Visualizzazione post con etichetta #AIArt. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #AIArt. Mostra tutti i post

martedì 9 dicembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Ho molta vita alle spalle (Adattamento).



P_Irene Navarra, Comunque il Sole splende, AIArt Olio e GraphicArt, 9 Dicembre 2025.

 
Ho molta vita alle spalle
e so dove l'ho lasciata.
Quello che resta del mio giorno
l'ho sognato a lungo
puntando gli occhi all'orizzonte
verde della mia campagna
Adesso, da lontano,
lo sto tracciando con le dita
attorno a me che sono terra desolata.
Niente colline azzurre,
niente incendio di tramonti
solcati dalle trame degli annosi gelsi
sibilanti nella Bora dell'Inverno
come fruste di sapienti domatori.
Ora il mio cuore tace.
Chiuso nella gabbia della scelta,
che fa virtù della necessità,
deve rallentare il battito.
In fondo è bella la nascita del Sole
da quella linea piatta d'erbe incolte,
laggiù sfumata in cespugli di more
e sagome di alberi modesti.
La Luce si frantuma tra i fili delle zolle.
Si frange in giochi equilibrati.
Senza alcun mistero.
Io sorrido.


domenica 7 dicembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Capire.


P_Irene Navarra, Capire, AIArt olio, 7 Dicembre 2025.


Sì, forse eri una pietra sospesa su di me,
mio amato della vita.
Non mi gravavi addosso
- adesso lo capisco -
tu mi proteggevi.
Sapevi che io ero Bora,
che m'insinuavo nelle fenditure
e ti baciavo.
Non servivano parole,
mentre il fiume di turchese attorno
intonava il suo canto,
mentre le foglie turbinavano
e formavano corone.
Di sublime gloria effimera.

Poesia / Nuovo Mondo: Sogno Mattinale.


Capita talvolta di fare - agli albori del giorno - dei sogni talmente vividi da sembrare reali.
A me è successo oggi.
Ho tenuto a lungo le palpebre serrate per non distruggere le immagini
che mi si affoltavano nella mente e nel cuore.
Finché si sono involate spontaneamente.
Allora ho aperto gli occhi.
E non ho pianto.
Stavo bene.
Di quel bene lieve che implica un necessario adattamento.

P_Irene Navarra, Sogno mattinale, AIArt olio, 7 Dicembre 2025.


Passi sulla rena rorida del sogno,
il tuo sorriso grande e luminoso
nell'attesa di prendere la barca
e andare nel mare sconfinato.
Verso la libertà.
Guardo le tue orme recenti,
me le imprimo in cuore.
Quel fatale punto di non ritorno
di qualche mese fa
è solo una tappa dell'avventura
vissuta a lungo insieme.
Allora: eccomi, sono qui,
stringimi la mano,
vengo con te.
Almeno nel sogno mattinale
che ci disancora corrivo
da quanto veramente è.

mercoledì 3 dicembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: La dimensione sospesa.

 La progressione dell'adattamento.
Con fatica, melancolia e tanta pena.

P_Irene Navarra, La dimensione sospesa, AIArt e GraphicArt, 3 Dicembre 2025.


Salgo scale dirupate,
di pietra sbozzata appena.
Non posso guardare in basso.
C'è un vuoto devastante,
Né indietro.
Il primo scalino non si vede.
Nel nulla si è formato.
Al nulla torna, questo mio andare?
Procedo con l'affanno
che mi squassa il petto.
Là, tra le nubi,
appare un sole sfumato
che trasforma il grigio
e rivela:
una città turrita.
le nuove stanze della mia vita.
E oltre le mura,
le fortificazioni,
le erte ripide, che sono valide difese,
non mi sporgerò a guardare.
Resto ancorata a quel che c'è.
Dentro i ricordi
- ormai lo so -
non riesco a respirare.


P_Irene Navarra, La meta, AIArt e GraphicArt, 3 Dicembre 2025.


martedì 2 dicembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Se tutte le illusioni.



P_Irene Navarra, La terra desolata, AIArt  e GraphicArt,  2 Dicembre 2025.


