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venerdì 15 novembre 2024

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: In fondo mi basta.

 

P_Irene Navarra, In fondo mi basta, AIArt e GraphicArt, 15 Novembre 2024.



In fondo mi basta sapere
di una vita possibile tra i fiori.
Nel mio deserto attuale
le margherite sono un'utopia leggiadra
che sento come fosse vera -
Tra le corolle vergini
tavolta arriva anche la corte di compagni
che allietarono i miei giorni.
Golden, Setter, un solo Gatto.
Arrivano correndo nella sabbia arida,
mi toccano le mani,
mi dicono Va bene.
L'unica gioia in queste ore
di pene, tradimenti.
Io li accarezzo e mi addormento in quel pensiero.
Sogno.
Tra le dita il loro pelo di seta.


domenica 8 settembre 2024

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: La mia voce.

 

P_Irene Navarra, La sciarpa di chiffon turchino, AIArt e GraphicArt, 8 Settembre 2024.



Mi ritenevo un grillo canterino
abitatore di un paese
privo di alluvioni,
con grano biondo
in estensioni ininterrotte.
Così nel sogno
c'era spesso la mia voce.
C'era la voce
e non mi si vedeva. 
 
(Ero la Voce che avvolgeva
la sua sciarpa di chiffon turchino
attorno al gambo delle spighe.)


 

venerdì 23 agosto 2024

Poesia / Cronaca: Leggerezza.

 

Si può vivere nel sogno?


P_Irene Navarra, Nel sogno, AIArt e GraphicArt, 23 Agosto 2024.



Oh, se potessi addormentarmi nella vita
sognando di farfalle e fiori!
Come se quella fosse vita vera
e questa un incubo stornato.


lunedì 24 giugno 2024

Poesia / Cronaca: E poi il sogno.


Qui parlo con voce di Fiume.
Io sono l'Isonzo che mi ha vista nascere.
E immagino la fine della mia lunga corsa.
Con gioia vado verso il Mare.
Che mi vede arrivare con occhi azzurro ambra e mi accoglie nei suoi giochi di luce dorata.
Luce che si addensa a tratti in forme fulgide di farfalle effimere.
Pochi secondi dura quel brillare di splendide Chimere,
disperse all'improvviso nell'arcano Tutto.


P_Irene Navarra, E poi il sogno, AIArt e GraphicArt, 24 Giugno 2024.


Nella mia corsa verso la meta
- quella dentro il cuore:
la magnifica corsa che mi porta al Mare -
vedo la fine come fossi Lui.
Spalanca le sue braccia d'onde
e accoglie il mio fluire.
Sono l'Isonzo
e mescolo l'ardore - largo oramai 
d'acqua sapiente -
con gli occhi azzurroambrati delle onde.
Le canne delle rive
accennano un fragile saluto,
mentre la luce del mattino sfarfalla
tra i veli dell'Aurora.
Congiunto al vasto corpo liquido
che tocca terre ansiose
di alimentarsi e riconoscersi
nel suo salso vitale,
mi adorno d'alghe sapide
e a mulinelli danzo.


martedì 6 febbraio 2024

Poesia / Cronaca: Floralia.

 

Quando il grigio mi assale, naufrago in visioni di sogno.


P_Irene Navarra, Floralia 1, AIArt, 6 Febbraio 2024



C'è tanto grigio in me.
Anche dal cielo scende pioggia grigia.
Guardo e non vedo luce alcuna.
Allora chiudo gli occhi
e m'inghirlando dei fiori della Primavera.
So che ritornerà
come Tutto torna.
M'invade un profumo celestiale.
Così sorrido
al mio vasto orizzonte
dove Albe e Tramonti si rincorrono
in rapide accensioni
e breve buio.
Là vive la storia.
La mia storia.
Nell'abisso. E poi nel sogno.


 

venerdì 26 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Eternamente ametista.


Se un cristallo ti si materializza tra le mani,
sei sulla buona strada
per la percezione del Tutto.
 
Irene Navarra, La perfezione dell'ametista, AIArt, 26 Gennaio 2024.



Posata sulle mani aperte un'ametista pura.
Non so come è arrivata qui da me
che vago nel giardino di Gennaio
di pietra e pioggia viola,
stretta in un sogno
di perfezione massima.
La luce del cristallo prodigioso
amplifica la percezione.
Chiusa nella mia Anima
sto quieta.
Nulla è più vero di questo spazio-tempo
in cui continuo a naufragare.


lunedì 20 novembre 2023

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo (12 - Ischia).



Una tappa importante di questo mio Viaggio intimo è Ischia,
la bellissima isola dell'Arcipelago campano in cui ho trascorso anni felici.
Là era semplice e spontaneo entrare nel mito, perché là tutto era parte
di una scenografia spettacolare sul cui sfondo si rappresentavano favole belle.

P_Irene Navarra, Ischia 2, AIArt e GraphicArt, 20 Novembre 2023.

