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domenica 24 agosto 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 29 - Ora che non ci sei ( Gorizia - casa mia e oltre).

 
A U.V.


P_Irene Navarra, Splendore, AIArt e GraphicArt, 24 Agosto 2025.


    Ora che non ci sei, devo rifondare i miei punti cardinali. Nel senso che li ricolloco, scavando con le mani i loro alloggiamenti ai limiti del mio giardino rigoglioso.
    A tu per tu sola con Billy, mio straordinario Setter, guardo nel silenzio le tre lagerstroemie in fiore davanti al portico.
    Anche loro mi guardano e mi tendono i rami.
    Amiche piante, sono commossa.
    Grazie.
    Il Sole adesso sorge, e brilla in ogni filo d'erba umida di guazza.
    Provo a far svanire la nostalgia assassina in quel lucore.
    La Consapevolezza pura è adesso in me.
    Amo la sua non-esperienza che mi dà quiete e senso profondo di continuità, pur nel distacco ancora incandescente.
    Lei: un mare limpido dalle sfumature viola, in cui il mio spirito rinasce, una gentile culla liquida per il corpo stanco.
    In Lei mi lascio andare.
    Così, di onda lieve in onda lieve ritrovo la dolce danza della gioia.
    Non c'è più nulla oltre lo splendore di quel mare. E del suo tempo scritto in me.
    Sento che sto guarendo.
    Perché la perfezione del Creato - l'amore reso atto in esso - mi rinnova.
    Io sono ancora l'essere incorrotto dell'Inizio.
    E il Nuovo Giorno mi avvolge nel suo velo.


Però intuisco
che sei qui in Luce chiara ~
Dolore vano
credere al tuo naufragio
definitivamente.


domenica 17 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Voglio una storia di mutamento.

 

P_Irene Navarra, Meditando sulla nuova storia, AIArt e GraphicArt, 17 Agosto 2025.


Voglio una storia
che possa cingermi le spalle,
che mi sussurri all'orecchio melodie
e m'inondi di fulgori
come lucciole in corsa sopra il mare.
E io a galleggiare verso l'orizzonte
dove farmi di Sole e poi di Luna
o sciogliermi nel canto della pioggia
che andrà dilavando la mia pelle
per togliermi la scorza granulosa
della vita già vissuta.
Sento nel cuore il radicarsi lento
di un tempo senza turbamenti.
Ero una crisalide inibita.
Sto dispiegando ali ancora deboli.
In trasformazione.


P_Irene Navarra, E io galleggerò verso l'orizzonte, AIArt e GraphicArt, 17 Agosto 2025.

sabato 9 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Liberamente.

 


P_Irene Navarra, Seguire il Sole, AIArt e GraphicArt, 9 Agosto 2025.


E mentre il sole invade a poco a poco il cielo
uscire piano dai pensieri
che ti fanno donna
e sentirti elemento naturale,
passando con cautela tra le case
strette l'una all'altra
più delle dita delle mani.
Ché non allunghino le loro ombre
per trascinarti tra quelle pareti
dove la solitudine profonda
violenta l'anima,
dove il silenzio imposto
cola sul dolore.
E poi librarti libera, leggera,
verso il grande incontro:
dopo le montagne: il mare.
Nelle cui linfe solamente
è consentito naufragare.



P_Irene Navarra, E dopo la montagna il mare, AIArt e GraphicArt, 9 Agosto 2025.

Poesia / Nuovo Mondo: "Ogni uccello ha il proprio sogno".

 Un antico proverbio persiano recita:
"Ogni uccello ha il proprio sogno".
Stamane l'ho capito appieno.
Imparando molto.


P_Irene Navarra, La scelta del volo, AIArt e GraphicArt, 9 Agosto 2025.