 Se avessimo la forza di dissimulare
il gramo che c'è in noi
sotteso a ogni cambiamento,
allora - forse - potremmo farcela.
E l'orizzonte senza il viola-croco d'alba chiara
senza il fuoco del tramonto in foia
sarebbe ancora magico.
Ma io non ho quest'energia.
Sono incrinata.
Scheggiata come un vaso vecchio
che non tiene.
Mi chiudo al blando della nuova luce.
E piango.



sabato 29 novembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Alle spalle.

 
P_Irene Navarra, Alle spalle, AIArt e GraphicArt, 29 Novembre 2025.


Alle spalle si aprono colline.
Viola nell'aria del mattino
e ingentilite dal croco dell'Aurora
che dilegua a poco a poco
trascinando il suo mantello.
Tutto nella mente, questo paesaggio,
che di meraviglia s'è dipinto
da quando sono nata.
Solo alle spalle ora.
Con le tracce fonde dei miei anni.
Nel qui e ora sono.
Un grumo di nostalgia
feroce dentro il cuore.

mercoledì 26 novembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 35 - Nel grigio - (Tre giorni ne "La terra di nessuno").

 


P_Irene Navarra, Nel grigio, http:// e GraphicArt, 26 Novembre 2025.

    
    Scendo in me.
    Non voglio.
    Tuttavia è inevitabile. 
    Affronto i ricordi che affiorano.
    Tutto è grigio in questa stanza che mi contiene. La memoria ha sfumature tristi che si espandono attorno ricoprendo lo splendore delle cose. Anche il mio fiume, l'amato Isonzo allora di turchese e smeraldo, nella rimembranza scorre limaccioso sotto un Sole spento. I suoi colori si uniformano al cuore dal battito quasi impercettibile.
    Tremo.
    Non ho la forza di affrontare tanto strazio.
    Le lacrime scendono spontanee.
    Il corpo si accartoccia.
    A difesa.
    Non lo sopporto, questo Mondo Nuovo, così diverso.
    Rivedo la mia Terra benedetta, il giardino, la casa, ormai spoglia e fredda.
    Mia, però..
    Il grigio dilaga.
    Sono prigioniera in una stanza dalle pareti smorte, senza aperture e vie di fuga.
    Le lacrime continuano a sgorgare, rubandomi la Luce del cuore.
    Penso che la fine non sia un male.

Tre giorni atroci.
Molto il veleno in loro.
Ma la memoria
vera dov'è filtrata?
Grigio assassino in me.
#Tanka115

    Raccolgo le forze, respirando piano
    Cerco lo stupore di sempre.
    Anche l'Autunno qui sembra diverso.
    Le tinte blande, l'aria mai cristallina, l'erba fradicia di umore.
    Niente scricchiolio di gelo la mattina, niente fiato che si rapprende, niente...
    Oh, mio infinito e buon Signore, dammi una scintilla, soffia in me la forza primordiale delle origini. Che le mie unghie siano frammenti di pietra carsica, e le braccia mi facciano volare ancora verso i piedi azzurri delle colline all'orizzonte usuale.
    Al solo chiudersi degli occhi su questa dimensione.
    Forse bella.
    Ma non mia.



lunedì 17 novembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: La ragione esiste.


E non mi si chieda il perché. 
La ragione esiste. 
 
P_Irene Navarra, Stanchezza, AIArt Acquarello, 15 Novembre 2025.


E so che non sarà finita questa pena.
So che dovrei essere una pietra
nel solitario isolamento da ferite
inferte col mazzuolo
che non credevo si aprissero
- potenti - dentro l'anima.
Provo a rimarginare.
Con pazienza.
Ma sgorga la stanchezza.
E mi consuma.

martedì 28 ottobre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Di solitudine io vivo.

 



In fondo lo so:
ho sempre ballato da sola.
La solitudine per me è un fatto esistenziale.
Come la vita.
Come la morte.
Nulla mi spaventa
quanto il rumore della folla.
"Via dalla pazza folla" avevo scritto
in tempi non lontani.
Resto di quell'avviso.
Sì, ballo da sola.

E mentre vortico solenne
in sacro rito ormai,
l'aria mi leviga la pelle
e Luna e Sole si rincorrono
in me che rido,
guarendo ogni ferita.

Per il tema della solitudine vedi i seguenti link:









sabato 25 ottobre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: E andare.

 

P_Irene Navarra, Liberamente me, AIArt e GraphicArt, 25 Ottobre 2025.



