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venerdì 20 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Nella dimensione animica.

 

P_Irene Navarra, Ali animiche, AIArt e GraphicArt, 20 Giugno 2025.


Oggi ho capito:
le mie sono ali animiche.
Nascoste alle radici delle scapole
nel banale tempo quotidiano,
si spiegano distendono trionfano
paradossali nel loro senso del chiarore
sulle ore di Buio nella Notte del pensiero
.

Ammorbidisco allora spalle collo viso,
allento il corpo.
Fluttuo.
La voce amica che mi parla dentro
si fa fulgente di Armonia.
Così nascono immagini potenti.
Collego allora fasi della vita.
Anche lontanissime.
Lo so: sono molto fortunata
per questo dono
che mi riconsegna il Tutto.
Posso dormire senza crucci
nella dimensione animica
con il corteggio di Antenate
che mi proteggono solerti.


P_Irene Navarra, Le Antenate, AIArt e GraphicArt, 20 Giugno 2025.


giovedì 19 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Io sono Bora.



P_Irene Navarra, Io sono Bora, AIArt e GraphicArt, 19 Giugno 2025.


Col fiato della Bora
io respiro.
Solo da Lei mi lascio levigare.
Ma anche pungere, ferire.

In Lei, che si avventura dentro le doline
urlando di piacere,
si snoda l'ascendenza slava
dalle mie Antenate-
trovadore di storie sempre guaritrici,
se ascolto le parole
che mi sussurrano all'orecchio,
stregando confidenti
anima e corpo.



mercoledì 18 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Icone sacre.

 

P_Irene Navarra, Lungo il percorso, AIArt e GraphicArt, 18 Giugno 2025.


Icone sacre della Terra dove sono nata
come quadri sullo sfondo.
Queste mi porto in viatico policromo
lungo il percorso che mi rende libera.
Queste tappezzeranno la mia Stanza.

Non c'è il mio fiume.
Perché l'Isonzo mi scorre nelle vene
ed è il mio sangue forte.
Non ha bisogno di pennellate di colore.
Quando la mano s'incaglia nei detriti,
quando il turchese diventa limaccioso, 
quando il mio cuore pulsa fango nero
mentre rischio di affogare
nel gorgo che mi attrae col suo Buio,
Lui mi dà una spinta.
Allora io galleggio.
e non ho più paura.
Nel cielo veleggiano gabbiani,
l'azzurro si riversa in me.



domenica 15 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Sul senso dell'Aurora.

 

La favola continua nell'anima della natura.
Ogni giorno una nuova scoperta.
Tutto narra.
Tutto contiene in sé una storia. Dal più piccolo granello di polvere d'oro nella Luce del Sole al firmamento fitto di creature celesti.
L'Aurora viene da me con le parole di Omero. Sempre le stesse. Così come le lessi per l'esame di greco durante il primo anno di Lettere Classiche, nel nostro Ateneo triestino:

Ἠὼς μὲν κροκόπεπλος ἀπ᾽ Ὠκεανοῖο ῥοάων
ὄρνυθ᾽, ἵν᾽ ἀθανάτοισι φόως φέροι ἠδὲ βροτοῖσιν·


L'Aurora dal croceo peplo sorgeva dalle correnti oceanine
per portare la luce agli immortali e ai mortali;

Omero, Iliade, XIX, vv. 1 - 2.
 
Nella mia mente hanno sempre la dolcezza di allora. Inducono il medesimo senso di stupore di quando me l'immaginai incedere avvolta dai meravigliosi colori della sua Luce.
E anche adesso, a distanza di molti anni, la penso ammantata di screziati veli trasparenti e la accolgo tra le mie semplici cose.
Dea anch'io con Lei.

Irene Navarra, L'Aurora con me, Fotografia, 6 Aprile 2023.


Apro piano le persiane.
Filtra la Luce.
Sfarfalla pulviscolo dorato
a sbuffi densi di racconti.
Il solito bestiario minimo:
accenni di farfalle e api in placido corteggio
di antiche dee dita di rose.
Poi,
fluttuando tra il bisso delle tende,
arriva Lei policroma di sete,
odorosa di terra ed erbe nuove,
con la rugiada tra i capelli
e collane di crochi
pendenti sopra il seno.

Tutto è silenzio adesso.
Si è sistemata qui,
l'Aurora,
tra le mie semplici cose.
Respiro i suoi colori.
Quietamente.



sabato 14 giugno 2025

Poesia / La stanza: Ortensie e gelsomini.