Nel cielo di questa mattina,
indaco chiaro e panna di nubi
al seguito di Aurora
in arrivo col suo passo gentile,
sono un uccello dalle ali immense
che ha il suo sogno.
Non ditemi la direzione.
La so già.
Non imponetemi fermate.
Ho forza grande per volare.
Liberamente.
Punto ai piedi blu delle colline,
seguo le dolci anse del mio fiume,
virando sulle case,
trovo rifugio nei raggi eterei della Luna
e poi mi libro alta in scorta al Sole.
Come mi piace.
Nel momento.
Non mi interessa alcuna compagnia.
Mi basto.
Se nessuno intralcia questo viaggio
a ogni Alba intono un canto
che ammalia l'anima di chi sa ascoltare.
Così, frotte di sogni corteggiano il mio volo,
puntando là, oltre l'orizzonte estremo,
dove Tutto avviene.

venerdì 8 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Il mio Futuro.

 


P_Irene Navarra, Rigenerazione, AIArt e GraphicArt, 8 Agosto 2025.


"Ogni fiore appassisce sul proprio ramo".
Sembra una massima assoluta.
Però per me non vale.
Lo so: non perderò i miei petali
dondolando serafica sulla cima
della lagerstroemia davanti alla mia casa.
Devo esulare.
Tagliate le Radici con la mia Terra
chissà se il rifiorire è nel destino.
Per ripiantarmi ci vorrà coraggio,
pazienza per curare la talea di me
che chi mi ama ha fatto.
Prego il Signore.
Così sia.


mercoledì 6 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Frammenti d'oro.

 
All'Amica Elena Arcese
che condivide con me un destino di lotte continue.

P_Irene Navarra, Frammenti d'oro, AIArt e GraphicArt, 6 Agosto 2025.


La vita spesso ti sbatte la porta in faccia.
Senza presagio alcuno.
Talvolta ti fa bene
Talvolta ti fa male.
E tu non puoi scoprirlo subito.
Capirai se vai avanti.
Così, un passo dopo l'altro, procedo.
Ignara del futuro.
Tuttavia vado.
A occhi ben aperti,
perché mi aspetto sempre un colpo.
Avanzo.
Con coraggio raccolto a ogni istante
- come briciole di pane per un affamato -
mentre le mie giornate vanno
e si affolta il mucchio di conquiste:
pezzetti d'oro nelle scorie del tempo.

domenica 3 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Cielo verde.

 
P_Irene Navarra, Cielo verde, AIArt acquerello, 3 Agosto 2025.


Il cielo è verde stamattina.
Non so se per davvero
o è la Luce nuova
che da me si espande intorno.
Così voglio capire.
Con gli stivali delle sette leghe ai piedi
- un poco polverosi per il lungo stare
appesi al chiodo dell'Oblio -
valico le colline viola.
E là, nel Mondo di recente nascita,
trovo la fonte della mia trasformazione:
la natura perenne dell'estate che trionfa,
se la si rende consenziente amica,
si fa la veste adesso delle mie giornate
che stanno rinascendo dalle ceneri
- sopite ormai -
dopo il fuoco non della passione,
ma del dolore tanto intenso
da lasciarti annichilito.
L'anima canta indocile.
E tutto ride ancora.
Come nel Tempo della Gioia.
Perché nulla si perde.
Confusa tra le erbe e i fiori dell'Al di là
dell'orizzonte ho in me generazioni vive
e voci mi sussurrano all'orecchio
"Tu sei per me la più bella del mondo".
Teneramente.


sabato 2 agosto 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Tramonto.


P_Irene Navarra, Quest'ultimo Tramonto, AIArt e GraphicArt, 1 Agosto 2025.

Il rosso e il viola di un Tramonto
che non è un Addio.
La mia campagna è rossa
e le colline viola,
arancio il Sole dell'ultimo orizzonte.
 Inusuali cromie reali anche in me .
Si formano da un nucleo di dolore,
unendo cuore e mente
nel paradosso di colori accesi
che sono simbolo di me adesso.

Non voglio più il riposo.
Io voglio l'urlo, la risata,
qualsiasi difetto di equilibrio.
Colgo così la dissonanza
nella musica del cosmo.
Mi c'infilo lesta.
E assaporo l'urto
che mi farà precipitare da altezze siderali.
Penso con gioia a quel momento.
Mentre, cadendo, imparerò a volare.


domenica 27 luglio 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Nella pioggia.

