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sabato 13 luglio 2024

Poesia / Cronaca: Di specchio colorato.

 
Entrando nell'Armonia universale.
Di distonia in distonia.


P_Irene Navarra, Il fiume di specchio colorato, AIArt e GraphicArt, 13 Luglio 2024.



Il fiume si fermò.
Divenne specchio colorato.
E si confuse con le pietre delle sponde.

Così guardai attonita
il fragile spessore
delle correnti rese solide.
Le case vi si proiettavano incuranti
ma non aprivano le palpebre
su quell'immobile presagio.
Un quadro naïf, la statica visione.
Con complicanze di grafismi settoriali.
Piccoli pezzi dal profilo netto.
Tessere precise.
Infisse l'une dentro l'altre.
La dissezione del corpo unico del fiume
amplificò lo straniamento.
Nell'aria nessun suono.

E presto fui fuori dal disagio
del vivere per emozioni
e sfumature fluide
e movimento.

Gli occhi non risero,
il cuore s'infranse nei suoi battiti.
Un urto.
Poi più nulla.

mercoledì 3 luglio 2024

Poesia / Cronaca: Assetto da battaglia.

 

E adesso un po' di visionarietà ironica.
Questa è una favoletta da leggersi con la giusta dose di sospetto.

La prima immagine raffigura
una parte delle mie sentinelle sempre allerta,
e qui in formazione di prebattaglia.
Mi avvisano irrompendo nella mente
quando sta per avvenire qualcosa di catastrofico nel mondo naturale.
Le mie conseguenze sono inevitabili.
Mi trasformo.
In una sorta di orribile Arpia.
E cerco di porvi rimedio.


P_Irene Navarra, Sentinelle, AIArt e GraphicArt, 3 Luglio 2023



Nella Natura mi ritrovo.
Spesso in Bellezza.
Talvolta in ansia di Rivalsa
che sfocia in forme un po' feroci.
Occhi acuiti da ricognizione,
ali potenti per incalzare i grami,
fiero assetto da battaglia,
pugni chiusi con artigli snudabili,
divento un Angelo caduto
e mi preparo a dilaniare
chi cerca di rubare la purezza.
La gioia in questi casi
è soffocare dentro il sangue la perfidia.

Poi mi sveglio
e non ho penne, non ho artigli,
non so volare per colpire duro
piombando sulla preda.
Il cuore resta impavido però.
Affronto con i mezzi umani ogni tenzone.
Io non ho paura.


P_Irene Navarra, Io sono Vendetta, AIArt e GraphicArt, 3 Luglio 2023


lunedì 17 giugno 2024

Poesia / Cronaca: E andare.



P_Irene Navarra, E andare, AIArt e GraphicArt, 16 Giugno 2024.



andare.
Nell'erba ormai dorata.
Guardando indietro
quel tanto sufficiente 
a non dimenticare
e in un attimo a capire
che solo là,
oltre da te,
tra gli alberi,
c'è un mondo intero
che potrai scoprire.
Se avrai il coraggio, poi,
di aprire gli occhi
nella dimensione a filo
dell'orizzonte estremo,
non ci saranno sbarre
e uomini
e pensieri
tanto potenti da fermarti.


Poesia / Cronaca: Farsi d'Azzurro.

 

Irene Navarra, Nell'Azzurro, AIArt, 16 Giugno 2024.



Sulla cima ventosa
del monte che sovrasta la mia terra,
sopra l'effimero affannarsi delle cose,
là programmo il mio futuro.
Abbarbicata ancora al seme nero della Vita,
medito sull'Azzurro di quel cielo
che mi ha vista nascere.
Lo sento attorno al corpo.
Come sostanza vera.
Mi perdo - allora - in quell'aria unica
tra due rami di sambuco
pieno di fiori complicati come cellule di alieni
e recido le radici per galleggiare senza peso.
Ormai anima in transito,
figlia naturale di un pensiero
all'apparenza senza senso,
vado,
sfiorando cime d'alberi imponenti
lasciando cenci eterei
sui rami dei fratelli ulivi
che se ne fanno gemme argento
da esibire nei riti del mattino.
Quando il Sole caccia la Notte
e nell'Aurora che sale all'orizzonte
gli dei si mostrano agli umani.


martedì 14 maggio 2024

Poesia / Eteronimo KS - Verso l'orizzonte.