 

P_Irene Navarra, Le pareti della mia Stanza, AIArt e GraphicArt, 14 Giugno 2025.


Oggi la mia Stanza è in festa:
ha ortensie variegate per pareti
e  gelsomini in fiore per soffitto.
Distesa sul lettino dell'estate
sto percependo ronzii di api
così sottili e melodiosi
che si riversano nell'anima
come una suite
dagli echi primordiali.
E mi si espande dentro
- in nascita spontanea -
la spezia dolceamara del passato
con sprazzi di ricordi
ormai creduti nell'oblio.
Non so se mi fa bene questo rammentare.
Il cuore batte accelerato,
la mente si contrae
in un blackout mortale.
Ma i sensi poi, imprevedibili,
esplodono di gioia.

Così, accorderò gli opposti
nello splendore puro della Stanza.
E guarirò dai giochi killer
che il mio corpo intesse.


P_Irene Navarra,  Gelsomini in fiore, AIArt e GraphicArt,  14 Giugno 2025.










Poesia / La Stanza: L'universo del divano rosa.


P_Irene Navarra, L'universo del divano rosa, AIArt e GraphicArt, 11 Maggio 2023.


Adesso voglio un universo piccolo
che abbia la forma di un divano.
Rosa pastello stranamente.
Lo plasmo con minuzia
questo mio mondo nuovo.
Stanza dalle pareti di grafite,
vasi con fiori accanto al mio divano.
Un tavolino antico con lampada alabastro.
Ci aggiungo libri, un plaid, un cuscino di vaniglia,
la caffettiera elettrica, chiudo le porte,
accosto le persiane e sciolgo tutti i nodi.
Infine, assorta e rilassata, libero la mente.


Nell’universo rosa del divano 
apro il mio libro di buona poesia
- José Martì e il suo bosco di spume -
e sfoglio fragili pensieri
su guizzi di parole palpitanti.
Così dal mio cantuccio che sussurra
come un Preludio lento di Chopin 
m’involo nel racconto in fiore
della Bambina del Guatemala
che morì per amore.

⭐ Fryderyk Chopin, Preludio Op. 28        n. 6, in Si minore,

Trovo che anche La rosa bianca sia una lirica immensa. Ve la propongo come esempio sublime per semplicità e per etica di comportamento.

Coltivo una rosa bianca,
in luglio come in gennaio,
per l’amico sincero
che mi porge la sua mano franca.
E per il crudele che mi strappa
il cuore con cui vivo,
né il cardo né ortica coltivo:
coltivo la rosa bianca.

Cultivo una rosa blanca
en julio como en enero,
para el amigo sincero
que me da su mano franca.
Y para el cruel que me arranca
el corazón con que vivo,
cardo ni oruga cultivo:
cultivo una rosa blanca.

Da: José Martì, “Versos Sencillos" , XXXIX.

lunedì 9 giugno 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Le parole.



P_Irene Navarra, Verso il nuovo giorno, AIArt e GraphicArt, 9 Giugno 2025.


Guardo il cielo assassino della notte
con la luce che sale
oltre l'orizzonte di alberi puntuti
- i miei pensieri -
e di colline azzurre.
Iniziano a parlarmi dentro le parole.
In spontaneo linguaggio chiaro.
Ogni parola un personaggio femminile
che danza
o corre
oppure qualsiasi altra cosa
come denudarsi, imbellettarsi, mascherarsi.

Sono ragazze di malaffare
ma anche di buonafede.
Ragazze che non posso fermare.
Così mi confondo alla brigata
e filtro la tristezza
del nuovo giorno
nei loro simboli fugaci
dedicati in protezione.
Capisco. Sorrido. Piango.
Un Amen per me
da quelle voci persuasive.
Adesso.

P_Irene Navarra, Le parole, AIArt e GraphicArt, 9 Giugno 2025.


giovedì 5 giugno 2025

Poesia / Linearia: Il dono.

 
A U.V.

P_Irene Navarra, Ali, AIArt e GraphicArt, 5 Giugno 2025.

 
Ti sei strappato dalla schiena le tue ali
e me le hai date
per farmi Angelo e staccarmi dalla Terra
in correnti ascensionali inusitate.
Non sento i piedi nudi feriti dalle rocce,
le mani rovinate dal lavoro
e gli occhi senza il linimento delle lacrime.
Tutto guarisce a poco a poco
nell'aria cristallina di questa dimensione
dove mi trovo appena penso di librarmi.
Volo.
Sapendo che sei attorno a me.
Liberi entrambi
Con le tue immense ali.