 
Nel Nuovo Mondo la pioggia è salutare.


P_Irene Navarra, Pioggia, AIArt e GraphicArt, 27 Luglio 2025.


Le nubi pesano sulla mia campagna
che accoglie già cristalli e perle.
Cammino e faccio il Vuoto in me.
Purifico la mente.
Splende il tratturo sotto i miei passi.
So la mia meta.


P_Irene Navarra, In cammino, AIArt e GraphicArt, 27 Luglio 2025.


Sì, sto arrivando dove il sogno
si fa calmo richiamo della vita che vorrei.
Intanto Lei, la pioggia benedetta,
penetra fresca tra le erbe, i fiori
e sotto le mie vesti
per adornarmi il corpo con i suoi diamanti.
Unita all'Universo intero,
intendo il linguaggio delle gocce lungo il viso.
Mi sento trasparente.
Piango.
Di Bellezza Vera.
Dopo tanto tempo.


P_Irene Navarra, La meta, AIArt e GraphicArt, 27 Luglio 2025.


Mentre il Paese all'orizzonte
brilla d'Argento blando
e la mia casa
riscalda i suoi colori nell'attesa.

giovedì 24 luglio 2025

La Grande Poesia / Costantino Kavafis: Muri / Τείχη.

 
Drammatico è il momento in cui ci accorgiamo di essere stati isolati da tutto e tutti.
Muri eccelsi attorno.
Buio profondo.
Silenzio.
La disperazione incalza.
Sentiamo di essere morti dentro.
Che fare?
Difficile dirlo.
Bene condividere il senso di solitudine profonda, in cui siamo costretti a vivere,
con chi la sa capire.
Cara Amica Elena Arcese,
dedico a te
questa mia "fatica" artistica
e il sublime richiamo a Costantino Kavafis.


P_Irene Navarra, Isolamento, AIArt e GraphicArt, 24 Luglio 2025.



Muri

Senza preavviso, né pietà, senza nessun
pudore, muri massicci e alti mi hanno costruito intorno.

E sono qui e mi dispero per la mia pena.
Non penso ad altro: questo mio destino mi divora la mente!

perché là fuori avevo molte cose da fare.
E quando costruivano i muri non me ne sono proprio accorto.

