Visualizzazione post con etichetta #metaforismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #metaforismo. Mostra tutti i post

sabato 17 agosto 2024

Poesia / Cronaca: Dimensioni parallele.


Quando la realtà è solo una dimensione parallela a quella immaginata sensorialmente (IQ48).

P_Irene Navarra, La vita adesso, AIArt, olio su tela, 17 Agosto 2024.



Ritorno all'immagine di me più veritiera.
Il tempo si è cristallizzato in spuma bianca
sul mare che mi rotola nel cuore
mentre la mente allaccia fili di medusa
che fanno da barriera all'ora,
al suo presente.

Seduta su uno scoglio
guardo all'orizzonte un punto indefinito.
Si fondono i colori,
il giorno si fa notte.
E poi di nuovo l'infinito ciclo.
Risplende la mia chioma azzurra
rubando il ritmo del profondo.
La veste bianca è quella eterna
trovata al mercatino vintage della mia città.
La schiena ha curve s
ode.
Di giovinezza visionaria.
Alabastrina.
Non c'è altro.
Sono l'immagine di me senza decadimento.
Vivo.

mercoledì 14 agosto 2024

Poesia / Cronaca: Una donna, la sua cavalla.

 

P_Irene Navarra,Una donna, la sua cavalla, AIArt e GraphicArt, 14 Agosto 2024.



Una donna, la sua cavalla.
Negli occhi la stessa consapevolezza:
Siamo creature che vivono nel vento.
Nessuno ci può imbrigliare.
E se lo fanno, moriremo.
Private del profumo casto d'erba nuova,
del cobalto che ci tinge nel crepuscolo,
del croco d'Alba mattutina,
del Sole incandescente sulla pelle nel meriggio estivo,
degli aghi invernali dentro il fiato,
a poco a poco perdiamo consistenza,
rese fantasmi imprigionati
dalle vostre sbarre umane.
Percio: guardateci di sguincio,
non indugiate sui nostri contorni tanto strani.
Lasciateci ai refoli di Bora.
Vi porteremo doni raccolti nelle nubi,
tesori di gemme dalla terra
e serti d'edera cresciuta su querce secolari
che intrecciano i rami coi celesti tassi.
Per dare grazie vi sussurreremo storie
di Amazzoni guerriere,
di donne confidenti di cavalle
che sanno i segreti più profondi.
Così risanerete.


giovedì 25 luglio 2024

Poesia / Cronaca: Restare.



Irene Navarra, Ricordi, AIArt e GraphicArt, 25 Luglio 2024.



Il cielo s'incrina su di noi
e si frantuma dentro il fiume.
Anche gli alberi iniziano a spezzarsi
disperdendosi nell'aria con clangore di metallo.
I rami secchi sono flauti.
Intonano ballate a intreccio.
Astrusamente.
Allungo le mani verso l'alto:
anatomie di pietra.
Come il bimbo con l'oca
che mi scruta
ed è residuo fossile
di un tempo ormai concluso.
Roba da manuale d'arte.
Residui di memoria.
Il mento proteso verso l'alto
vado a perdoni per chiedere la grazia
di clonarmi
in ogni piccolo frammento mi rifletta.
Non voglio andarmene
mangiata dal brillare di tessere
allacciate in ornamenti inutili.
Un merlo mi osserva incuriosito.
Risalta intatto sui frammenti dilaganti.
È un prodigio strepitoso.
Gli chiederò il segreto di restare
come se il mondo attorno non svanisse.
Lo so che lui è Dio.
Io, invece, nulla.

,

lunedì 18 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: Notte di Luna sul Carso.

 

P_Irene Navarra, Notte di Luna sul Carso, AIArt e GraPhicArt, 18 Dicembre 2023.


Sì. Credo d'intuire:
l'albero guarda la sua Luna
e si compiace dell'argento
che gli piove addosso.
Le foglie rosseggiano l'assenso.
Brillano i sassi,
il cielo accoglie mistici fervori
di creature trasparenti
- falene nate nel tramonto d’oro -,
il viola s’incupisce.
La notte posa tra i cespugli
e sogna.
Allungo le mani verso l’orizzonte,
attingo un po’ di pace scabra,
la porto al cuore,
brillo.
Come una pietra aguzza del mio Carso
mi accendo anch’io della chiarezza
che diffonde Luna.

martedì 10 ottobre 2023

Poesia / Silenzi - Pietre (da Il Mondo Fuori in Derive).

 

Silenzi

Come il Silenzio della margherita
caduta sul suo stelo
col fieno impallidito
che patì la falce?


P_Irene Navarra, Pietre, AIArt e GraphicArt, 9 Ottobre 2023.


Pietre

Ma limita il Silenzio
questa pace fragile
che strepita di spoglie
accatastate dopo la battaglia
ed erge cattedrali in dedica alla guerra
per l’evidente scopo di blandirla
e poi s’irrobustisce solo se si frange
con tintinnio di sprazzi cristallini
sul litorale frastagliato
di un continente alla deriva
dove le pietre solitarie
pregano,

fregiandosi innocenti
di ciglia d’erbe vergini
(in gioco dalle crepe)
che non sapranno peso
e calpestio di barbari.

(Da Il Mondo Fuori in Derive)

mercoledì 4 ottobre 2023

Poesia / Frammento: Hortus conclusus.

 

P_Irene Navarra, Hortus conclusus, AIArt e GraphicArt, 4 Ottobre 2023.



E là, nel mio Hortus conclusus,
ripenso ai giorni di battaglia,
alle lacrime, alla pena
per i colpi inferti
nel mio giovane corpo.
Senza un perché.

Così la solitudine riaccoglie la mia mente
che non è mai lavagna cancellata.
Le streghe nere riacquistano le forze
e segnano con mani adunche
la mia porta spalancata.

