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domenica 2 marzo 2025

Poesia / Obscura: Persuasione.

 
Tenus ad Limen.


P_Irene Navarra, Ultra Limen, AIArt e GraphicArt, 2 Marzo 2025.


Dietro le spalle ormai tutto il fulgore?
Non voglio.
Allora: immergere i pensieri
in nubi d'oro come chiome immaginarie.
Filtri drenanti la disperazione
e i dubbi che intercidono la mente.
Sospendo così le ridde compulsive
ingoio le paure,
stillo pezzi d'anima,
regalo il me sovrabbondante,
per transitare poi
- solenne vestale di me stessa -
alla persuasa calma olimpica
di una vita foriera di salute.


sabato 1 marzo 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: In volo.


Il Distacco.




Ai piedi azzurri dell'orizzonte,
la mia Terra benedetta.
Natura ricca, la sua.




In volo verso le montagne
come ogni mattina,
seguo correnti ascensionali.
Il cielo d'oro e blu mi aspetta.




Se guardo in basso
vedo il mio fiume di lapislazzuli e zaffiro. 
Lui che mi scorre nelle vene,
scioglie il canto della lontananza.
Io lo chiudo a scrigno dentro il cuore
e piango.



domenica 23 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Com'eravamo.

 

P_Irene Navarra, Nel prato della giovinezza, AIArt e GraPhicArt, 23 Febbraio 2025



Oh, se potessi camminare
in mezzo al campo della mia giovinezza
quando era tutto arcobaleno,
mistero da svelare e da godere
come la sfogliatella riccia
mangiata per le calli di Sorrento.
Ricotta, canditi e fior d'arancio
nella bocca ancora vergine di baci.
Com'eravamo teneri, innocenti
nel nostro immaginare Amore.
Oh, se potessi!


P_Irene Navarra, Autoritratto giovane di me, AIArt e GraPhicArt, 23 Febbraio 2025.



venerdì 21 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Immaginando (con Francesco Petrarca).

 Con Francesco Petrarca nel cuore,
scrivo.

P_Irene Navarra, Nel prato - Sogno di quasi Primavera, AIArt e GraPhicArt, 21 Febbraio 2025.



E sono qui, nella mia stanza, a rotolarmi l'ora nella mente.

Poi chiudo gli occhi
e mi vedo camminare
tra opulente erbe di smeraldo
- con Primavera -
verso il Blu delle colline.
Nel Mondo dietro casa
Zefiro soffia lieve,
i fiori sorridono scrollando le corolle,
il cielo effonde il suo consenso azzurro,
io sono sopraffatta di Bellezza.



Francesco Petrarca, Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta), Zephiro torna, e 'l bel tempo rimena, vv. 1 - 8, Fonte: Francesco Petrarca, Canzoniere, testo critico e introduzione di Gianfranco Contini, annotazioni di Daniele Ponchiroli, Torino, Giulio Einaudi editore, 1964, «Nuova Universale Einaudi», 41.

Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.

Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia;
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.


mercoledì 19 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Futuro (con Tanka)..

 

P_Irene Navarra, Dietro la ragnatela, AIArt e GaphicArt, 19 Febbraio 2025.
- Su in Bozzetto a matita: Autoritratto -



Se poi parliamo di futuro
- sapendo il nero da cui vengo -
anche la ragnatela
che mi avvolge ha il suo perché. 
Come un velo esile, tenace
si adatta alle mie forme.
Resta.
Seconda pelle eterea
che informa quanto sta al di là da me
rendendolo sfumato.
Più accettabile.



Fragile vivo
dietro la ragnatela.
- Sogguardo il mondo -
Così mi adatto meglio
al duro che mi attende.
#Tanka109


martedì 18 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Fili di Luce.



P_Irene Navarra, Fili di Luce, AIArtn e GraphicArt, 18 Febbraio 2025.