Poesia / Linearia: Radici.


A U.V.

P_Irene Navarra, Radici, AIArt e GraphicArt, 5 Giugno 2025.


Le mie Radici sono in Cielo ora.
Perché tu sei in Cielo.
Così la Terra orfana di te,
e poi di me che seguo le tue tracce,
diventa ambiente ostile.
Recidere i legami è la soluzione.
Creare vie di Luce per l'accesso
al mondo di nubi transienti
che vanno e vengono leggere
tra i tuoi capelli come seta chiara,
e s'attorcigliano alla barba
solleticando il mento.

Con le Radici in Cielo
posso ottenere che mi si aprano battenti
mai tentati prima.
Dimentica del corpo.
Nulla conta - infatti - sulla Terra.
Tutto avviene là dove sei tu
con la complice scorta di chi è stato.
E ancora con me accanto,
mentre imparo le norme del passaggio.


domenica 1 giugno 2025

Poesia / Linearia: In bilico.


A U.V.

P-Irene Navarra, Tra realtà e sogno, AIArt e GraphicArt, 1 Giugno 2025.


La Natura non mi parla.
Da un po' sta muta e guarda
il viaggio solitario che mi resta.
Sono sospesa tra la terra e il cielo,
tra dolore cupo e azzurro rassegnarsi
a quanto so ineluttabile.
Serro le palpebre.
D'istinto.
Mi faccio cieca
per non vedere il vuoto attorno.
Vado.
E nella mente immagini:
di me ragazza,
della mia vita che splendeva di molti soli.
E s'accendeva a ogni fiato
della fiamma del tuo amore.


lunedì 26 maggio 2025

Poesia / Linearia: Ancora insieme.

 
A U.V.


Ai generativa perchance.org
P_Irene Navarra, Ci sei, AIArt e GraphgicArt, 26 Maggio 2025.


Non mi manchi.
Lo so il perché.
Ci sei.
Tu mi accompagni a ogni passo.
Discretamente mi offri il braccio
e io cammino
nel giardino della nostra vita insieme,
intrecciando dialoghi segreti
che sono Pane quotidiano.
Poi mi siedo sotto il portico,
mi verso un po' di vino della tua riserva
nel calice ch' è azzurro di quel mare
navigato tanto a lungo fianco a fianco,
e lo bevo con te,
mio timoniere di giorni spesso nella gioia.
Avvolti dal profumo dei gelsomini,
nel silenzio sereno del tuo cuore,
stiamo.


Ai generativa perchance.org
P_Irene Navarra, Ancora insieme, AIArt e GraphgicArt, 26 Maggio 2025.


giovedì 22 maggio 2025

Poesia / Linearia: Sono le tue ali.


A U.V.

P_Irene Navarra,Sentirti ancora, AIArt e GraphicArt, 26 Marzo 2025


Socchiudo le palpebre
volgendo gli occhi al cielo.
Le nuvole mi toccano i capelli
come dita che leggono le onde dei pensieri.
Là ti vedo.
Infinito-immortale ormai.
Rallenta il cuore,
il fiato si fa un filo.
Lo so che tu stai bene.
Non voglio trattenerti.
Sono le ali che ti involano leggero.


mercoledì 21 maggio 2025

Poesia / Linearia: Connessione.


A U.V.

La tua vestaglia azzurra.
L'ho appoggiata sulla bergere bianca
dove sedevi la mattina.
L'ho disposta con cura.
Volevo l'illusione
che l'abitassi ancora.
Come se ci respirassi dentro.
Nelle sue pieghe la soglia dell'Assenza.
Varcarla è un attimo.
Oltre: l'ignoto che dilaga.
Questo perché, mentre ti parlo,
mi sembra che tu mi risponda.

Allora:

 
P_Irene Navarra, La vestaglia azzurra, AIArt e GraphicArt, 21 Maggio 2025.



Devo indossarla,
la tua vestaglia azzurra,
come una pelle
di tessuto florido
che induca connessione.
#Tanka111

Sarà lo spazio-
tempo dove trovarci
e ridere di scherzi
e abbracciarci ancora
piangendo solo un poco.
#Tanka112


martedì 20 maggio 2025

Poesia / Linearia: La coperta blu.

 
A  U.V.

P_Irene Navarra, La coperta blu, AIArt e GraphicArt, 20 Maggio 2025.



