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giovedì 26 settembre 2024

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Non è tristezza, la mia (Coscienza).

 

Irene Navarra, La coscienza del frammento, AIArt e GraphicArt, 26 Settembre 2024.



Non sono triste.
Né affranta o irritata, oppure...
Sono frantumata in piccoli pezzetti
che soffrono
e vogliono trovare completezza
tornando stretti assieme.
Ma non ce la fanno.
Ancora.
Allora penso:
Sapere l'esplosione del mio me,
pur senza boato, fuoco, luce,
è in fondo un privilegio grande.
Essere spettatrice di una pièce performativa
di cui sono la sola attrice,
è in fondo un privilegio grande.
Non è un'involuzione.
Né una perdita.
Da quei frammenti, che fremono
per vivere una vita piena,
so ricominciare.
Il mio collante è la pazienza.
Immergermi nel caos
ma con calma.
Recuperare forze.
Farmi gancio di cellule vaganti
e poi plasmarne un clone.
Perfetto perché più sapiente.
Essere certa che oltre il salto
c'è una scaglia di cuore,
che mi riconosce e vuole,
appiana ogni paura.
Conoscere anche il vuoto
fa volare.

.
Irene Navarra, Ricomposizione, AIART e GraphicArt, 26 Settembre 2024.


sabato 13 gennaio 2024

Poesia / Percezioni: Emergere.


La vita talvolta mi sorprende.
E io la lascio fare.


Irene Navarra,  Marmo, AIArt e GraPhicArt, 13 Gennaio 2024.



Emergere.
Nel marmo dilavato dai millenni
lasciare le ferite fonde e il sangue.
Un unico presente parla.
Davanti, dietro al corpo: il Nulla.
Un unico presente eterno
infila perle luminose.
Fine al dolore,
quiete di tempesta.
Cosciente-mente articolo
parole in una lingua antica.
Cellulare.
Mi scorre un fiume.
Nelle sue acque il volto di mia madre.
È qui.
Adesso. Sempre.


13 Gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Cammino tra le rose.

 
Poesie dell'addio.

P_Irene Navarra, Era il Maggio odoroso, AIArt e GraphicArt, 13 Gennaio 2024.



Dalle persiane solo accostate entra Maggio.
Mi si presenta con il profumo delle rose
stagliate contro i mattoni del muretto
e il ferro a griglia della recinzione.
Spontaneo nella mente.

Fuori Gennaio si stende col suo gelo.
Ma Loro, le rose rosa chiaro, sono là.
Sontuose.
Cammino adesso lungo il viale del giardino.
Svettano ai bordi
come ragazze linde di rugiada.
Le sfioro.
Ora le mani sanno della Terra
che ci ha viste nascere.
I polpastrelli di velluto fulgido
- i loro, i miei -
scavano il cielo.
Sprazzi d'azzurro in tasca.
Posso andare.


P_Irene Navarra, Tra le mie rose, AIArt e GraPhicArt, 13 Gennaio 2024.


martedì 20 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 3: La Risalita (da "Omnia Carmina", 1998 - 2023).

 

Cassandra si è scrollata di dosso le catene che la imprigionavano.
Nel buio del carcere, imposto e accettato, ha compreso il potere della mente, il suo valore.
Così, finalmente libera, affronta
- consapevole di sé -
il cammino arduo del riscatto,
andando incontro al suo destino.
Ma i dubbi continuano a corroderla.

Irene Navarra, La Risalita di Cassandra, AI e Grafica, 20 Giugno 2023.

 
Iniziai perciò
la Risalita.
Dapprima lenta e titubante,
soccorsa dagli umori a gocce
che mi lesinavano.
Umori
pregati come manna
nel mio agro deserto.
Seppi però col crescere dell’erta
– mutante creatura ormai
saziata a prezzo dell’integrità –
conquistare balzi e forre.

Avevo compiuto
la Trasformazione.
Ma a me,
corrosa irrimediabilmente,
affranta bisbigliavo:
“Vincere ormai che vale,
se mi hanno tolto il punto di partenza”.


Per leggere la storia di Cassandra segui le indicazioni:
e
Grazie.


sabato 20 maggio 2023

Poesia / Tanka 44: La mia meditazione è un fatto cellulare (Secondo racconto).