Raccolta in me,
rifletto.
So che mi amo adesso.
La mia figura di una volta
dentro il velo delle palpebre.
Capelli bruni,
pelle di velluto,
cammino nella vita
a passo svelto.
Per un frammento d'anima
rivolta al poco già vissuto.
Temevo di guardarlo allora.
Nessuno mi dà il braccio.
La solitudine mi affranca.
E finalmente vado,
forte di me.
Farfalle nello stomaco,
brividi nel corpo.
Ho vent'anni
e - credo - il mondo in tasca.


giovedì 23 ottobre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Amarsi.

 

P_Irene Navarra, Nel cerchio delle braccia, AIArt e GraphicArt, 23 



Stonotte mi sono permessa di amarmi.
Ho fatto di me una culla
e mi ci sono adagiata dentro.
Non so raccontare la dolcezza del momento,
il mio stare bene a occhi chiusi
in un mondo di creature vive
e cieli senza nubi,
mentre l'anima diventava azzurra
e il cuore batteva lievemente
la sua overture sommessa.

Amarsi e perdonarsi
è il privilegio di chi vive con coraggio.
Sto lasciando il luogo del dolore.
E vado verso l'orizzonte
che travalico leggera
sfiorando con le dita
creste di cedri
protetti da ginepri blu.
Mentre Luna m'inonda
del suo vago splendore di perla.


P_Irene Navarra, Guardare oltre, AIArt e G4aphicArt, 23 Ottobre 2025.




martedì 21 ottobre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: La ferita profonda.

 

P_Irene Navarra, Senza parole, AIArt e GraphicArt, 21 Ottobre 2025.



Avevo dentro una ferita
ancora carne viva
sepolta
sotto strati e strati di residui
aggiunti ormai per spinta inerte.
Fino all'oblio perenne.
Anche di me.
Ora il ricordo è ritornato.
Vivido e feroce.
Col pentimento per non aver reagito
urlando con la forza della mia coscienza
contesta di innocenza pura.

Saprò rivivere quel dramma.
E starò bene nel perdono
già risolto dentro il cuore.
Respiro, adesso.
Libera e confidente.
Inalo aria e Luce
nel velo della pioggia d'oggi
che mi lava
sciogliendo ogni iniquità.

domenica 19 ottobre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: La mela edenica.

 


P_Irene Navarra, La mela edenica, AIArt e GraphicArt, 19 0ttobre 2025.


Sto per nutrirmi della mela edenica.
La porto prima al cuore
perché il mio battito
riceva il suo profumo fresco di vaniglia
e si uniformi a lei.
Nel giardino di cui so il segreto
l'ho coltivata con Amore
mentre le dita di Dio mi s'intrecciavano ai capelli
e la sua voce bisbigliava
assenso negli aliti di Bora.
Io respiravo a stento qualche volta
ma Lui mi alitava nella bocca
il soffio della vita.
Così ho capito che mi amava
e mi spingeva nella Luce.
Un corteggio di passeri seguiva
con frulli d'ali in melodia celeste.
Io mi sentivo dea.
Ero Afrodite.
Quella di Saffo dagli occhi di viola.

Sto per finire il viaggio doloroso della Verità.
Tappa pietrosa dopo tappa.
Rinasco come essere innocente
che non ha colpa alcuna né passato.
Mordo la mela.
Succo fragrante mi ravviva labbra,
rende di perla i denti.
Il suo sapore è vero Paradiso.
Quel che resta del mio giorno
si diluisce dentro l'orizzonte
che, come avanzo, narra storie.
Confidente.
Leggere storie di colline azzurre
e poi di fiume che si dona al mare.
Alla sua fluida infinità. 

 L'Inno ad Afrodite (fr. 1 V. = 1 G.) è la lirica che apriva i libri delle liriche della poetessa lesbia Saffo. Essa ci è pervenuta intera grazie alla citazione di Dionigi di Alicarnasso.

sabato 4 ottobre 2025

Poesia e Prosa / Nuovo Mondo: Solo la Luna. Comunque Haibun (34).


Nero d'Inferno
nella notte attorno a me.
Splende e si fa maestra
di Salvezza eterna.


P_Irene Navarra, Solo la Luna, AIArt e GraphicArt, 4 Ottobre 2025.


