P_Irene Navarra, Dell'acqua che scompare, AIArt e GraphicArt, 11 Novembre 2024. |
lunedì 11 novembre 2024
Poesia / Cronaca: Morte - Non Morte.
mercoledì 16 ottobre 2024
Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Mi manca.
venerdì 26 luglio 2024
Poesia / Tanka: L' Estate, il suo inganno.
Irene Navarra, Estate 1, AIArt e GraphicArt, 26 Luglio 2024. |
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giovedì 16 maggio 2024
Poesia / Eteronimo KS: La veste azzurra.
domenica 31 marzo 2024
Poesia / Cronaca: Lo sguardo di Cristo.
martedì 5 marzo 2024
Poesia / Margini: Per Virginia, Sopra il lago.
P_Irene Navarra, Sopra il lago, AIArt e GraphicArt, 5 Marzo 2024. |
mercoledì 1 novembre 2023
Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo, Le tracce di mio padre (4 - Napoli).
P_Irene Navarra, Le tracce di mio padre, AIArt e GraPhicArt, 1 Novembre 2023. - Tecnologia: Stable Diffusion - |
Thea e io, il pubblico di un film spettacolare.
Un attimo da quei rituali di felicità, e ci fu Autunno, il cadere della foglie, l'assenza.
martedì 31 ottobre 2023
Poesia / Gendai Haiku: La luna, noi (con Giacomo Leopardi).
P_Irene Navarra, La notte - noi, AIArt, 31 Ottobre 2023. - Tecnologia: Stable Diffusion XL - |
Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo (3 - Gorizia).
P_Irene Navarra, Pablo tra i fiori, AIArt e GraphicArt, 31 Ottobre 2023. |
Sparge sentori prodigiosi quando siamo sotto i suoi rami contorti. Abbiamo capito da un po' che è il suo modo di assentire - aromaticamente - al nostro presentarci al suo cospetto.
domenica 29 ottobre 2023
Poesia / Ritratti in ChiaroScuro: Hadith #6.
P_Irene Navarra, Hadith #6, AIArt e GraphicArt, 29 Ottobre 2023 |
Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo (2 - Trieste).
E con lui il mio pensiero.
P_Irene Navarra, Lungo i binari nel giorno del distacco, AIArt e GraphicArt, 28 Ottobre 2023. |
del viaggio verso Vienna
tra le tue mani.
Sono un giornale
che racconta amore
privo d'inchiostro.
venerdì 27 ottobre 2023
Poesia / Ritratti in ChiaroScuro: Armita #5.
Irene Navarra, Noia, AIArt e GrapicArt, 26 Ottobre 2023. |
giovedì 26 ottobre 2023
Poesia / Ritratti in ChiaroScuro: Angela #4.
Nella mia mente offro loro una rinascita.
P_Irene Navarra, La Messaggera / Angela #4, AiArt e GraphicArt, 25 Ottobre 2023. |
domenica 27 agosto 2023
Poesia / Cronaca: La Morte viene vestita di Bianco.
Con il pensiero volto alla sua eredità morale e letteraria, scrivo.
Irene Navarra, La Morte viene vestita di bianco, AI Olio su tela, 27 agosto 2023. |
L'unica scelta è seguitare.
venerdì 23 giugno 2023
Poesia / Cronaca: Pietre sul cuore.
Irene Navarra, Pietre sul cuore, AI e Grafica, 23 Giugno 2023. |
L'hanno sepolto, questo mio cuore,con pietre tutte spigoliche premono e perforanosolo al posare i palmi.Ho un tumulo nel petto.Senza corredi e offerte.Mi sento morta.In modo strano.Partecipo al respiro,ma mi sembra d'altri.Viene da lontano.E il battito intona un ritmo cupo.Barbarici strumenti a percussionelo spezzeranno a forza di colpire.Lo strappo dal costato,questo cuore inutile,e lo regalo al fiumeche mi chiamacon flebile sussurro.Le pietre del dolore non mi tradiranno.Nel fiume ha la sua storia ineluttabile:quieto riposo in trasparenza d'ambra.Io con lui.
lunedì 19 giugno 2023
Prosa / 145474: Incantamento fatale. Racconto di Riccardo Bortolami.
Irene Navarra, Il Violinista / Storia di una malia collettiva, AI e Grafica, 19 Giugno 2023. |
La sua musica attirava tutti.
Li faceva sentire galanti.
Ognuno, dal contadino più umile al più ricco dei re, si ingentiliva al solo ascolto.
Le corde melodiose del suo violino portavano la gente in un mondo diverso, dove non c’erano ostacoli, imposizioni, vincoli.
Questo perché le note liberate dallo strumento agivano come una droga.
I cuori battevano più velocemente, le emozioni diventavano intense e prendevano il volo alla ricerca dell’origine di quel prodigio. Ed esse, le emozioni, una volta trovata la fonte del concerto che le aveva generate, si lasciavano catturare ed entravano nel nucleo del violino stesso, aumentandone il potere.
Si intuisce, quindi, che quel violino incatenava le suggestioni per nutrirsene.
Anche gli animali, sia domestici sia selvaggi, erano affascinati dai suoi suoni, così come un bimbo lo è dai giocattoli colorati.
