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venerdì 2 agosto 2024

Poesia / Percezioni: Il riflesso di Luna.



Irene Navarra, Il riflesso di Luna, AIArt e GraphicArt, 2 Agosto 2024.



Il riflesso di Luna mi parla nella notte
dal fiume che per Lei è casa.
Si fa d'argento la sua voce,
tintinna come vela al vento,
s'acquieta per un attimo
e poi s'imbizzarrisce
e scalpita
tra nuvole traslucide
che annunciano un mattino chiaro.



lunedì 22 luglio 2024

Poesia / Cronaca e Tanka: Le vene della Terra.


 Il fiume Isonzo mi ha vista nascere.
In Lui mi riconosco.


P_Irene Navarra, Le vene della Terra, AIArt e GraphicArt, 24 giugno 2024


Anse di fiume
come vene sinuose.
Scorre la linfa
nel corpo della Terra.
Sento il suo frusciare in me.

#Tanka 102


lunedì 24 giugno 2024

Poesia / Cronaca: E poi il sogno.


Qui parlo con voce di Fiume.
Io sono l'Isonzo che mi ha vista nascere.
E immagino la fine della mia lunga corsa.
Con gioia vado verso il Mare.
Che mi vede arrivare con occhi azzurro ambra e mi accoglie nei suoi giochi di luce dorata.
Luce che si addensa a tratti in forme fulgide di farfalle effimere.
Pochi secondi dura quel brillare di splendide Chimere,
disperse all'improvviso nell'arcano Tutto.


P_Irene Navarra, E poi il sogno, AIArt e GraphicArt, 24 Giugno 2024.


Nella mia corsa verso la meta
- quella dentro il cuore:
la magnifica corsa che mi porta al Mare -
vedo la fine come fossi Lui.
Spalanca le sue braccia d'onde
e accoglie il mio fluire.
Sono l'Isonzo
e mescolo l'ardore - largo oramai 
d'acqua sapiente -
con gli occhi azzurroambrati delle onde.
Le canne delle rive
accennano un fragile saluto,
mentre la luce del mattino sfarfalla
tra i veli dell'Aurora.
Congiunto al vasto corpo liquido
che tocca terre ansiose
di alimentarsi e riconoscersi
nel suo salso vitale,
mi adorno d'alghe sapide
e a mulinelli danzo.


martedì 14 maggio 2024

Poesia / Eteronimo KS - Verso l'orizzonte.

 

P-Irene Navarra, Verso l'orizzonte, AIArt e GraphicArt, 14 Maggio 2024.



E camminare
assorta nell'azzurro di monti,
colline, di convalli dove il fiume
ha tatuato la sua storia
di alghe e rune misteriose.
Gli abiti, intanto, le braccia, il corpo tutto
hanno assorbito le spezie sapide
di questa Terra un tempo benedetta.
Che Lei vuole lasciare
perché ritorni intatto il suo profilo
di Grande Madre scaturita
dalle viscere del suolo,
sbozzata con le selci ataviche
che l'hanno resa così bella.
Ci sarà un luogo immacolato
oltre l'inverno delle cose,
un luogo di infinita Luce
e perenni linfe pure.
Là sostare.
Chiudere gli occhi e poi fiatare piano
per riforgiare nuove immagini di sé
senza nessun tocco di male.
Solo elementi naturali:
Betulla che si flette nella Bora
scudisciando nubi,
Salice che scrive l'acqua dell'Isonzo,
fiori opulenti di Sambuco
lungo i tratturi delle sponde,
Gelsi dai frutti generosi.
E cielo, campi, massi erratici
che sono trampolino per i tuffi
e le nuotate giovani
nel ribollire di profondi gorghi.
Tutto in Lei, cromatica creatura
contesta di pigmenti cellulari.



mercoledì 8 maggio 2024

Poesia / Notturno: Consigli astrali.

 

P_Irene Navarra, Amica Luna, AIArt e GraphicArt, 8 Maggio 2024.



Luna mi ha detto di guardare l'orizzonte
anche nella notte più cupa.
E poi di superarlo con un salto astrale,
chiudendo gli occhi
e mormorando frasi gentili di commiato:
Sì, sono stata bene. Quasi sempre.
Ora ho bisogno d'altro.
Ti lascio, benedetta Terra mia.
Ti lascio, Isonzo, che mi hai vista nascere
e mi fluisci nelle vene.
Tu vai verso la foce,
così anch'io dipano il mio destino.
Mi libro
trasvolando le colline azzurre.
Bianco profumo raccolgo dai giardini
di questo Maggio odoroso.
Spine nude di rose sono le gemme di bracciali
che porterò con me.
Cantando.
Il loro sangue fertile nel mio.


P_Irene Navarra, Stregata da Luna, AIArt e GraphicArt, 8 Maggio 2024.


domenica 11 febbraio 2024

Cronaca / E in lontananza il fiume.