Perché Solo la Luna.
Rifletto su questo titolo nato d'istinto
che mi tiene ancorata, evidentemente, a qualcosa di profondo.
Forse lo so.
L'amica Luna mi aspetta imperturbabile.
Sorride.
Grande astro, fulgente di Luce perlata.
Intima Luce perlata.
Solo qualche macchia lieve la ombreggia.
E anche se del vapore la sfarina ai bordi,
Lei non cede.
Resiste impavida.
Per me, lo so.

Ogni passeggiata al suo chiarore
segna i confini di una semplice Stoà
in cui Lei è la maestra e io ascolto.
Capisco che mi chiama,
con i raggi candidi
riverberanti sul cammino.
Così raccolgo la mia anima
e mi rivolgo a Lei
che si compiace.

P_Irene Navarra, Luna e Irene, AIArt e GraphicArt, 4 Ottobre 2025. 

Stoà (o stóa) è un termine greco antico che significa "portico" e si riferisce a un tipo di edificio architettonico che era una lunga struttura coperta e colonnata, spesso situata nelle piazze cittadine. Il termine viene anche usato, in senso figurato, per indicare la scuola filosofica dello stoicismo, fondata da Zenone di Cipro (Cizio: 361 o 336-5 a.C. / Atene: 263 a.C.) sotto i portici di Atene, poiché questi luoghi erano centri di dialogo e confronto. 

mercoledì 1 ottobre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: Devo rimettermi in ascolto.

 


P_Irene Navarra, L'ascolto profondo, AiArt e GraphicArt, 1 ottobre 2025


Devo rimettermi in ascolto.
Della natura attorno,
del Sole e della Luna.
Come facevo sempre
nell'innocenza dell'età sospesa,
libera da pene.
Adesso che ho provato il fondo dell'abisso,
e so la pelle scorticata delle mani
dal rito del ritorno,
porto tatuati in me segni e ferite.
Ce la farò - mi dico -
quando mi sento in armonia.
Ma poi scivolo indietro.
Mi basta poco:
una voce che s'alza all'improvviso,
uno sguardo chiuso,
la frase che rotola feroce.
Così ritornano i dolori
e l'orizzonte si fa cupo.
Sono in un pozzo fondo
con la notte fuori.
Devo rimettermi in ascolto.
E scoprirò un cielo con le stelle
mentre la Luna mi offrirà perle di Luce.
Mentre, aspettando il Sole,
mi tingerò d'Alba rosata.



martedì 23 settembre 2025

Poesia / Nuovo Mondo: La strada del ritorno - Foglia o cristallo.

 

P_Irene Navarra, Sulle pietre aguzze, AIArt e GraphicArt, 23 Settembre 2025.



Lungo la strada del ritorno
potrei lasciarmi andare alle sue pietre aguzze
per farmi male
e assaporare il sangue di una vita
pregandone il riscatto.

Eccomi.
Faccia il cielo di me
foglia o cristallo.
Nel cuore della Bora più impetuosa
come nel ventre caldo della terra
sarà comunque una rinascita.

Poesia / Nuovo Mondo: La strada del ritorno.


Un'utopia?
 ~  A  U.V.  E  V.B .~ 


P_Irene Navarra, La strada del ritorno, AIArt e GraphicArt, 23 Settembre 2025.




La strada del ritorno
mi si apre bianca
scaturendo dalla Notte.
Accettazione è il nome.
Sento spiriti buoni attorno.
Una carezza sui capelli.
Riconosco il tocco di mia madre
e rivedo il suo sorriso
acceso lieve all'orizzonte.
Cercavo quell'approvazione
che avevo già da voi
(ora lo so),
mie care anime in passaggio:
Far rifiorire la mia vita spenta,
mi dice il cuore
eternamente unito al vostro.

martedì 16 settembre 2025

poesia / Nuovo Mondo: Il cuore palloncino.


P_Irene Navarra, Il cuore palloncino, AIArt e GraphicArt, 16 Settembre 2025.


Lasciar andare il cuore.
Per mantenere un sentimento puro
mentre il tuo corpo urla
dal dolore nero dell'Assenza.
Lasciarlo andare, il cuore,
come un palloncino che s'invola
per cercare quello sprazzo luminoso
in cui trovare ancora palpiti.

Correnti ascensionali tanto rapide
da cancellare ogni gravità.
Nessuno che ti agganci per un piede
e ti trascini ancora al fondo.
di quella buca
in cui hai logorato le tue mani
a forza di scavare.
Non c'è un tesoro là.
Sparire sotto cumuli di fango
era la tua priorità.