 

P-Irene Navarra, Verso l'orizzonte, AIArt e GraphicArt, 14 Maggio 2024.



E camminare
assorta nell'azzurro di monti,
colline, di convalli dove il fiume
ha tatuato la sua storia
di alghe e rune misteriose.
Gli abiti, intanto, le braccia, il corpo tutto
hanno assorbito le spezie sapide
di questa Terra un tempo benedetta.
Che Lei vuole lasciare
perché ritorni intatto il suo profilo
di Grande Madre scaturita
dalle viscere del suolo,
sbozzata con le selci ataviche
che l'hanno resa così bella.
Ci sarà un luogo immacolato
oltre l'inverno delle cose,
un luogo di infinita Luce
e perenni linfe pure.
Là sostare.
Chiudere gli occhi e poi fiatare piano
per riforgiare nuove immagini di sé
senza nessun tocco di male.
Solo elementi naturali:
Betulla che si flette nella Bora
scudisciando nubi,
Salice che scrive l'acqua dell'Isonzo,
fiori opulenti di Sambuco
lungo i tratturi delle sponde,
Gelsi dai frutti generosi.
E cielo, campi, massi erratici
che sono trampolino per i tuffi
e le nuotate giovani
nel ribollire di profondi gorghi.
Tutto in Lei, cromatica creatura
contesta di pigmenti cellulari.



sabato 30 settembre 2023

Poesia / Cronaca: I giorni blu.

 

P_Irene Navarra, I giorni blu, AIArt e GraphicArt, 30 Settembre 2023.


E poi ci sono i giorni blu.
Quelli che arrivano in sordina
e non ti lasciano l'amaro in bocca.
Anzi. Li vivi come se nuotassi
in un mare cristallino
a sfumature iridescenti.
Mentre i capelli ti si fanno blu
di alghe fiori gemme del profondo.
Mentre socchiudi le tue labbra,
- azzurre sulle perle di un sorriso -
in trepide parole a creature trasparenti
che ti solleticano la pelle
e regalano conchiglie
da appendere al tuo collo di sirena.

30 Settembre 2023

venerdì 29 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Ritratto improbabile.




P_Irene Navarra, Ritratto improbabile, AIART e GraphicArt, 29 Settembre 2023.



Sono i miei occhi, 
i miei capelli ora improbabili,
e anche la bocca
in fiamme di tramonto estivo,
a farmi desiderio
di alternanza
che non conosca lacrime -
La vita toglie ciglio a ciglio
tutto ciò che ami.
E tu resti ferita
da strappi nella carne
che sono morsi di cannibali famelici
in cerca senza tregua.

Così voglio un letto di camelie bianche
tanto innocenti da rendermi innocente.
E riposare.
Avvolta nella nube dei capelli veri.
Bianchi.
Baciata dalle labbra prive di carminio
di chi mi sente senza giudicare.

IQ48

sabato 16 settembre 2023

Poesia / Margini: La muraglia (in Quasi una biografia - 9).

 

P_Irene Navarra, La muraglia, AIArt e GraphicArt, 16 Settembre 2023

C'è sempre una muraglia al limite del viaggio.
Dopo una svolta del sentiero la puoi
vedere: priva di porte, di un colore chiaro
e custodita da guerrieri come larve immobili.
Né la preghiera né la sofferenza
ti danno il permesso del passaggio.

Solo lo Scacco ti può far capire che
proprio le tue ossa, il sangue, la pelle,
i nervi il tuo pensiero sono muraglie.
Che quando pure tu
sarai varco dipinto e sentinella
allora avrai la tua
Trasformazione.