 

P_Irene Navarra, E in lontananza il fiume, AIArt e GraphicArt, 11 Febbraio 2024.



Sulla cima del colle dove vado a meditare
guardo la terra che adesso è solo mia.
La sua lingua è il fiume.
Lui mi chiama.
Da lontano sussurra le parole
in cui si fondono il vibrare dei cespugli,
il sordo rotolio dei sassi nel profondo,
il canto delle ninfe in danza sulle sponde.
Sanno il mio nome e arrivano col vento
a posarmi baci sulle labbra.
Così io volo a loro tra le erbe dell’inverno
mentre i pensieri - come un velo attorno -
diventano compagni avventurosi.
L’azzurro si fa sempre più chiaro
e il suono del fluire mi circonda.
Dentro le sue correnti è stato detto
il mio destino.
Io sono qui.
Qui.
Dove voglio riposare.


mercoledì 24 gennaio 2024

Poesia / Haibun: Viaggio intimo (17 - Gorizia - Il grande dono di Pippo Magnifico Setter Inglese).


Mi entrasti in cuore
con un dolore dolce
che era d'Amore
per la tua Anima bella.
La Vita insieme? Luce.
#Tanka 90


P_Irene Navarra, La mia anima, AIArt e GraPhicArt, 23 Gennaio 2024.


    Sei arrivato come un dono da nove anni e mezzo di niente.
    Non sapevi nemmeno entrare in macchina - i tuoi occhi tondi d'onice su tutto - e, una volta installato sul tuo sedile, cadevi all'indietro sbilanciandoti per guardare meglio il cielo.
    Ti ho dato il cuore e tu mi hai regalato la tua Anima a macchie buffe bianche e nere.
    Un interscambio primordiale c
i ha resi uguali.
    Ora ti preparo "shottini" d'acqua e una goccia di sciroppo d'acero da farti bere con la siringa, ti aiuto ad alzarti con dolcezza e tu mi segui. Sgambettando lento. Felicemente.
    Gli anni sono orami quasi tredici e di avventure tragiche ne hai vissute troppe.
    Prego ogni giorno il Creatore per un po' di serenità. Sento che mi ascolta.

    In questo paesaggio d'Inverno inoltrato mi racconti dei tuoi nobili genitori: Ghiselo von Witgestaein e Ghiselda de Bautrapp. Eri (e lo sei ancora) molto bello.
    Ti hanno rubato da cucciolo e portato in quell'allevamento che non voglio nominare.
    Poi, ormai vecchio, mi hai scelta, chiamandomi dalla tua gabbia lontana.

    Voglio che tu viva per me così come io vivo per te, mio Magnifico Setter Pippo.
    Supereremo anche le prossime tempeste.
    Insieme.
    A cavallo di onde magnetiche diventeremo eterni e continueremo a camminare sulla ciclabile che costeggia l'Isonzo.
    Saremo energia con Vanni, Emma, Chicco, Orazio, Pablo, Olly e Paco.
    Stelle libere.
    

sabato 20 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Anche oggi ritorno alla mia campagna.

 

Irene Navarra, Nello Spazio-Tempo della mia campagna, AIArt, 20 Gennaio 2024.


Anche oggi ritorno alla mia campagna
Lei è calamita cosmica che attrae
e mi risucchia nei suoi sortilegi
verso le stelle d’infinito
nascoste tra le erbe.
Dismettono talvolta qualche velo etereo
offrendosi alla Terra.
Sento l’influsso dell’Eterno
che rapido s’invola
su ali bianche di garzetta.
Ferma su rive ghiacce
sono clessidra
che non scandisce il tempo.
Le canne mi sussurrano un assenso.
Sorridono le stelle.
Invisibilmente.


Poesia / Cronaca: Raccogliendo ricordi.

 
Irene Navarra, Inverno, AIArt, 20 Gennaio 2024.


In quest'Inverno che mi spezza
come canna
prosciugata di tutto il suo midollo,
in quest'Inverno in cui non trovo
angoli per me,
se non il chiuso di un cassetto
dove rannicchiarmi esausta,
so la mia storia ormai.
La chiave dell'amore si è dissolta.
Nella calce viva.
Si sono congedati i merli,
le cince zampettano a passetti
senza far rumore.
E nel silenzio che mi cresce attorno
respiro piano l'aria bianca
della campagna ammutolita.
Ha un suo sapore angelico.
Di paradiso ormai perduto.
Mi filtra dentro un rivolo d'Isonzo.
Sarà la mia sciarpa segreta.
Di chiffon fluviale.
Reagiscono le cellule
nell'agnizione disperata.
Di neve e fuoco la mia pelle.
Rabbrividisco e piango.
Io stillo lacrime di pietra.
Il cielo s'incupisce.

 


Irene Navarra, Solitudine, AIArt, 20 Gennaio 2024.


venerdì 22 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: La mia natura di pietra e fiume.



