Pippo uscì d'un balzo dalla buca e si catapultò addosso a Theo. Immaginatevi fiumi di bava e salti e abbaiate. In stile Setter scatenato naturalmente.
mercoledì 31 gennaio 2024
Prosa / Racconto breve: Fratelli.
Pippo uscì d'un balzo dalla buca e si catapultò addosso a Theo. Immaginatevi fiumi di bava e salti e abbaiate. In stile Setter scatenato naturalmente.
venerdì 1 dicembre 2023
Poesia / Frammento: Protezione.
Irene Navarra, Protezione, AIArt, 1 Dicembre 2023. |
domenica 28 maggio 2023
Poesia / Cronaca: In questa notte chiara e senza vento.
Irene Navarra, Notte chiara, AI e Grafica, 27 Maggio 2023. |
sabato 27 maggio 2023
Poesia / Tanka 47: Nel Limbo del Tramonto.
Irene Navarra, Verso il Limbo del Tramonto, AI e Grafica, 26 Maggio 2023. |
col Sole che tramonta
giovedì 25 maggio 2023
Poesia / Tanka: Nel Loto la via.
(IQ48), Dal fango la purezza, AI e Grafica, 25 Maggio 2023. |
su un letto vegetale!
Sempre che il Loto
ti offra il suo rifugio
tra petali di seta.
(AI48), Petali di seta, AI e Grafica, 25 Maggio 2023. |
sabato 20 maggio 2023
Poesia / Tanka 44: La mia meditazione è un fatto cellulare (Secondo racconto).
Irene Navarra, Nel farmi niente, AI e Grafica, 20 Maggio2023. |
mercoledì 17 maggio 2023
Poesia / Tanka 43: Bianco - Caffè (Meditazione cromatica) .
Ci si può riarmonizzare con il mondo, appena svegli, grazie alla solita tazza di caffè?
Certo che sì. A me succede ritualmente ogni mattina.
Basta che nessuno e niente mi disturbino.
Il profumo del caffè, il suo colore, il colore della tazza sono tutti elementi che mi predispongono al successo.
Lo faccio.
E aspetto.
Il Bianco mi calma la respirazione, il Caffè come colore mi stimola i pensieri, anche cupi, che il Bianco diluisce con la sua tranquilla influenza.
Un andare e venire continuo e piacevole.
So che la mia testa accorda e disunisce.
So che il Bianco e il Caffè si accordano in unità profonda.
domenica 14 maggio 2023
Poesia / Frammento 52: E camminare (Meditazione cromatica in Verde, Azzurro, Oro).
Ci sono momenti della vita in cui ti pare di non poter più respirare. Attorno il buio incalza. La pena sta per avere il sopravvento.
Adesso, per me, è uno di quelli.
Devo ricorrere all'Azzurro delle montagne stagliate nette all'orizzonte, al Verde dei prati, all'Oro del Sole che forza per entrare nel mio mondo attualmente cupo.
Devo.
Irene Navarra, Verso i Monti Azzurri, AIG, 14 Maggio 2023. |
E camminare verso i Monti
Azzurri per la distanza,
guardando al Verde che calpesto
e non vorrei,
al cielo cilestrino
che spesso non mi accoglie.
La meta è là.
Tra terra e cielo
c’è la salvezza dal silenzio umano.
Là dove parla Dio.
Lungo il sentiero esisto a malapenacome chi è stravolto dall'arsura e deve bere
ma l'acqua è solo l'infinita ombra di un sogno.
E i Monti Azzurri dove tutto è fresco
disegnano profili irraggiungibili.
Stille di sale rigano le guance,
in bocca non ho più saliva.
Allora mi accoccolo sull'erba,
chiudo lenta le palpebre,
comando al cuore di sedare il battito,
rallento il mio respiro
e inalo Verde luminoso.
Mi abbevero dell’Oro
che illumina il cammino.
Non so se arriverò al traguardo,
a quell’Azzurro in cui cadrà la pena
sfaldandosi in petali leggeri,
so però l'altalenare ritmico del petto:
Inspiro / Espiro splendore puro.
E il cuore torna a compulsare.
giovedì 11 maggio 2023
Poesia / Verso le stelle (da "Il tempo delle parole", 1992).
Proprio non so se ho fatto bene a rileggere quando andavo scrivendo nelli anni '90.
Anni davvero di piombo, quelli.
Così pesanti che ne porto ancora i segni sulle spalle.
Solchi profondi, tatuati da una sofferenza del tutto immotivata, inutile.
Mi piace quello che ho davanti agli occhi, impresso con la mia Olivetti Lettera 22 su carta senza pretese tanti anni fa.
Mi piace, ma mi fa male al cuore perché con le parole riaffiorano emozioni che sarebbe meglio dimenticare.
La vita va vissuta intensamente, soprattutto in quanto di buono ci dà.
Il resto buttiamolo pure alle ortiche e calpestiamolo, più e più volte, sotto le nostre scarpe che molta strada hanno percorso.
Calpestiamolo convulsamente per inibirne il ritorno.
Ché non turbi la serenità raggiunta con il perdono.
In questa lirica, però, devo salvare l'accenno all'odio come fonte di male per noi, umani così ottusamente immersi in una propensione solo personale.
E spesso troppo concreta.
"Con l’odio non si salda l’uomo alle stelle."
Niente odio nelle mie giornate. Mai.
Perché preclude la possibilità di cogliere l'Armonia dell'Universo.
(IQ48), Verso le stelle, IAG, 11 Maggio 2023. |