Varcarti e superarti
sta solo in te.
Ogni muraglia è un'illusione
cancellata,
il decisivo viatico
della Levità.
 

mercoledì 13 settembre 2023

Poesia / Margini: La spiaggia (in Quasi una biografia - 7).

 

Irene Navarra, La spiaggia, AIArt, 13 Settembre 2023.


La sua mutevolezza dona,
se vuoi, l’Alienazione.
Ai limiti del mare ti fa
coagulare in plancton
per adornarle la corona
puntinata d’oro.

La spiaggia è il divenire
che assorbe il movimento.
È il nastro che suggella
i passi delle Ninfe
trasformate in Donne.
Il Limen della Terra
da cui - timido sughero
impacciato - ti metti
in viaggio per ritrovarti
bottiglia trasparente.

Per essere, alla fine
della corsa, nudo zaffiro
strappato alla miniera.

 Qui altre notizie su Margini.

 

Poesia / Margini: Ex Penisola (in Quasi una biografia - 6).

 

Irene Navarra, Ex Penisola, AIArt, 13 Settembre 2023.


Mi feci isola
poiché ci fu violenza.

Pertanto ancora incredula
e frastornata viaggiai
con la frattura aperta
grondante di licheni
tesi alla terraferma.

Che fare per placare
le ferite?

Trasognata e stupita
decisi di neutralizzarmi
in specie senza sesso,
consistenza e senso.
Volli che le mie rocce
fossero vene disseccate.
Sentii che fiordi e spiagge
diventavano corpi di guerrieri
dopo la battaglia e seni
virginali su cui Angeli
insonni posarono le vesti.

A me, disincantata
Ex Penisola,
fu in fondo sufficiente
sapere di poter toccare
- priva di vibrazioni -
il punto di partenza.

Qui altre notizie su Margini.

 


giovedì 24 agosto 2023

Poesia / Frammento 70 : Oro.


Irene Navarra, Oro liquido, AI Olio su tela, 24 Agosto  2023.



Sole al tramonto.
Nuoto nel mare come
Oro liquido
inanellandomi le dita.


giovedì 17 agosto 2023

Prosa / Racconto breve: In Rose.

 


Appassionata di Metamorfosi,
avendo anche una particolare passione per le Rose Rosa, ne scrivo.
La formula narrativa è quella della Trasformazione, naturalmente.
Da esseri umani in piante.
Sullo sfondo, appena accennato dalla voce narrante, un Amore saffico.
Che è sentimento, in questo caso, oltre ogni confine immaginabile.


Irene Navarra, In Rose, AI Olio su tela,17 Agosto 2023.


    Anna portava un bouquet di Rose Rosa, tenendolo saldamente davanti a sé con due mani.
    Come uno scudo di petali fragranti.
    Gli occhi incollati alle corolle, completamente smarrita nella loro sostanza.
    Niente di che, mi dissi, ama i fiori.
    Poi la osservai meglio, e vidi racemi e foglie che crescevano sulla sua veste e si arrampicavano sul collo. A velocità incredibile.
    Lei era assorta in sogni lontani.
    Sembrava ignara della sua strana condizione.
    Mi spaventai e le suggerii attenzione, perché le succedeva qualcosa di terribile.
    Mi rispose, sorridendo enigmatica, che lo sapeva, e lo voleva quel convertirsi rapido.
    Lo voleva da tanto tempo perché aveva una natura diversa. Più vegetale che umana.
    Lei era una Rosa d'anima.
    In breve lo sarebbe diventata anche di corpo.
    Senza dolore.
    La trasformazione era iniziata.
    Dopo complicati innesti, radicava e gemmava, finalmente.
    In perfetta letizia, affermò con la voce svaporante in un fruscio tenue, e un sentore verde che iniziava a espandersi dalla sua pelle bruna. Misto anche al lieve profumo delle Rose Rosa.
    Ero turbata.
    Lei subiva quella Metamorfosi del tutto consenziente.
    E non me ne aveva fatto nemmeno un cenno.
    Con una punta acuta di risentimento considerai che l'avrei perduta per sempre.
    Lei, l'Amore della vita mia, l'avrei perduta per sempre.
    Così l'abbracciai, schiacciando le sue rose.
    Quasi per vendetta.
    E mi ferii con le spine.
    Sanguinai.
    Abbassai lo sguardo sul liquido fresco che sgorgava dal mio petto e lo notai traslucido di brillii preziosi.
    Stillava da me fluida giada verde.
    La comprensione si fece strada. Come una cuspide elettrica. E mi invase tutta.
    La strinsi di più.
    Con un senso di completo, felice abbandono mai provato prima mescolammo le nostre essenze, trasformandoci insieme.
    Mentre si intrecciavano le braccia e le bocche si sfioravano morbidamente duttili, fummo infine Rose.
    Un unico cespuglio in pieno splendore di incredibili Rose Rosa.