Fili di Luce attorno a me.
Escono dalle pietre,
dalla terra del mio giardino,
dall'erba - residuo dell'estate.
Le cime sono piume bianco fulgido.
Profumate.
Muschio, ambra, benzoino.
Espandono nell'aria un benefico flusso.
Così, avvolta in seriche promesse,
nuoto nel mare dell'Essere infinito.
Sono una buona nuotatrice.
Onda per onda, galleggio
confidente sopra le alghe carezzevoli.
Mi riconoscono Sirena
e amano quest'ondeggiare calmo
del mio corpo sospeso
nel liquido amniotico del Mondo.
Mi abbandono.
Confusa al Tutto,
sento la vita come un fiore
contesto di Fulgori.
In protezione complice.


P_Irene Navarra, Improvvisamente Luce, AIArtn e GraphicArt, 18 Febbraio 2025




Poesia / Cronaca: Verde smeraldo.

 


P_Irene Navarr, Verde Smeraldo, AIArt e GraPhicArt, 18 Febbraio 2025.


L'erba è più Verde oggi.
A tocchi di sfacciato Ruggine
si alterna lo Smeraldo di questi fili
che chiedono la Luce.
Anche il mio cuore è di Smeraldo.
Batte adesso un tempo naturale
vibrante con il ritmo del Creato.
E Tu, Signore di Tutto ciò che è,
sorridi in ogni sfumatura, brillio, profumo
donati alla veste dell'Inverno.
Sia Gloria all'Anima in risveglio
profusa dal Tuo Sacro Sguardo.


P_Irene Navarra, Senso Verde, AIArt e GraphicArt, 18 Febbraio 2025.
.

domenica 16 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Fiore oppure Pietra.



P_Irene Navarra, Pietra per Amore, AIArt e GraphicArt, 16 Febbraio 2025.


Quando mi muterò in un Fiore
come il Gelsomino, la Viola, un Astro settembrino
o in una pietra
come il Quarzo, la Giada, l'Ametista
vorrò ottenere un cambiamento consono:
sapere prima il mio colore, 
la compattezza, la nuance del mio profumo...
La nuova essenza sostanziale
dovrà entrare in me col mio consenso.
Indipendente da quanto sto vivendo.
Potrebbe essere il contrario:
Fiore per Ira, Pietra per Amore.
Un contrappasso emozionale
carico di simboli.
Armonizzando.

Tutto mi si rapporta alla natura,
Alla sua voce confidente.
Così io sono spesso Pietra oppure Fiore.
E ci sto bene.
Davvero.


P_Irene Navarra, Fiore per Ira, AIArt e GraphicArt, 16 Febbraio 2025.


sabato 15 febbraio 2025

Poesia _ Ambigua-Mente-Lirica: Di Ruggine e di Azzurro.


Metaforicamente.

P_Irene Navarra, Azzurro e Ruggine, AIArt e GraphicArt, 15 Febbraio 2025.



Emergo dalla pietra e dai residui
- ruggine perversa - degli anni ormai trascorsi.
Sì, sorride in me la Grazia della Leggerezza,
ma nel riserbo della Sprezzatura.
Ho sempre sopportato i miei macigni
- e la Speranza lì avvolgeva in tulle di seta -.
Ora gratto la ruggine con dita senza unghie.
Per ritrovare il seme della vita.
Altro non so.


Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Infinito Azzurro.


La visione.

P-Irene Navarra, Infinito Azzurro, AIArt e GraphicArt, 15 Febbraio 2025.


Capelli nuance di cielo, occhi acquamarina,
labbra serrate sul segreto della mia sostanza,
fulgori attorno.
I miei pensieri nascono leggeri
e radicano in terra,
nutrendosi di minerali tossici.
Dipingerò il mio corpo di guerriera,
metterò nastri tra le chiome
e accenni ancora più di Luce
dentro gli occhi perché si faccia chiaro
quanto siamo Paradiso.
Poi il sorriso,
mentre parole nuove come perle
dalla conchiglia appena aperta
scandiranno l'infinito Azzurro
di creatura unita al Tutto.

giovedì 13 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Le gemme della Primavera.