    Si facevano le vacanze a Ischia.
    Non saprei dire la località precisa.
    Rammento molto bene, però, il muro che si affacciava sul mare, il pozzo nel cortile, i fichi e la ricotta fresca che mangiavo seduta sul bordo del pozzo.
    Dietro la casa rustica e profumata di fieno, c'era la campagna aperta.
    Niente costruzioni l'una sull'altra, allora.
    Ricordo le fughe di soppiatto fuori dalla proprietà e i bagni solitari in quell'acqua di smeraldo.
    Mi sentivo una creatura marina e mi vedevo la pelle azzurra e un poco a squame. Poco poco. Ma ogni giorno di più.
    La notte sognavo di trasformarmi in Nereide.
    Teti, naturalmente. La madre di Achille. Sognavo in grande.
    Nuotavo e mi raccontavo storie di abissi, affrettandomi perché dovevo scortare Poseidone, da Ischia, appunto, dove era arrivato per le Nitrodi custodi della sorgente termale di Barano, al suo palazzo dalle pareti di turchesi e coralli. Che svettava tra limpide correnti al largo di Capri. Grandi squali filanti dentro e fuori la preziosa residenza, e meduse viola elettrico, enormi, abbarbicate come tende alle finestre, rendevano speciale il luogo. Ero già in ritardo sulla chiamata. Mi aspettavano le amate sorelle Anfitrite e Climene.
    I Tritoni sbuffavano nell'attesa. Lo immaginavo. Erano ragazzotti impazienti. Laggiù le onde ribollivano. Dovevano essere loro.
    Una bracciata dopo l'altra mi allontanavo finché il grido di mamma e nonna non mi riportavano indietro, alla mia vita di ragazzina normale. Molto triste, poi, per tutto il resto della giornata nei miei pantaloncini a quadretti blu e nella maglietta bianca con il disegno di una bimba mora dalla coda di sirena.


Specchiarsi in mare 
~
 Farsi Nereide azzurra ~
Vita nel mito ~



domenica 29 ottobre 2023

Poesia / Ritratti in ChiaroScuro: Hadith #6.

 

P_Irene Navarra, Hadith #6, AIArt e GraphicArt, 29 Ottobre 2023


Il vento tra i capelli.
Polvere azzurra mulinella attorno.
Il cielo si è disciolto nel pigmento
adatto alla sua pelle d’oro.
Sogna Hadith
giardini immensi
con piante rigogliose
e donne dalle chiome senza veli.
Gemmare come un mandorlo
sarebbe succulento dono.
Mangiarne i frutti a volontà.
Cantando.
Dei gusci farne cavigliere,
sonanti nacchere proibite.

Oh, sì danzare e volteggiare 
battendo i piedi scalzi
sul suolo caldo del meriggio.
Topazio il corpo,
le labbra schiuse nel sorriso,
inizia l'avventura della vita
pur nell'abisso inenarrabile.

giovedì 12 ottobre 2023

Poesia / Frammento: Sotto il cappello rosso.

 

Vivere tra i fiori.


P_Irene Navarra, Sotto il cappello rosso, AIArt e GraphicArt, 12 Ottobre 2023.


Immersa nei gerani rossi
posso sognare
sotto il mio cappello rosso,
esagerato in forma e contenuto.
Nella mia mente allora
i sogni sono rossi.
Rossi fiori di fragranza acuta.
Io voglio vivere così.


domenica 24 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Tra sogno e realtà.

 

Tra sogno e realtà.
Ovvero: la dimensione che mi porta a capire
e a decidere chi voglio essere e come voglio vivere.


Tecnologia: Stable Diffusion XL.
P_Irene Navarra, Paesaggio di sogno, AIArt e GraphicArt, 24 Settembre 2023.
- Tecnologia: Stable Diffusion XL -


Non è che si sta sempre bene
a spasso per nitidi vialetti
di un paese immaginario,
sognato, risognato
e chiuso al tuo risveglio
tra pastelli colorati
nello scrigno dei ricordi,
non è che la vita di ogni giorno
te la salvi con quel po' di fantasia
ingenua tanto da sorridere
come una madre fa
davanti al figlio che vaneggia.
Eh, sì. Perché lo stacco col reale
può solo addolorarti.
Non consola.

Le piante ben curate nascondono serpenti.
E quelle nuvole del cielo sono tosco denso.
Le pietre dei camminamenti riciclano gli scarti.
Come una droga, il sogno ti s'insinua dentro.
Genera un mostro che divora in un boccone,
mastica, estrae umori,
ti sputa infine
ridotto a una poltiglia disgustosa.
E per rigenerarti
ci vuole un'era di emozioni belle,
a occhi bene aperti.
Altro dai ghirigori della fantasia!