Non ho sentito i colpi di chi era lì a fare muri.
A mia insaputa, dal mondo mi hanno escluso.

 ~~~~ 

Τείχη

Χωρίς περίσκεψιν, χωρίς λύπην, χωρίς αιδώ
μεγάλα κ’ υψηλά τριγύρω μου έκτισαν τείχη.

Και κάθομαι και απελπίζομαι τώρα εδώ.
Άλλο δεν σκέπτομαι: τον νουν μου τρώγει αυτή η τύχη·

διότι πράγματα πολλά έξω να κάμω είχον.
A όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω

'Aλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Aνεπαισθήτως μ’ έκλεισαν από τον κόσμον έξω.

[1896, 1897]


venerdì 18 luglio 2025

Poesia / La Stanza: Addio.

 
Devo uscire da questa mia Stanza
che mi riporta solo ricordi amari.
La Natura mi chiama.

P_Irene Navarra, Emergere, AIArt e GraphicArt, 18 Luglio 2025.



Devo dire addio a questa Stanza
ormai angusto box,
solo cartone riciclato.
Emergo perché ho la Luna in cuore,
gli occhi di foglia estiva
la pelle che si fa di seta
quando sento il vento.
Ecco.
Sono tra tronchi di betulla,
i piedi scalzi affondano nel muschio,
l'Astro fulgente ormai mi chiama
e si riverbera nei miei capelli biancoargento.
Questa è la mia nuova casa.
Respiro universale.
E l'acqua, poi, che scorre
nelle vene della Terra
mi si riversa dentro.
Divento fluida pace sussurrante.




giovedì 10 luglio 2025

Poesia / La Stanza: Menta fresca, il suo profumo.

 

P_Irene Navarra, Il profumo dei ricordi, AIArt e GraphicArt, 10 Luglio 2025.


Foglie di menta fresca nella Stanza.
Anche negli angoli più bui.
Dalle finestre spalancate entra Aurora.
Tutto si vela di fulgido vibrare
mentre un profumo di erbe rugiadose
allenta l'anima che si abbandona.
Sono terreno fertile per buoni semi.
Tocco la menta e sento il mare
che gli canta dentro
con il salso di schiume generose.
- perle leggere sul rosso della terra -.
Cherso la bella me la diede.
Sapeva che ne avrei fatto ghirlande
per accogliere la Morte.
Lei, la menta, era il dono del Ritorno.
La Resurrezione.

martedì 8 luglio 2025

Poesia e Prosa / Cronaca: Galahad ~ Io.


La quête* è vita.
Le sofferenze? pane
lungo il cammino
~ di Luce in Luce ~
Così rendo diamante
il mio arduo cercare.
#Tanka 108


In letteratura, il termine quête (pronuncia francese:  /kɛt/) oppure anche queste si riferisce a un viaggio, una ricerca o un'inchiesta, spesso simbolica, intrapresa da un personaggio o un gruppo di personaggi. La quête è un elemento narrativo ricorrente, soprattutto nella letteratura medievale e rinascimentale, e può riguardare la ricerca di un oggetto fisico, una persona, un obiettivo, la verità o un significato più profondo.


P_Irene Navarra, Galahad, AIArt e GraphicArt, 8 Luglio 2025.



Galahad.
Il mio eroe sin da quando ero piccola.
Il cavaliere puro che riposa nella mano di Dio e compie l’impresa del Graal.
Egli percorre e ripercorre ogni anfratto del mondo. Affronta viaggi inimmaginabili e spesso cade lungo la strada. Il mio Galahad non vince sempre le sfide, le affronta però, anche se curvo, per quanto sfiduciato. Beve fino alla feccia il liquore amaro della vita. Vuota la coppa. Si orna di gemme, e le abbandona. Si impiastriccia di fango per piangere in pace. Non vuole la compassione. Sprezza l’odio e conosce un solo Amore.
Il rimpianto non è da lui.
Va.
Tirando su le sue quattr’ossa, emerge da ogni abisso e si rinnova. Perché sa molto per aver visto molto.
La mente è colma di visioni.
Se le incolla addosso come un’armatura magica e segue il filo del ritorno all’Uno. Al Dio che l’ha informato di sé, condannandolo a un’esistenza astratta. Quel Dio ininfluente, in fondo.
Conta il dovere più di tutto il resto.
La schiena ha ali fiammeggianti quando riprende il volo dopo la disperazione.
Ecco, questo è il mio Galahd dei giorni bui e luminosi assieme.


P_Irene Navarra, Galahad Io, AIArt e GraphicArt, 8 Luglio 2025.