 

Irene Navarra, Nel farmi niente, AI e Grafica, 20 Maggio2023.

Talvolta voglio
essere puro niente:
una corona
di pistilli per l'ape
che viene dal giardino.
#Tanka 44

IQ48

Fondamentale il concetto del niente nella meditazione. La riduzione progressiva di qualsiasi aspetto della personalità dona una serena apertura alla contemplazione profonda e, di conseguenza, alla coscienza del proprio posto nell'universo.
Da qui, da tale prodigiosa agnizione, scaturisce il mutarsi in positivo: migliore salute nella tranquilla accettazione dell'essere ciò che siamo, ovvero: armonici intrecci di legami naturali, concatenazioni spontanee e in sé perfette.
Corone di pistilli o spine di rose, soffi di parole oppure sorrisi muti, lacrime... Emozioni. Questo siamo.
A occhi chiusi, quindi, seduti comodamente nel nostro angolo preferito, mani aperte l'una dentro l'altra, proviamo a sentirci niente. Per paradosso più la nostra sostanza si mortificherà, più brilleremo.


sabato 6 maggio 2023

Poesia / Cronaca: La casa al fondo della strada.


Avventure nella magnifica isola di Cherso, in Croazia. Risalendo il Monte Calvo.
(IQ48), La casa al fondo della strada, AIG, 6 Maggio 2023.


La casa al fondo della strada
ha un colletto di cespugli dalle curve dolci
e sta sotto una pianta molto strana
con fronde ricche e un po' boriose.
Lontano svetta il Monte Calvo
meta di ogni viaggio che inizi dopo la discesa
e poi risalga tra spinose piante di fichi d'India.
Il viaggio è come andare a Itaca.
Risuona di preghiere, canti, imprecazioni
per le bacche dure nella pelle -
Ma quando sei lassù,
sulla cima di lavanda del Monte Calvo,
tutto ritrova un senso
nel mare che gli bacia i piedi,
profumandosi di menta, timo, origano selvaggio.
E voleresti per provare il luccicore della sua marina.
Sua perché fu la culla
da cui nacquero le falde aspre di quell'altura
che io sapevo
prima ancora di vederla.

IQ48

Poesia / Cronaca: Lungo il pendio delle azalee.


Talvolta  la metamorfosi è salvifica.
Complice la natura, puoi diventare altro.
E capire che Tutto va e Tutto torna.


P_Irene Navarra, Lungo il pendio delle azalee, AIArt e GraPhicArt, 6 maggio 2023.



Lungo il pendio delle azalee
mi muovo lenta.
Come un insetto dalle elitre blu-viola
in cerca di un tesoro.
So solamente l'anima dei fiori
e l'odore acre delle zolle.
Non brilla luce nello spazio di queste sensazioni,
ma il cielo io lo tengo in cuore
con il suo fondo azzurro e quelle nuvole leggere.

Qua rotolavo con Pablo ed Emma Golden.
Niente scompiglio tra gli arbusti, ora.
E le corolle a stella
accennano un sorriso vegetale di petali
che vibrano al mio passo.

C'è troppa pace.

C'è troppa pace sul pendio delle azalee.
Per il momento cancello ogni colore dal mio corpo duro.
Il cielo capirà
e assentirà
con la ballata delle nubi che vanno
e si adattano, cambiando, ai flussi della Bora.

 IQ48

venerdì 5 maggio 2023

Poesia / Cronaca: Uno schermo di corolle.


L'umile "Saga famigliare dei mughetti" continua.
Qui mi ritrovo in una delle speciali occasioni in cui il tempo andato torna a brillare spontaneamente.

(IQ48), Dietro i mughetti, AI e Grafica, 5 Maggio 2023.


Lo so: i mughetti sono schermi
da tenere sopra il volto
nel gesto di annusarli.
Un po' precari. Sì.
Però provvidenziali.
Servono.
A far fluire ancora
il tempo andato.

Dietro il ventaglio di corolle
inalo fragranza come droga.
(Bercia una cincia sulla sughera,
una cetonia pavoneggia il suo colore,
il sole ha dardi come arcobaleni,
mi scoppia dentro un buon ricordo.)

La vita è in quelle foglie a lancia,
nelle corolle a campanella,
col prima e il dopo assieme
in un presente di cristallo
che non ha orizzonti.

IQ48