Resto dentro la polvere di strade campagnole
povere e arse, tra erbe imbastardite,
nell'urlo della bora che spettina anche il cuore.
Questa è un'isola felice,
ricca di spine conficcate nella pelle,
di paglie dure più dei sassi.
Qui bevo violaceo vino di sambuco
mangiando le radici amare della terra
che mi ha vista nascere.
Qui me ne sto pacificata
mentre chimeriche visioni si sciolgono
alle spalle e colano in gocce trasparenti
sopra i roveti, sulle zolle impervie:
manna preziosa per le creature
che mi interpellano al passaggio.




lunedì 18 settembre 2023

Poesia / Ritratti in ChiaroScuro: Maryam #3.



I miei Ritratti in ChiaroScuro parlano di Bellezza.
Quella assoluta che scaturisce da uno sguardo.
O da un gesto.
Oppure da un ornamento portato con naturale grazia.
Io canto la Bellezza perché amo la vita in tutte le sue sfumature.


P_Irene Navarra, Maryam, AIArt e GraphicArt, 18 Settembre 2023.


Hanno tagliato i miei capelli
rossi di tinta hennè.
Hanno rubato il nastro viola
che li tratteneva.
Ridevano sguaiati del mio aspetto,
schernivano il biancore della pelle
che mi deriva dall'Irlanda di mia madre.
Li guardo e dico
Rifiuto di tornare al mondo
che mi lega tra quattro muri
con il velo in testa a farmi eguale.
Mi hanno strappato anche i vestiti
e cancellato il carminio dalle labbra.
Ma io le faccio rosse con il sangue,
mordendo e rimordendomi la carne.
Provo dolore che è musica per me.
Mi fa sentire viva.
E allora canto,
intingo il dito dentro il sangue
e scrivo sul mio seno
Io sono Maryam
mentre il canto si fa volo
forte di piume e raggi d'oro.

Adesso ho gli occhi chiusi perché sogno.
Di essere qui, ma libera di andare.


domenica 23 luglio 2023

Poesia / Tanka 74: La strada delle orchidee.


Stamattina. Molto presto.
Mi sto risvegliando da un sogno in cui percorrevo una strada affiancata da alberi di orchidee.
Sì, alberi alti di orchidee bianche.
Quelle che comperi dal fioraio per ornare la tua casa o per regalarle in gesto gentile.
Non posso raccontare tutta la meraviglia, tutto lo stupore davanti alle immagini ancora presenti in me.
Tento.
Con povere, storte sillabe.


Irene Navarra, Nel sogno, AI olio e Grafica, 23 Luglio 2023.



Cammino sotto
alberi di orchidee ~
Laggiù c'è il sogno:
bianchi pensieri in volo
e nuvole che vanno.
#Tanka 74

IQ48


lunedì 8 maggio 2023

Prosa / Pippo racconta il suo fantastico mondo.


    Eccomi qui.
    Non fisicamente perché al momento mi trovo in clinica. A Visco.
    Devo fare una TAC total body. Così mi hanno detto.
    C'è qualcosa che non va in me.
    La dott.ssa Gloria Gaspardis, che è mia amica e mi bacia sempre, mi ha preso in braccio e portato nel mondo dei sogni.
    Per questo mi trovo sul mio viale preferito al cui fondo ci sono le oche.
    Guardate l'immagine, per favore, e capirete.

    Ne sto puntando una che mi fa gli sberleffi.
    Sono furbe e hanno le ali.
    Sai che merito riuscire a sfuggirmi!
    Attente, ragazze, io salterò così in alto che diventerete mie.
    Minaccio molto ma le pupazzone pettorute non si spaventano proprio per niente.
    E io so che questi sono sogni, nient’altro che sogni.
    Sogni belli.
    Ora, però, oltre ai celestiali versi delle pennute, sento qualcosa di umano, parole smorzate e anche dolci. La mia veterinaria del cuore è sempre gentile.
    Forse, quindi, sto per svegliarmi e spero di farlo al suono della voce di Irene capelli d'argento che ha sollennemente promesso di esserci per portarmi a casa.
    La mia casa piena di poltrone, divani e letti morbidi.
    La mia Itaca, dove voglio sempre tornare.
    Adesso sto per cantare la canzone di Lucio Dalla che Lei tanto ama, Itaca appunto. Cambio solo la fine perché ho poco a che fare con il mare. Tanto con il male.
    Chissà se mi sentiranno in Ambulatorio.
    Spero di sì perché ho un un'ugola davvero d'oro.

Itaca, Itaca, Itaca
Itaca, Itaca, Itaca
la mia casa ce l'ho solo là
Itaca, Itaca, Itaca
ed a casa io voglio tornare
dal male, dal male, dal male

Irene Navarra, Pippo Magnifico Setter re del territorio, Fotografia.

Qualche mio consiglio:

Qui trovate il sito della Clinica Veterinaria Gaspardis.
È un'eccellenza del nostro amato Friuli Venezia Giulia.
E non solo.
La rivista Find the Frenchie, infatti, la pone tra le migliori in Italia.

Solo il meglio per me, dice la mia Irene capelli d'argento.