E ora veniamo a me, ai voli immaginifici e alle sensazioni dei miei anni.
Sono anch'io un po' Galahad.
A metà, almeno.
Proterva, vero?
Sì.
Però così mi sento.
Un Galahad femmina consunta dalla ricerca.
Con il Sacro Graal tra le mani.
Le dita bruciano al contatto.

Dovrebbe esultare questa parte di me finalmente paga.
E invece no.
È scettica sull'utilità dell'arduo itinerario affrontato. Nemmeno la sacra reliquia dà la serenità sperata.
E allora?
Rifletto e capisco.
Conta solo una cosa: Lei mi si è rivelata per dei motivi ben chiari. Ho cuore generoso, la passione profusa nella quête è stata immensa, la sprezzatura del dolore sovrumana.
Così non guardo la coppa ambita, mentre tutta la mia esistenza mi scorre nella mente.
Guardo il cammino effettuato.
A ritroso ripercorro tappe e soste forzate  recuperando i frammenti d'anima perduti.
Finché il mosaico di me è compiuto.
Allora mi nasce dentro un sorriso.
A poco a poco mi invade.
Se questo sentimento di gioia profonda tra un secondo sparirà, so che sarà sufficiente per ciò che resta del mio giorno.


giovedì 3 luglio 2025

Poesia / La Stanza: Riarredare.

 
A U.V.


P_Irene Navarra, Nella Stanza del cuore, AIArt e GraphicArt, 3 Luglio 2025.



Riarredare la Stanza del cuore.
Dopo un Distacco è necessario.
Ma come?
Là ci sono i ricordi di una vita,
i sentimenti,
le emozioni.
Posso dissimulare.
L'ho fatto nel primo mese dell'Assenza,
fingendo dialoghi con te che non rispondi
cercando tra macerie e resti
quello che eri.
Al Creatore chiedo forza.
Per risolcare sola il nostro mare.
La vasta onda del tuo Amore aleggia pura.
In traslucenza occhi sereni sanno accompagnarmi.

Così riarredo la mia Stanza,
rubando come gazza tutto ciò che brilla
- dalla stagnola al piccolo diamante -
per tappezzare questo cuore saccheggiato.
Del nostro albero duale hanno tagliato le radici,
i rami sono spogli,
le fronde - un tempo rigogliose - un po' sgualcite,
ma io saprò riamare.
Raccolgo fili d'erba, fiori,
le lenti degli occhiali che ti aprirono orizzonti,
mi appoggio al tuo bastone segnato dalla lotta
e vado.
Mi guida il respiro universale del Creato,
- là dove sei tu -
con il brillio rinato di pulsazioni lievi
nel nostro codice segreto.


giovedì 26 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Il tuo sorriso.


A U.V.
Piangere fa davvero bene.

P_Irene Navarra, Il tuo sorriso, AIArt e GraphicArt,  26 Giugno 2025.


Oggi avevo il tuo sorriso nella mente.
Quello leggero degli anni della gioia.
E Giorgia che cantava "La cura per me"
come Stanza in cui sentirmi trasparente.
So che mi attraversi
come la Luce che attraversa l'acqua.
Io: acqua che porta una memoria
e se ne nutre.
Tu: eterea presenza
naturalmente abitatore di due mondi.
Non so che fare in questi casi.
Oggi mi si è fermato il cuore.
Per un momento.
Poi ho capito.
E mentre mi dicevo piano:
Devi di respirare,
  mentre cantavo con Giorgia
e ti sentivo accanto,
ho aperto gli occhi nella sua canzone.
Piangendo.
Sono stata meglio.


domenica 22 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Il potere dell'argento e delle pietre dure.

A S.V.
che conosce il potere dei monili d'argento e pietre dure.






P_Irene Navarra, Dell'argento e delle pietre dure, AIArt e GraphicArt, 22 Giugno 2025.


Sono ricordi, i suoni.
Quelli dei monili d'argento e pietre dure
accampati su polsi e braccia.
Quasi muri di difesa
contro assalti di nemici.
Ogni monile un'immagine maligna
che svanisce in lampi duri di colore
- riverberato anche sul viso -
e rapidi schiocchi secchi.
Come di armi.
Da difesa.
Avere protezione.
Questo è lo scopo.
Sentirli caldi sulla pelle
e accarezzarli
amandoli d'amore immenso
perché sono noi.



P_Irene Navarra, Le pietre su di me, AIArt e GraphicArt, 22 Giugno 2025.