martedì 8 agosto 2023

Poesia / Tanka 78: Verde ( Un Mito di trasformazione).

 

Irene Navarra, Verde, AI Pastelli su superficie ruvida, 8 Agosto 2023


E scaturivo
stillando linfa verde
dal bosco fitto -
Cosparsa chiome e pelle
di smeraldo limpido.

martedì 4 luglio 2023

Poesia / Pensieri parassiti 15: Se meditando nel colore del mare (Fango).



Irene Navarra, Se meditando nel colore del mare, AI e Grafica, 4 Luglio 2023.


 

Mi viene addosso un senso fluido e fresco.
Come di mare.
Onde che vanno sul mio corpo
e lo detergono dal loto
dei dubbi parassiti.
Mi siedo sulla sponda astratta
di quel mare astratto.
Sabbia argentata rimodella i piedi
deformati dall’arrampicarsi,
incespicare, cadere rovinosamente
lungo la china di coltelli aguzzi.
Ho da smussare asperità indurite,
guarire ferite ancora aperte.
Così chiudo gli occhi
e penetro l’azzurro
e il verde
e il malva
dei ricordi buoni.
Rinasco in un sorriso.
Sono di spuma che s’innalza bianca
- oltre le nubi - a ogni flusso di marea.
Fiori leggeri e petali di blu
a contenere l’anima.
Serenamente rido e piango.

IQ48
4 Luglio 2023



lunedì 3 luglio 2023

Poesia / Pensieri parassiti 14: Ritorna l'oro (Fango).

 

Irene Navarra, Il fango se ne va. Ritorna l'oro, AI e Grafica, 3 Luglio 2023.



Radi richiami d'oro come lamine lucenti
arrivano a impennate
nella mia vita senza nostalgia.
Fango si stacca limaccioso
dal cromo opaco della veste.
E va.
I pugni chiusi, aspetto.
Quei segni di pregiato conio astrale
si fanno consistenti.
Me ne impossesserò
e li nasconderò nei ricci dei capelli
che splenderanno ancora di riverberi radiosi.
Saranno il mio tesoro. 
Un riso mi sale dalla gola.
Sto per riconquistare la mia storia.

IQ48
3 Luglio 2023, ore 14.30.

Poesia / Pensieri parassiti 13: Sostituzioni (Fango).



Irene Navarra, Il mio giallo cromo, AI e Grafica, 3 Luglio 2023.



Vedi il giallo cromo della nostalgia
che se ne va da me?
Come uno strappo
dai miei organi vitali
e dalle braccia-
nidi consenzienti.
Riprogrammare tutto
non è facile.
Ma io ci proverò
a rimpiazzare splendidi topazi
con pezzi di titanio inattaccabile.
Sì. Ci proverò.

IQ48
3 Luglio 2023 
 

domenica 2 luglio 2023

Poesia / Pensieri parassiti 12: Tocchi di rosso e giallo (Fango).


L'imperativo categorico è: Risorgere.
Per tentare con ogni mezzo di vivere.
Magari in sordina.
Di certo in solitudine.
Ma vivere.
Sì.
Malgrado tutto e tutti.
Confermando il potere di Rinascita che scorre in noi.


