospeso
nel liquido amniotico del Mondo.
Mi abbandono.
Confusa al Tutto,
sento la vita come un fiore
contesto di Fulgori.
In protezione complice.


P_Irene Navarra, Improvvisamente Luce, AIArtn e GraphicArt, 18 Febbraio 2025




mercoledì 5 marzo 2025

Poesia / Tanka 48 e 49: Sono una pietra del Fiume Isonzo.


L'Eteronimo IQ48 sta forgiando il mito secondo cui Lui, U-May e io siamo nati dal e nel Fiume che bagna la mia regione benedetta.
Naturalmente intende riferirsi all'Isonzo, sulle cui sponde crebbi fantasticando di favole belle e di azioni sceniche rappresentate tra le sue correnti.
Lui sa tutte le fasi della mia esitenza.
A Lui mi sono sempre rivolta, e con tanto amore da fare di sogni e parole una preghiera pubblicata nella raccolta di liriche La terra, la visione - Gorizia e dintorni tra realtà e sogno (Edizioni della Laguna).


(Irene Navarra), Io sono pietra di fiume - L'origine, AI e Grafica, 28 Maggio 2023.


Nacqui di pietra
lambita dalle acque
del mio fiume.
Divenni verdazzurra
specchiandomi nel cielo.
#Tanka 48

E come il ritmo
delle sue linfe alpestri,
cantano in me
stagioni eterne e miti
incisi dentro il cuore.
#Tanka 49

IQ48


(Irene Navarra), Io sono pietra di fiume - A valle, AI e Grafica, 28 Maggio 2023.

Qui la mia Rappresentazione sul Fiume, con  un'immagine che amo molto.
Qui Le pietre del mio Fiume, con una Meditazione cromatica in Grigio e Azzurro che può donare tanta serenità.

venerdì 21 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Immaginando (con Francesco Petrarca).

 Con Francesco Petrarca nel cuore,
scrivo.

P_Irene Navarra, Nel prato - Sogno di quasi Primavera, AIArt e GraPhicArt, 21 Febbraio 2025.



E sono qui, nella mia stanza, a rotolarmi l'ora nella mente.

Poi chiudo gli occhi
e mi vedo camminare
tra opulente erbe di smeraldo
- con Primavera -
verso il Blu delle colline.
Nel Mondo dietro casa
Zefiro soffia lieve,
i fiori sorridono scrollando le corolle,
il cielo effonde il suo consenso azzurro,
io sono sopraffatta di Bellezza.



Francesco Petrarca, Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta), Zephiro torna, e 'l bel tempo rimena, vv. 1 - 8, Fonte: Francesco Petrarca, Canzoniere, testo critico e introduzione di Gianfranco Contini, annotazioni di Daniele Ponchiroli, Torino, Giulio Einaudi editore, 1964, «Nuova Universale Einaudi», 41.

Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.

Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia;
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.


giovedì 20 febbraio 2025

Poesia / Cronaca: I giorni senza Verde.

 

P_Irene Navarra, Improvvisando il Verde, AIArt e GraPhicArt, 20 Febbraio 2025


Ci sono giorni in cui la mia natura
- di per sé Verde -
si spegne grigia insieme con il fiato.
Allora resta solo immaginare
di colorarmi come se giocassi,
recuperando il quando le foglie delle margherite
- strofinate tra le mani e un po' mangiate -
mi fossero gemelle cellulari di un genoma
fresco di clorofilla intatta.
Storie di ragazzina troppo fantasiosa
adesso ancora affascinanti
sedendo - gambe in croce - sul mio prato,
o nel rifugio compiacente della casa solitaria,
se chiudo gli occhi e conto lentamente
1, 2, 3,
fino al prodigio di sentirmi nuova.
Così seguo nei palmi come foglie
la mappa delle nervature, 
con le pupille volte all'orizzonte,
le ascese ripide delle colline
fruscianti una lingua universale,
i segni frastagliati delle nubi
che chiudono gli stami nella loro ovatta.
E mi coloro a poco a poco
di Verde che tripudia
cambia la sostanza
mentre la vita va.
Solenne per il mito del Ritorno
in cui mi faccio bella e pura e in pace.

mercoledì 19 febbraio 2025

Poesia / Tanka 78: Verde ( Un Mito di trasformazione).

 

Irene Navarra, Verde, AI Pastelli su superficie ruvida, 8 Agosto 2023


E scaturivo
stillando linfa verde
dal bosco fitto -
Cosparsa chiome e pelle
di smeraldo limpido.
#Tanka78

Prosa / Racconto breve: Di verde mi in-vesto.

 
Vi accompagno nel mio mondo di trasformazioni.
Buon viaggio.

Irene Navarra, Di verde mi in-vesto, AI e Grafica, 15  Luglio 2023.
    