venerdì 20 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Nella dimensione animica.

 

P_Irene Navarra, Ali animiche, AIArt e GraphicArt, 20 Giugno 2025.


Oggi ho capito:
le mie sono ali animiche.
Nascoste alle radici delle scapole
nel banale tempo quotidiano,
si spiegano distendono trionfano
paradossali nel loro senso del chiarore
sulle ore di Buio nella Notte del pensiero
.

Ammorbidisco allora spalle collo viso,
allento il corpo.
Fluttuo.
La voce amica che mi parla dentro
si fa fulgente di Armonia.
Così nascono immagini potenti.
Collego allora fasi della vita.
Anche lontanissime.
Lo so: sono molto fortunata
per questo dono
che mi riconsegna il Tutto.
Posso dormire senza crucci
nella dimensione animica
con il corteggio di Antenate
che mi proteggono solerti.


P_Irene Navarra, Le Antenate, AIArt e GraphicArt, 20 Giugno 2025.


giovedì 19 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Io sono Bora.



P_Irene Navarra, Io sono Bora, AIArt e GraphicArt, 19 Giugno 2025.


Col fiato della Bora
io respiro.
Solo da Lei mi lascio levigare.
Ma anche pungere, ferire.

In Lei, che si avventura dentro le doline
urlando di piacere,
si snoda l'ascendenza slava
dalle mie Antenate-
trovadore di storie sempre guaritrici,
se ascolto le parole
che mi sussurrano all'orecchio,
stregando confidenti
anima e corpo.



mercoledì 18 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Icone sacre.

 

P_Irene Navarra, Lungo il percorso, AIArt e GraphicArt, 18 Giugno 2025.


Icone sacre della Terra dove sono nata
come quadri sullo sfondo.
Queste mi porto in viatico policromo
lungo il percorso che mi rende libera.
Queste tappezzeranno la mia Stanza.

Non c'è il mio fiume.
Perché l'Isonzo mi scorre nelle vene
ed è il mio sangue forte.
Non ha bisogno di pennellate di colore.
Quando la mano s'incaglia nei detriti,
quando il turchese diventa limaccioso, 
quando il mio cuore pulsa fango nero
mentre rischio di affogare
nel gorgo che mi attrae col suo Buio,
Lui mi dà una spinta.
Allora io galleggio.
e non ho più paura.
Nel cielo veleggiano gabbiani,
l'azzurro si riversa in me.


domenica 15 giugno 2025

Poesia / La Stanza: Sul senso dell'Aurora.

 

La favola continua nell'anima della natura.
Ogni giorno una nuova scoperta.
Tutto narra.
Tutto contiene in sé una storia. Dal più piccolo granello di polvere d'oro nella Luce del Sole al firmamento fitto di creature celesti.
L'Aurora viene da me con le parole di Omero. Sempre le stesse. Così come le lessi per l'esame di greco durante il primo anno di Lettere Classiche, nel nostro Ateneo triestino:

Ἠὼς μὲν κροκόπεπλος ἀπ᾽ Ὠκεανοῖο ῥοάων
ὄρνυθ᾽, ἵν᾽ ἀθανάτοισι φόως φέροι ἠδὲ βροτοῖσιν·


L'Aurora dal croceo peplo sorgeva dalle correnti oceanine
per portare la luce agli immortali e ai mortali;

Omero, Iliade, XIX, vv. 1 - 2.
 
Nella mia mente hanno sempre la dolcezza di allora. Inducono il medesimo senso di stupore di quando me l'immaginai incedere avvolta dai meravigliosi colori della sua Luce.
E anche adesso, a distanza di molti anni, la penso ammantata di screziati veli trasparenti e la accolgo tra le mie semplici cose.
Dea anch'io con Lei.

Irene Navarra, L'Aurora con me, Fotografia, 6 Aprile 2023.


Apro piano le persiane.
Filtra la Luce.
Sfarfalla pulviscolo dorato
a sbuffi densi di racconti.
Il solito bestiario minimo:
accenni di farfalle e api in placido corteggio
di antiche dee dita di rose.
Poi,
fluttuando tra il bisso delle tende,
arriva Lei policroma di sete,
odorosa di terra ed erbe nuove,
con la rugiada tra i capelli
e collane di crochi
pendenti sopra il seno.

Tutto è silenzio adesso.
Si è sistemata qui,
l'Aurora,
tra le mie semplici cose.
Respiro i suoi colori.
Quietamente.