Irene Navarra, I miei colori, AI e Grafica, 2 Luglio 2023.


Tocchi di rosso e giallo
sulla mia maschera impassibile:
rosso per la passione
che cimenta ogni nuova meta,
giallo di nostalgia per quelle antiche.
Annego nel colore
mangiando il rosso
come van Gogh mangiava il giallo cromo.
Non so se il cuore batterà furioso
o entrerà con calma di marea
nella recente dimensione.

So questa lancia che mi fende.
So il mio costato aperto.

Mi spettina la Bora,

e ruvida mi stacca dai capelli
i granuli tetri del passato.
Sono puro dolore
in Trasformazione.


IQ48
2 Luglio 2023, ore 18.30

venerdì 23 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 6: Un tempo ero un leone (da "Omnia Carmina").


Irene Navarra, Un tempo ero un leone, AI e Grafica, 23 Giugno 2023.



Sì, un tempo ero un leone.
Statua dorata nel torrido tramonto,
guardavo l’orizzonte
tra i fragili fruscii dell’erba secca,
negli occhi imperturbabili
i marcescenti guizzi
di prede lacerate.
Sono sicura.
Un tempo ero un leone.
Perciò, a narici dilatate,
a fauci spalancate,
talvolta fremo
il sangue degli umani:
un mio fulvo lavacro
in riarse savane.
lotte
deliri
e logori abbandoni in caustici meriggi
sono l’arcaico mio contenitore
spruzzato di Salvezza.

La trappola è la vita.
Questa che vivo.

(Ammessa di per sé
dalla sopravvivenza marginale
che involve vanamente
rare utopie selvagge
pregne di odori arcani.)

giovedì 22 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 5: La gabbia e il pappagallo (da "Omnia Carmina", 1998 - 2023).

 
Ci sono molti modi per salvarsi.
L'importante è che lo spirito non ceda.
Ci si può trasformare.
Per rigenerarsi.
O, addirittura, per rinascere in un altro corpo.
Trasmigrare, dunque.


Irene Navarra, In attesa della Trasformazione, AI e Grafica, 22 Giugno 2023.


Non amo più
il mio ricurvo becco adamantino,
il corpo in iridi di piume,
la superba postura sul treppiede.
Amo d’amore intenso la mia gabbia.
Perché mi ha tolto il dono della voce.
E il mondo umano.
Non parlo più
da quando ho quelle sbarre
attorno al corpo di velluto.
Il lucido metallo
riflette i miei colori muti.
Posso però sognare il tuffo nella selva.
E mi preparo.
Sfrego la punta delle ali
sui pennuti fianchi aspettando
– vetusto Aladino illanguidito -
la Trasmigrazione.


martedì 20 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 3: La Risalita (da "Omnia Carmina", 1998 - 2023).

 

Cassandra si è scrollata di dosso le catene che la imprigionavano.
Nel buio del carcere, imposto e accettato, ha compreso il potere della mente, il suo valore.
Così, finalmente libera, affronta
- consapevole di sé -
il cammino arduo del riscatto,
andando incontro al suo destino.
Ma i dubbi continuano a corroderla.

Irene Navarra, La Risalita di Cassandra, AI e Grafica, 20 Giugno 2023.

 
Iniziai perciò
la Risalita.
Dapprima lenta e titubante,
soccorsa dagli umori a gocce
che mi lesinavano.
Umori
pregati come manna
nel mio agro deserto.
Seppi però col crescere dell’erta
– mutante creatura ormai
saziata a prezzo dell’integrità –
conquistare balzi e forre.

Avevo compiuto
la Trasformazione.
Ma a me,
corrosa irrimediabilmente,
affranta bisbigliavo:
“Vincere ormai che vale,
se mi hanno tolto il punto di partenza”.


Per leggere la storia di Cassandra segui le indicazioni:
e
Grazie.