Lasciar andare il cuore, allora.
Che lui sia libero.
Di ricercare la sua nuvola leggera.
E forse un'altra sponda.


P_Irene Navarra, Salutando il cuore, AIArt e GraphicArt, 16 Settembre 2025.


lunedì 15 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 33 - Affinità (Gorizia).

 
P_Irene Navarra, Insieme, AIArt e GraphicArt, 13 Settembre 2025


   Nel corso della mia esistenza ho avuto poche affinità con gli umani.
    Moltssime con i cani.
    Sono le creature che più amo.
    Per certe peculiari caratteristiche credo di essere stata un cane in qualche mia vita precedente.
    Il naso attaccato all'erba del giardino, vicino al tartufo del mio Billy Setter straordinario, spesso cerco di annusare tracce - quelle che annusa Lui - inesistenti per la maggior parte degli umani.
    Talvolta colgo aromi sottili e presenze invisibili, le condivido con il mio quattrozampe amato e sto bene.
    Sono convinta che Lui mi consideri un suo simile perché me lo chiede proprio, di fare quello che fa Lui. Ovvero: insinuarmi nelle siepi di lauroceraso in cerca di nidi, saltare sui muretti del giardino, rincorrere le cavallette e mangiarmele, buttare scarpe, ciabatte, peluches e giocattoli vari in piscina. A qualcosa, naturalmente, mi nego con decisione. Non amo ingurgitare insetti. A qualcosa mi sottraggo gentilmente. Non ho più l'età per balzare su e giù dai muretti, non posso infilarmi nelle siepi perché il fisico non me lo consente, mi sembra sconveniente salire sui mobili, e usare la carta igienica per infiorettare la casa. Tuttavia altre cose le eseguo, stando ai suoi ordini. Lanciare roba in piscina mi sembra un divertimento possibile.
    E mi rallegro. Anche nelle giornate più buie e disperate.
    Vivere con un cane è, dunque, quanto di più soddisfacente, dolce, fangoso con la pioggia, dannatamente impegnativo sempre, esista. Esperienziale a 360°.
    Vivere con Billy è anche avventuroso perché Lui è un cane da caccia tra i più scatenati io abbia mai conosciuto. Nipote del mio precedente Setter Pippo, un aristocratico dotato di sprezzatura, non ha proprio ereditato il suo carattere. Mi dicono che la madre, Susi, fosse parecchio, proprio parecchio turbinosa.
    In sintesi: ho accantonato l'illusione di educarlo a diventare un gentledog.
    Non lo sarà mai.
    E ne sono felice.
    Con la sua esuberante vivacità mi ha ancorata al presente nel momento più doloroso della mia esistenza.
    Se poi siamo in tre, Lui è oltremodo gioioso.
    Quando viene mia figlia, infatti, la casa diventa campo aperto di corse e marachelle infinite. Tutto frutto della consapevolezza che le giornate passate insieme saranno ricche di escursioni interessantissime.
    L'affinità è il sale della vita.


Un tocco umido
sul polpaccio ~ È Billy ~
Setter in gioco.




venerdì 12 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 32 - Nel Vuoto e oltre (Gorizia).


P_Irene Navarra, Nel Vuoto, AIrt e GraphicArt, 12 Settembre 2025.


    Viaggio nel Vuoto alla ricerca di me.
    Oltre la soglia di quel Vuoto bianco sporco come un giglio calpestato potrò ricostruirmi.
    Passato ogni rancore, allento il corpo irrigidito nel contravveleno della Compassione.
    Così, con Lei, sorrido al correre frenetico di immagini create dalla mente.
    Ricordi si affoltano imprudenti.
    E là, lungo il discrimine tra il Nulla e il germogliare del vissuto, ci si metterà anche il cuore.
    A palpitare ancora.
    Sì. Perché ritorna l'illusione-maschera di ansie e inquietudine assassina.
    Che presto si denuda e accampa il suo vessillo nero nella mente: una prigione dove ridilaga vasto il maledetto Vuoto.
 
    Oh questa Notte! Questa strana Notte, che non è sorella, mentre rifiuta di offrirmi la sua seta per farmi riposare.

Itinerari
della mente allerta ~
Mere illusioni
che straniano l'istante ~
E ancora il Vuoto dentro.
#Tanka114