La tua coperta blu.
Abbandonata sul divanetto bianco,
informe come i giorni adesso.
Me ne sono avvolta stamattina.
Volevo sentirti un po' vicino.
Troppo dolore, però, nella sua stoffa.
L'anima così è diventata roccia,
mentre dal cielo si riversava pioggia infinita
sul mio giardino che ormai cancella passi
e impasta fango appiccicoso.
Di nostalgia mi uccido qualche volta.
Sollevo il velo dei ricordi,
scrollandolo in raffiche di Bora.
S'incaglieranno ai piedi azzurri delle colline.
Per là restare.
Nastri  leggeri  tra i ginepri aguzzi
di questa Terra benedetta.


domenica 18 maggio 2025

Poesia / Linearia: Guardare le stelle.



P_Irene Navarra, Guardare le stelle, AIArt e GraphicArt, 18 Maggio 2025.



Piovevano stelle l'altra notte.
Io le guardavo,
allargando i lembi del mio cuore
mentre le coglievo come frutti prodigiosi
e riponevo nella teca preparata
per farne luce pura in me.
Avrei creato un mio Ritorno.
Dal Cielo dove sto alquanto spesso ora,
alla Terra in cui è radicata la mia tana.
Sospesa non riesco a vivere.
So cosa voglio:
voglio ammirare l'universo in flusso attorno,
ben ancorata a questo cantuccio benedetto
che mi ha vista nascere,
vivificata ancora dal turchese dell'Isonzo
che mi ha battezzata piccola sirena.
Così rubo le stelle
e me le chiudo in cuore.
Saranno viatico sereno del restante Viaggio.


giovedì 15 maggio 2025

Poesia / Linearia: Nella sera chiara.

 

P_Irene Navarra, Serenamente, AIArt e GraphicArt, 15 Maggio 2025.


Sono tra le mie piante.
Nel placido giardino solitario,
con Billy Setter serenamente accanto,
mi godo questa sera chiara.
Lo guardo mentre Lui ammira stelle
e fiduciosa, ricca nel cuore della sua saggezza,
prego e aspetto.
Finché la Luce del mattino
si farà rosa all'orizzonte.

mercoledì 14 maggio 2025

Poesia / Linearia: Vita.



P_Irene Navarra, Vita, AIArt e GraphicArt, 14 Maggio 2025.



Lascio alle spalle il gelo
con i crepacci fondi
e i suoi seracchi in emersione.

Sto ritornando.

Sento che il sangue chiama il verde
che le mie mani vogliono le foglie
e i miei capelli la rugiada in perle.
Non più arido ghiaccio.
Vita.

domenica 11 maggio 2025

Poesia / Linearia: Sovvertimento.

 

P_Irene Navarra, Nel Caos, AIArt e GraphicArt, 11 Maggio 2025.


Andando oltre
si perdono frammenti d'anima
e si spezza la storia personale
in vuoti spaventosi
come crepacci di ghiacciai.

Trovare il bandolo della matassa
per ricucire strappi.
Ricostruire.
Adattando il quotidiano
a quel silenzio d'Altri Mondi
che cresce intorno.
In cui - lo spero - avvertirò, 
un bel giorno,
la mia fantastica Ouverture
di un nuovo Inizio.
Sciolta dal Caos precario
dell'essere sospesa sopra un baratro.
E sarà sommessa festa.
Grande in cuore.

sabato 10 maggio 2025

Poesia / Linearia: L'apparizione.

 
A U.V.

Irene Navarra, Sei tu, AIArt e GraphicArt, 10 maggio 2025.


Poi, d'improvviso,
uno spiraglio dentro il Nulla.
E ritorno a credermi immortale,
a sentire farfalle nello stomaco
ora che vedo la sua chioma bianca
dissolversi tra i faggi.
Così si accenna involontario
l'impercettibile fiorire di un sorriso.

venerdì 9 maggio 2025

Poesia / Linearia: Non che la linea sia un discrimine.



Irene Navarra, Linearia, AIArt, 9 Maggio, 2025.
 

Non che la linea sia un discrimine.
Il bene là, il male qua.
O viceversa.
È invece un luogo soffocante.
Un incubo.
Invalicabile confine.
Un segno nero.
Densa pece appiccicosa. 
Resa dei conti
fatta di punti senza spaziature.
Farsi sottili come velo non consente accessi.
Ricompattare cellule disperse
acchiappandole come fossero code di comete
è gioco inutile.
Oltre lo sguardo chiuso dentro il buio:
il Nulla.