 
P_Irene Navarra, Le gemme della Primavera, AIArt e GraphicArt, 13 Febbraio 2025.


Voglio le gemme della Primavera
per adornare l'aria in cui respiro.
Pronta alla sua Luce
affondo i piedi nudi
nella terra umida di pioggia
mentre germogliano i miei sensi.
Non so se questo Tempo
sarà di Rinascenza.
Sento anelli di viole tra le dita,
il suo profumo nella gola.
Vestita di seta iridescente
resto in attesa.
Il sogno si farà realtà
se terrò le palpebre serrate
in questo giorno grigio
ma con un Sole
che si allarga nel pensiero.


P_Irene Navarra, Primavera nell'anima, AIArt e GraphicArt, 13 Febbraio 2025


martedì 11 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Sentire Primavera.



P_Irene Navarra, Oltre il gelo, AIArt  e GraphicArt, Febbraio 2025.


Nel mio giardino
ciuffi sporadici di erba accampano
un verde così intenso
da sconfiggere il gelo dell'inverno.
Fili di gemme scintillanti la mattina
in tocchi di celeste cielo,
morbido vello il pomeriggio
con cromatismi luminosi di Sole ancora timido,
là parla Primavera
il suo linguaggio semplice di dea
che 
suggerisce solo doni.

lunedì 10 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Primavera in corpo.



P_Irene Navarra, Mughetti e Viole, AIArt e GraphicArt, 10 Febbraio 2025.


La pelle loricata a petali leggeri,
dissimulata tra le viole mammole e i mughetti,
la Primavera è sostanza di germogli e nascite.
Pensare di essere con Lei
significa risorgere con poco:
un filo d'erba che si fa sempre più verde,
un fiore che si apre come un dono.
E il profumo, poi, così prezioso e intenso.
Celestiale.
La sento in corpo adesso.
Prima che sia il suo tempo.


Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Pioggia di velo.


 
P_Irene Navarra, Pioggia di velo, AIArt e GraphicArt, 10 Febbraio 2025.



La pioggia si fa velo.
Le gocce sono come nastri trasparenti
attorno ai contorni di quel viso
che è solo mito del Ritorno
inciso nella storia quotidiana.
Se senti il mondo avvolto
dalla musica dell'anima
puoi riportare a te la Luce
che agli angoli bui dà splendore
e travalica le cose usuali
rendendole prodigi.

In un mattino grigio
questa la visione.

domenica 9 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Anima verde.


C'è un momento nella vita in cui ti accorgi di aver perso la musica dell'Anima.
È un momento molto triste.
Ti senti orfana di quella parte di te che ti faceva viva.
Ma speri anche che non tutto sia perduto.
Poi, naturalmente, scopri il dolore.
E sai d'istinto quanto l'Anima ti potrebbe aiutare a farne tesoro.
Dal dolore, però, nascono molteplici occasioni.
L'accettazione indica la via per il suo Ritorno.

La lirica racconta la mia piccola-grande esperienza.


P_Irene Navarra, Anima verde, AIArt e GraphicArt, 9 Febbraio 2025.

 
Pensiero verde e parole di foglia.
L'Anima occhieggia trasparente
tra le radici nodose di una quercia.
La sento sussurrare mentre passo.
(Il mio giardino ha nicchie adatte a me
dove posso stare indisturbata
a ricreare il tempo.)
Lei, l'Anima verde, vibrante
solo al vento, non vuole suoni umani.
Ché la farebbero seccare a poco a poco
e poi cadere,
in vita breve di fragile creatura.
Lei scherza lungo i rami,
ama le viole, i mughetti, anche le rose:
i fiori straordinari
che sono il corpo della Primavera.
E nella pioggia Lei si fa vedere.
La pioggia dà una veste cristallina
al suo profilo di fanciulla eterna.
Che ti abbandona però,
se non la curi
e ne dimentichi la voce,
lasciandoti a crescere da sola.
Finché risenti il suo sospiro di musica
che viene proprio dalle tue ferite.
In diapason sottile sulla pelle.
Come un Preludio.
Allora, sorridendo dici:
"Bentornata, finalmente".


