Con Francesco Petrarca nel cuore,
scrivo.
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P_Irene Navarra, Nel prato - Sogno di quasi Primavera, AIArt e GraPhicArt, 21 Febbraio 2025. |
E sono qui, nella mia stanza, a rotolarmi l'ora nella mente.
Poi chiudo gli occhi
e mi vedo camminare
tra opulente erbe di smeraldo
- con Primavera -
verso il Blu delle colline.
Nel Mondo dietro casa
Zefiro soffia lieve,
i fiori sorridono scrollando le corolle,
il cielo effonde il suo consenso azzurro,
io sono sopraffatta di Bellezza.
Francesco Petrarca, Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta), Zephiro torna, e 'l bel tempo rimena, vv. 1 - 8, Fonte: Francesco Petrarca, Canzoniere, testo critico e introduzione di Gianfranco Contini, annotazioni di Daniele Ponchiroli, Torino, Giulio Einaudi editore, 1964, «Nuova Universale Einaudi», 41.
Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.
Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia;
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.