Tra le creature a quattro zampe gravitanti attorno a quello strumento, che pareva avere vita propria, c’era un gatto. Dapprima timido, poi sempre più temerario, si era avvicinato imprudente alla fonte dell'armonia meravigliosa, seguendone la traccia nell’aria.
E fu la sua condanna perché, quando arrivò al musicista che la produceva, si attaccò alla sua gamba e rimase lì giorno e notte, senza alcuna cura di sé.
Dimentico della sua famiglia, del nutrimento adeguato, dei sonnellini tra l’erba, delle cacce diurne e notturne, incominciò a deperire, nel silenzio assoluto di una sorta di luttuoso incantamento.
Anche il quartiere, un tempo vivace, ora giaceva muto e immobile.
Gli abitanti avevano ceduto al brivido inquieto del violinista, che continuava a suonare, e a suonare, e a suonare.
Morirono uno a uno.
Morirono di musica.
L’unico piacere che bramavano.
Niente cibo né acqua, solo il loro amore per la musica reso schiavo.
Mentre il violinista pazzo, ignaro della distruzione che aveva causato, muoveva l’archetto sullo strumento perso nelle sue note, la città si fermò e prese a coprirsi di uno strato di polverina grigia.
venerdì 9 giugno 2023
Poesia / Orme ( da "Dettagli").
la perdita di chi ami porta pensieri cupi.
Il pessimismo incalza, dunque.
Irene Navarra, Orme, AI e Grafica, 9 Giugno 2023. |
una pesante lente da navigatore
sopra il cuore, c'impossessiamo
dello spazio esteso che l'onda
anomala ha lasciato sulla riva.
Anfratto dopo anfratto
sedimentiamo tante storie.
Costruiamo torri e campanili
in una calma satura di lutto
sotto un Sole indifferente
che non vede orme.
E tantomeno l'ombradei nostri deliranti passi.
Se vuoi saperne di più su Dettagli, segui il link Qui.
E poi Qui.
E Qui alla Sezione Vetro.
mercoledì 7 giugno 2023
Prosa / Racconto breve: Paco in dialogo con la Signora dal sorriso radioso.
Era il mio Paradiso.
Dappertutto colava il miele più dolce: la pappa era buonissima, le carezze intense e morbide, c'erano i baci, la poltrona vicino al camino, il tappeto che s'intonava con i miei colori di splendido Golden biondo. Ovvero il tappeto Blu e Oro su cui medito ogni giorno. C'era anche una canina Bianco-Nera di nome Asia. Una Border Collie. Davvero unica. Sai che le facevo la pipì nella ciotola all'inizio? Volevo che fosse tutto mio. E sai la cosa più più, nessuno mi ha mai sgridato. Che meraviglia! mi sono detto. E ho iniziato a vivere davvero.
(e qui Paco
canta)
Tell me something, boy:
Aren’t you tired tryin’ to fill that void?
Or do you need more?
Ain’t it hard keeping it so hardcore?¹
Dimmi qualcosa, ragazzo:
Non sei stanco di cercare di riempire quel vuoto?
O hai bisogno di più?
Non è difficile resistere così tenacemente?⭐
E mi raccontava, poi, che non bisogna accontentarsi, che bisogna andare a fondo in tutto. E io così ho fatto con loro, ho approfondito tanto la mia relazione che ci ero tutto dentro. E non vedevo la superficie. Che avventura stupenda! Ogni giorno era migliore del precedente. Forse troppo? Non si deve mai esagerare, perché quando arriva la fine sei di sicuro troppo triste.
Signora - Ti senti molto triste, adesso?
Paco - No. In verità. Mi sento luminoso. E questo mi piace. Guarda le mie zampe: sembrano simili alle tue mani in un certo senso. Sprizzano Oro. Un'evoluzione del mio magnifico pelo?
Anche la coda pare un ventaglio di pagliuzze dorate. Che roba! Mi sto impreziosendo.
Signora - E ti pare poco? Stai approfondendo. Oggi comprenderai del tutto il messaggio della tua Silvia, Che resterà tua per sempre. Tu sarai legato con una cordicella di Luce a Silvia, Federico e Riccardo. È una cordicella che non trattiene e non strappa, ti avvisa solo con uno scampanellio dolcissimo che è il momento di correre da loro.
Paco - Questo mi rallegra. Allora, facciamoci Luce! Si sta alla grande senza corpo. Però, Signora, cancellami un po' di ricordi. Quelli brutti. Potrebbero rovinarmi lo splendore. Quelli belli fa' che restino. Rendono la mia Luce calda calda. Piena di Grazia.
La Signora dal sorriso radioso annuì e gli grattolò la testa, spargendo porporina attorno.
Così Paco prese la via del cielo in un brillare accecante.
E, mentre approfondiva la relazione nuova, intonava versi suoi sul ritmo di Shallow. I versi, in effetti, furono percepiti all'unisono dai suoi tre adorati umani. Senza, peraltro, che paresse loro strano. Alla fine si colse un abbaiare soffiato e lontanante: Sto creando meraviglie sulla musica di Shallow. Arrangio anche qualcosina.
Provate a cantarle se non ci credete.
Ma solo se la vostra voce è buona.
Avete mai visto brillare la Luce?
Ecco, così respiro io,
Paco, in corsa con il frisbee
di luccichio in luccichio.
7 Giugno 2023