    Mi guardo le mani.
    Sono strane.
    Sembrano sfarinarsi in polverina luminosa
    Ne ho minimamente paura.
    Cerco di nasconderle, mettendole conserte.
    Mi sta succedendo qualcosa.
    Qualcosa di bello.
    Sento un fluido potente che mi scorre nelle vene.
    E mi amplifica i sensi.
    Sorprendo suoni mai sentiti: fruscii come sospiri di velluto, schiocchi come frustate, vibrazioni che iniziano lontano in boschi vergini, e diventano parole, e vengono sin qui, in questo luogo sacro dove varcherò ogni soglia umana per farmi sostanza sinuosa.
    Ogni forma in me cambia a poco a poco.
    La pelle, adesso, si copre di un pigmento argenteo.
    Salvia selvatica e menta piperita assieme.
    Foglia di vite e fiore di sambuco legati in simbiosi unica.
    Interazioni straordinarie creano creature singolari, rimescolandole in modelli di nuova generazione.
    Così i miei contorni mutano tra chiaroscuri di sottobosco boreale.

    Non so se sono quercia o muschio o felce.
    Non so se sarò spora che naviga nell'aria e poi si quieta nella culla della terra.
    Oppure seme che precipita dal frutto o dal baccello secco, e si propaga.
    Comprendo piano piano una natura in dialogo attraverso correnti sotterranee consolidate in reti di gamme verdi e perlacee consistenze.
    Le vene vegetali proteggono.
    E se le lasci fare, trasmigrano in noi, aprendoci la mente.
    La metamorfosi induce adattamento emozionale.
    Allora il me di recente acquisizione riscopre i ritmi universali.
    Mentre il presente si fa di "sovrumani silenzi e profondissima quiete", mentre il vento mi stormisce in carezze mute.
    Sono libera.
    Immensamente libera.
    E danzo.
    Al suono di una musica sottile che non è mia. 
    È del Tutto. 

Nel giorno della Metamorfosi, addì 16 Luglio 2023.
Irene Navarra


martedì 18 febbraio 2025

Poesia / Cronaca: Verde smeraldo.

 


P_Irene Navarr, Verde Smeraldo, AIArt e GraPhicArt, 18 Febbraio 2025.


L'erba è più Verde oggi.
A tocchi di sfacciato Ruggine
si alterna lo Smeraldo di questi fili
che chiedono la Luce.
Anche il mio cuore è di Smeraldo.
Batte adesso un tempo naturale
vibrante con il ritmo del Creato.
E Tu, Signore di Tutto ciò che è,
sorridi in ogni sfumatura, brillio, profumo
donati alla veste dell'Inverno.
Sia Gloria all'Anima in risveglio
profusa dal Tuo Sacro Sguardo.


P_Irene Navarra, Senso Verde, AIArt e GraphicArt, 18 Febbraio 2025.
.

domenica 16 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Fiore oppure Pietra.



P_Irene Navarra, Pietra per Amore, AIArt e GraphicArt, 16 Febbraio 2025.


Quando mi muterò in un Fiore
come il Gelsomino, la Viola, un Astro settembrino
o in una pietra
come il Quarzo, la Giada, l'Ametista
vorrò ottenere un cambiamento consono:
sapere prima il mio colore, 
la compattezza, la nuance del mio profumo...
La nuova essenza sostanziale
dovrà entrare in me col mio consenso.
Indipendente da quanto sto vivendo.
Potrebbe essere il contrario:
Fiore per Ira, Pietra per Amore.
Un contrappasso emozionale
carico di simboli.
Armonizzando.

Tutto mi si rapporta alla natura,
Alla sua voce confidente.
Così io sono spesso Pietra oppure Fiore.
E ci sto bene.
Davvero.


P_Irene Navarra, Fiore per Ira, AIArt e GraphicArt, 16 Febbraio 2025.


sabato 15 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Infinito Azzurro.


La visione.

P-Irene Navarra, Infinito Azzurro, AIArt e GraphicArt, 15 Febbraio 2025.


Capelli nuance di cielo, occhi acquamarina,
labbra serrate sul segreto della mia sostanza,
fulgori attorno.
I miei pensieri nascono leggeri
e radicano in terra,
nutrendosi di minerali tossici.
Dipingerò il mio corpo di guerriera,
metterò nastri tra le chiome
e accenni ancora più di Luce
dentro gli occhi perché si faccia chiaro
quanto siamo Paradiso.
Poi il sorriso,
mentre parole nuove come perle
dalla conchiglia appena aperta
scandiranno l'infinito Azzurro
di creatura unita al Tutto.

venerdì 14 febbraio 2025

Poesia / Margini: Dopo l'amore.

 
Talvolta ho scritto d'amore.
Che per me è un sentimento dai risvolti ambigui.
Da guardare anche con lucido distacco.


P_Irene Navarra, Dopo l'amore, AIArt e GraphicArt, 14 Febbraio 2025.




L'enormità di un corpo abbandonato
sul profilo di quei colli dietro il ciliegio
grande. Il ventre verde della valle Gaia
trasale per l'attesa della quiete.
Dopo, dopo l'amore.
Il cielo pesa all'orizzonte nel viola
dei tuoi fianchi bagnati dalla sera,
nell'umido incrociarsi dei declivi.

Basta scavare un poco
per affiorare tra le zolle
e penetrare nel recente sogno.
Basta trovare un ricciolo lucente
dimenticato negli occhi del padrone
che t'incombe addosso,
per credere di avere
conquistato il cielo.
Il cielo che t'imbeve
di rapido cobalto.

Mentre lui grava su di te
e t'ama. T'ama nella luce
ormai sfumata, tra impronte
di sussulti incandescenti,
stordendo il tuo silenzio
e il tuo consenso.

Dal mio Margini, B&V Editori, Gorizia
7
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