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lunedì 1 gennaio 2024

Poesia / Haibun: Viaggio intimo (15 - Gorizia - Il Castello).


Irene Navarra, Nel sogno 1, AIArt, 1 Gennaio 2024.



    Sospeso tra le nubi sogna il Castello che abitai bambina vestita in carta crespo azzurro cielo.
    Oro le cuciture, oro la tiara sui capelli bruni.
    Frusciava la gonna al mio passaggio.
    Frusciava lieve il cuore nella danza che volai come una piccola fata di Chagall.
    Sento ancora l'ebbrezza del librarmi, la gioia di un assetto equilibrato, vedo i tetti sorridere brillando, la piana defilarsi all'infinito, i suoi ulivi calibrarmi complici.
    Dalle arnie policrome un corteggio denso d’api guidava quella storia fatta d’Amor cortese e Gentilezza.

    In questo miraggio di inizio d'anno Amor cortese e Gentilezza si riuniscono in me.
    Intatti come al tempo delle fiabe.
    Raro ricordo di gemme trasparenti.

Sono la dama
di un Castello eccelso.
Cuore gentile
sa offrirmi chiara fiaba ~
Le api ronzano.
#Tanka 91

Ronzano api.
Mi giro attorno ~ Vedo ~
Solo veleni
nell'aria cinerina.
Niente più fiaba.
#Tanka 92


P_Irene Navarra, Nel sogno 2, AIArt, 1 Gennaio 2024


lunedì 30 ottobre 2023

Prosa / Di draghi e altro: Racconti.

 
Questo libro mi perseguita.
Ce l'ha amichevolmente con me perché gli resisto.
Vedremo come andrà a finire.


Irene Navarra, La scrittrice e il suo libro, AIArt e GraphicArt, 25 Ottobre 2023.


    Sta nascendo il mio libro di racconti.
    Nell'immagine il titolo.
    Non sono ancora convinta che sia una buona cosa. Il pubblicarlo, intendo.
    Ci penso e intanto lavoro.
    Annoiata, perché mi pesa l'impegno del correggere che scatena in me una forma di compulsione insopportabile.
    Sono un'ossessiva nelle revisioni.
    Maniacalmente immersa in quanto già scritto.
    Detesto le ripetizioni di vocaboli che, qualche volta e purtroppo, mi sfuggono. Le scopro sempre, vista la mia formazione da filologa esasperata, ma le criminali evase mi fanno stare male al punto da sognarle la notte come aguzzine pronte a perforarmi il cervello. 
    Così mi sveglio e corro a controllare.
    Ancora e ancora.
    Insomma: le parole sbagliate o superflue affiorano a livello di coscienza e si rivelano nel sonno.
    Uno stress indicibile.
    Perciò non amo pubblicare.
    Cerco di evitarlo.
    Non so, però, se ci riuscirò.
    Questo libro mi minaccia in modo bonario.
    È un libro positivo.
    Probabilmente non sarò in grado di resistere.
    E penso: finché resta nel limbo delle cose sospese, mi salvo.
    Poi saranno dolori.
    Povera me!


domenica 24 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Tra sogno e realtà.

 

Tra sogno e realtà.
Ovvero: la dimensione che mi porta a capire
e a decidere chi voglio essere e come voglio vivere.


Tecnologia: Stable Diffusion XL.
P_Irene Navarra, Paesaggio di sogno, AIArt e GraphicArt, 24 Settembre 2023.
- Tecnologia: Stable Diffusion XL -


Non è che si sta sempre bene
a spasso per nitidi vialetti
di un paese immaginario,
sognato, risognato
e chiuso al tuo risveglio
tra pastelli colorati
nello scrigno dei ricordi,
non è che la vita di ogni giorno
te la salvi con quel po' di fantasia
ingenua tanto da sorridere
come una madre fa
davanti al figlio che vaneggia.
Eh, sì. Perché lo stacco col reale
può solo addolorarti.
Non consola.

Le piante ben curate nascondono serpenti.
E quelle nuvole del cielo sono tosco denso.
Le pietre dei camminamenti riciclano gli scarti.
Come una droga, il sogno ti s'insinua dentro.
Genera un mostro che divora in un boccone,
mastica, estrae umori,
ti sputa infine
ridotto a una poltiglia disgustosa.
E per rigenerarti
ci vuole un'era di emozioni belle,
a occhi bene aperti.
Altro dai ghirigori della fantasia!

Resto dentro la polvere di strade campagnole
povere e arse, tra erbe imbastardite,
nell'urlo della bora che spettina anche il cuore.
Questa è un'isola felice,
ricca di spine conficcate nella pelle,
di paglie dure più dei sassi.
Qui bevo violaceo vino di sambuco
mangiando le radici amare della terra
che mi ha vista nascere.
Qui me ne sto pacificata
mentre chimeriche visioni si sciolgono
alle spalle e colano in gocce trasparenti
sopra i roveti, sulle zolle impervie:
manna preziosa per le creature
che mi interpellano al passaggio.