P_Irene Navarra, Novella Primavera, AIArt e GraphicArt, 9 Febbraio 2025.



lunedì 27 gennaio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: La sublimazione.

 

P_Irene Navarra, Calycanthus, AIArt e GraphicArt, 27 Gennaio 2025.


Certo che diventare Calycanthus
non sembra udibile.
Eppure...
Se cogli dei rametti freschi della Notte,
socchiudi gli occhi e aspiri
quel profumo d'altri mondi,
credi che la tua pelle si trasformi
in petali di porcellana.
Così non osi muoverti.
E stai.
Finché ti fai di quell'essenza celestiale
che richiama il Sole.
Allora sì che vivi in armonia
né ti tormenta voce umana
nel fragile danzare di corolle
sinuosamente tintinnanti.

Lacrime sgorgano spontanee.
Le colgo con le dita come stili vuoti
e so che sono gocce di rugiada
rese diamanti per sublime gioia.


mercoledì 22 gennaio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Sul palcoscenico del cielo.


In una notte di mezz'Inverno.

P_Irene Navarra, Visione, AIArt, 22 Gennaio 2025.


E poi succede che quanto ti sembrava sicuro (la casa nella roccia, la scrittura, Luna) diventi, improvvisamente,
instabile e indefinito
Allora tenti in tutti i modi di ritornare a quel briciolo di certezza conquistata in battaglie epiche con te stessa.
La lotta, così, si fa impari e chiama in causa tutte le tue risorse - visionarie per lo più -
e tutte le residue forze spirituali.

Finché intuisci.

Il male sta in te.
Non c'è alternativa.
Sfogliando le tue pagine lo interpreti chiaramente.
E ti rassereni almeno un po'
di fronte all'ineluttabile.
Mentre Luna se ne sta in disparte
immersa nel suo eterno pianto opalino.
E tu non puoi fare altro
che ammirarne lo spettacolo
del tutto indipendente da te.


P_Irene Navarra, Sul palcoscenico del cielo 1, AIArt e GraphicArt, 22 Gennaio 2025.


Ho occhi velati dalle palpebre
truccate per l'evento
dell'incontro mistico con Luna.
Dal giardino madido di guazza al cielo,
salendo sulla scala dei suoi raggi.
E là, nella platea gremita di adoranti stelle,
scrollo brillanti di rugiada dalle ciglia
per riconoscerne l'aspetto.

(Il cuore in petto
è come una trivella.
Voyeur di attimi
vorrebbe conquistarli
con la guerra dei suoi rulli.
Ucciderebbe, forse, per averli.
Così Lei, Luna, disturbata
dall'abnorme vibrazione
danza una suite di voile
e si allontana
in un singulto che le scuote
la bocca d'alabastro.
Attorno un pianto sfolgorante
lucida il platino improvviso
per la messinscena
dell'Applauso.)


P_Irene Navarra, Sul palcoscenico del cielo 2, AIArt e GraphicArt, 22 Gennaio 2025.


Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Tra le parole.


Le parole sono le mie amabili compagne.

P_Irene Navarra, Tra le parole, AIArt e GraphicArt, 22 Gennaio 2025.



Scrivere, meditare e scrivere ancora.
Poi, nel giardino di parole,
con i colori iridescenti dell'Aurora
a farmi gemma, con il mistero
delle colline nella curva della labbra,
dormire protetta dalla Luna.
 Gialla come fosse il Sole.
Pavoneggiante nell'arcobaleno della volta.

Sì, sono chi volevo:
un nulla che sa il sospiro delle cose.