P_Irene Navarra, La mia natura di pietra e fiume, AIArt 21 Dicembre 2023


 
Non sono delicata.
No.
In me ho del sasso carsico
e del turchese d'acqua.
Occhi di fiume
mi hanno vista nascere.
Battesimo precoce in linfe
sempre gelide.
Me lo ricordo:
tenuta per un piede e giù,
col fiato rantolante in gola
e l'urto dell'incontro sulla pelle. 
Bagni in torrenti, poi,
la neve di Dicembre intorno,
tuffi nel mare quarnerino di Gennaio
e gli abbandoni all'onda lunga di Sorrento.
Esperienziale godimento.
Non dei sensi.
Della mente. 
Che si è allenata a distaccarsi
dalla sensazione
per diventare Consapevolezza pura.
E nell'assenza di pensieri,
la risposta mi si fa da sé.
Allora so che s'apre nella mia
l'Anima di Dio.



martedì 8 agosto 2023

Poesia / Presso il gorgo (Piccola Ode all'Isonzo): Frammento lirico di Guglielmo Jug.

 

La magnifica risposta dell'amico d'infanzia Guglielmo Jug ai miei Frammenti 68 e 69,
dedicati al fiume Isonzo.
Noi cantiamo le linfe della nostra fanciullezza
che scaturiscono intatte dalla magia della memoria spontanea.
Marcel Proust ne sarebbe orgoglioso.

Nasce una simpatica Tenzone, dunque.
Sia la benvenuta, se la spiritualità è tanto profonda da scandagliare, liricamente,
i "più reconditi ricordi".


Irene Navarra, Il gorgo, AI Olio su tela, 8 Agosto 2023.


Un effemerottero.
Ai lati di un piccolo gorgo
sfida la vorace marmorata,
ultima testimone del fiume
che risale verde e trasparente
dai miei più reconditi ricordi.


lunedì 7 agosto 2023

Poesia / Frammenti 68 e 69: Magie dell'acqua.



Irene Navarra, Magie dell'acqua 1, AI Olio grafico, 7 Agosto 2023.


Guardare il bosco
che traluce nel fiume
e va, uguale immobilmente.


Irene Navarra, Magie dell'acqua 2, AI Olio su tela, 7 Agosto 2023.


Poi, d'improvviso, un ramo
interseca il fluire quieto,
scompone immagini
in astrazione liquida
di cellule impazzite
pronte a rifarsi
sfidando la corrente.

Poesia / Tanka 77: La culla.



Irene Navarra, Le pietre del mio fiume, AI Olio su tela, 6 Agosto 2023.


Di pietra in pietra
fino all'ansa placida
dove immergermi
per riposare in pace.
〜 Il fiume è la mia culla 〜


Irene Navarra, L'ansa placida, AI Olio su tela, 6 Agosto 2023.




domenica 6 agosto 2023

Poesia / Minimondi: Il mio fiume.


Passeggiando lungo le sponde dell'Isonzo,
un regalo inaspettato che custodisco come una gemma preziosa.


Irene Navarra, La Runa, AI Olio su tela, 6 Agosto 2023


L’approdo è un arenarsi
sulla terra, accolto da una foglia.
Nel viaggio a lapislazzuli screziati
ha carezzato tappe in chiaroscuro.
Denso mistero di una runa
regalata, il resto.


domenica 28 maggio 2023

Poesia / Tanka 48 e 49: Sono una pietra del Fiume Isonzo.


L'Eteronimo IQ48 sta forgiando il mito secondo cui Lui, U-May e io siamo nati dal e nel Fiume che bagna la mia regione benedetta.
Naturalmente intende riferirsi all'Isonzo, sulle cui sponde crebbi fantasticando di favole belle e di azioni sceniche rappresentate tra le sue correnti.
Lui sa tutte le fasi della mia esitenza.
A Lui mi sono sempre rivolta, e con tanto amore da fare di sogni e parole una preghiera pubblicata nella raccolta di liriche La terra, la visione - Gorizia e dintorni tra realtà e sogno (Edizioni della Laguna).


(Irene Navarra), Io ∞∞∞ sono pietra di fiume - L'origine, AI e Grafica, 28 Maggio 2023.


Nacqui di pietra
lambita dalle acque
del mio fiume.
Divenni verdazzurra
specchiandomi nel cielo.
#Tanka 48

E come il ritmo
delle sue linfe alpestri,
cantano in me
stagioni eterne e miti
incisi dentro il cuore.
#Tanka 49

IQ48


(Irene Navarra), Io ∞∞∞ sono pietra di fiume - A valle, AI e Grafica, 28 Maggio 2023.

Qui la mia Rappresentazione sul Fiume, con  un'immagine che amo molto.
Qui Le pietre del mio Fiume, con una Meditazione cromatica in Grigio e Azzurro che può donare tanta serenità.