P_Irene Navarra, La protezione della Luna, AIArt e GraphicArt, 22 Genneio 2025.


lunedì 20 gennaio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Dentro la mia Solitudine.



P_Irene Navarra, Sole di mezzanotte sulla mia casa, AIArt e GraphicArt, 20 Gennaio 2025.


E sotto un Sole d'oro
che splende anche a mezzanotte
mi addormenterò
e sognerò di un dio benevolo
che annullerà distanze tra di noi
per rivelarmi abissi di misteri,
per farmi unico centro del mio mito
in una sobria casa tra le rocce.
Questo mi basterà.
Sarò un'umile donna
che si nasconde al mondo.
Così starò lontana dalla folla.
Dal suo infuriare ottuso.
Nel mio eremo impervio
ritornerò a vergare segni sulla carta
con inchiostro e penna.
E ci saranno poche suppellettili
e una finestra aperta dentro il cielo.
Niente segni umani.
Avrò la sfumatura azzurra di quel cielo.

Itaca è qui.
In questa Tana solitaria
ma piena di fermenti.
Trabocca solo in Lei il fiore della vita vera.
Chiamatemi Calipso 
non più Irene.


P_Irene Navarra, Nel mito, AIArt e GraphicArt, 20 Gennaio 2025.

⃰ 
Calipso: (in greco antico: Καλυψώ, Kalypsṓ) è un personaggio della mitologia greca e il suo nome deriva dal verbo greco kalýpto (καλύπτω),«nascondere» o «coprire».
Secondo il racconto dell'Odissea di Omero, Calipso era figlia di Atlante e viveva sull'isola di Ogigia: donna bellissima e immortale.
Un giorno Odisseo, scampato al vortice di Cariddi, approdò sull'isola, e Calipso se ne innamorò. L'Odissea racconta come ella lo amò e lo tenne con sé, secondo Omero, per sette anni (secondo lo Pseudo-Apollodoro cinque e secondo Igino solo uno) offrendogli invano l'immortalità, che l'eroe insistentemente rifiutava. Odisseo conservava in fondo al cuore il desiderio di tornare a Itaca, e non si lasciò sedurre.
Calipso abitava in una grotta profonda, con molte sale, che si apriva su giardini naturali, un bosco sacro con grandi alberi e sorgenti che scorrevano attraverso l'erba. Ella passava il tempo a filare, tessere, con le schiave, anch'esse ninfe, che cantavano mentre lavoravano.
Le lacrime di Odisseo vennero accolte da Atena, la quale, dispiaciuta per il suo protetto, chiese a Zeus di intervenire. Il dio allora mandò Ermes per convincere Calipso a lasciarlo partire e lei a malincuore acconsentì. Gli diede legname per costruirsi una zattera, e provviste per il viaggio. Gli indicò anche su quali astri regolare la navigazione (da Wikipedia).


Già nel Novembre del 2022 sentivo prepotente in me il desiderio di tenermi alla larga dalla pazza folla. Qui la lirica che lo testimonia.

sabato 18 gennaio 2025

Ambigua-Mente-Lirica: La partenza.


Nulla si può contro il Destino.

P_Irene Navarra, Esilio, AIArt e GraphicArt, 18 Gennaio 2025.



Andare via dalla mia casa?
Sarebbe come perdere anche il Sole
che irradia tutto di colori.
Eppure avviene.
La mia esistenza, adesso,
sembra una lunga Notte nera
priva di sogni, senza trepide Illusioni.
Lo so. Sarò sospesa in Limbi anonimi.
Fino al fiorire della Primavera?
Quando il mio corpo sentirà il suo bacio
e con respiri lenti inalerò il suo fiato?

Lo accetterò quel soffio.
Sempre che il calmo linimento dell'oblio
mi doni giusta pace.
Così avrò il Ritorno.


P_Irene Navarra, Fuori dalla Notte, AIArt e GraphicArt, 18 Gennaio 2025.