Finché il delirio di un’ape zigzagante
non mi riporta al qui e ora
sommerso dal trionfo in fiore.

4 Ottobre 2023


Poesia / Frammento: La vita d'ambra (Meditazione polisensoriale)



Un metodo per riacquistare l’equilibrio interiore è farsi natura.
Meditando sulle policromie prodigiose del Creato.


P_Irene Navarra, Come un'ape operosa, AIArt e GraphicArt, 4 Ottobre 2023.



Nascosta
tra i fiori del giardino,
come ape operosa
mi copro di polline dorato.
che in me si cambia in miele
e cola sui pensieri
librando ali trasparenti.
Ecco.
La vita d'ambra è questa.
Io ne godo.


4 Ottobre 2023

sabato 30 settembre 2023

Poesia / Cronaca: I giorni blu.

 

P_Irene Navarra, I giorni blu, AIArt e GraphicArt, 30 Settembre 2023.


E poi ci sono i giorni blu.
Quelli che arrivano in sordina
e non ti lasciano l'amaro in bocca.
Anzi. Li vivi come se nuotassi
in un mare cristallino
a sfumature iridescenti.
Mentre i capelli ti si fanno blu
di alghe fiori gemme del profondo.
Mentre socchiudi le tue labbra,
- azzurre sulle perle di un sorriso -
in trepide parole a creature trasparenti
che ti solleticano la pelle
e regalano conchiglie
da appendere al tuo collo di sirena.

30 Settembre 2023

venerdì 29 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Ritratto improbabile.




P_Irene Navarra, Ritratto improbabile, AIART e GraphicArt, 29 Settembre 2023.



Sono i miei occhi, 
i miei capelli ora improbabili,
e anche la bocca
in fiamme di tramonto estivo,
a farmi desiderio
di alternanza
che non conosca lacrime -
La vita toglie ciglio a ciglio
tutto ciò che ami.
E tu resti ferita
da strappi nella carne
che sono morsi di cannibali famelici
in cerca senza tregua.

Così voglio un letto di camelie bianche
tanto innocenti da rendermi innocente.
E riposare.
Avvolta nella nube dei capelli veri.
Bianchi.
Baciata dalle labbra prive di carminio
di chi mi sente senza giudicare.

IQ48

domenica 24 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Tra sogno e realtà.

 

Tra sogno e realtà.
Ovvero: la dimensione che mi porta a capire
e a decidere chi voglio essere e come voglio vivere.


Tecnologia: Stable Diffusion XL.
P_Irene Navarra, Paesaggio di sogno, AIArt e GraphicArt, 24 Settembre 2023.
- Tecnologia: Stable Diffusion XL -


Non è che si sta sempre bene
a spasso per nitidi vialetti
di un paese immaginario,
sognato, risognato
e chiuso al tuo risveglio
tra pastelli colorati
nello scrigno dei ricordi,
non è che la vita di ogni giorno
te la salvi con quel po' di fantasia
ingenua tanto da sorridere
come una madre fa
davanti al figlio che vaneggia.
Eh, sì. Perché lo stacco col reale
può solo addolorarti.
Non consola.

Le piante ben curate nascondono serpenti.
E quelle nuvole del cielo sono tosco denso.
Le pietre dei camminamenti riciclano gli scarti.
Come una droga, il sogno ti s'insinua dentro.
Genera un mostro che divora in un boccone,
mastica, estrae umori,
ti sputa infine
ridotto a una poltiglia disgustosa.
E per rigenerarti
ci vuole un'era di emozioni belle,
a occhi bene aperti.
Altro dai ghirigori della fantasia!

Resto dentro la polvere di strade campagnole
povere e arse, tra erbe imbastardite,
nell'urlo della bora che spettina anche il cuore.
Questa è un'isola felice,
ricca di spine conficcate nella pelle,
di paglie dure più dei sassi.
Qui bevo violaceo vino di sambuco
mangiando le radici amare della terra
che mi ha vista nascere.
Qui me ne sto pacificata
mentre chimeriche visioni si sciolgono
alle spalle e colano in gocce trasparenti
sopra i roveti, sulle zolle impervie:
manna preziosa per le creature
che mi interpellano al passaggio.




giovedì 21 settembre 2023

Poesia / Margini: Il sacrificio (in Quasi una biografia - 13).

 

Le ciliegie nell'immagine sono il simbolo del sangue versato
quando, noi donne, veniamo condannate e giustiziate come streghe malefiche 
senza alcuna prova evidente.
Si parla tanto di emancipazione e diritti,
ma invero, e alla luce dei quotidiani fatti, la realtà è ben diversa.
Il Medioevo con i suoi roghi non è ancora stato superato.
Anche a me è successo di essere giudicata
e bollata come rea di delitti tanto innominabili quanto inesistenti.
Senza alcuna possibilità di appello.
Non c'è peggior sofferenza del capire l'inutilità di ogni difesa.
Ne parlo nella sezione Quasi una biografia del mio libro lirico Margini
Premio Cesare Pavese per la silloge Esclusioni.


Irene Navarra, La bellezza del sangue, AI Pastelli su carta ruvida,24 Agosto 2023.


La santità era la mia condizione
quando fui immolata.
Santa di corpo e d’anima,
nessuno m’aveva mai toccata.
Nemmeno Dio.

Mi misero una veste
con la croce, mi segnarono
il corpo di frustate
e mi massacrarono.

Non ricordo i colpi
delle mani, i calci,
le pietre, la violenza.
Ricordo solo la stupefatta,
incredula ricerca del perché
che mi bucava
come un bulino arroventato.

E non sapevo allora
la bellezza della mia persona,
tutta raccolta in bende virginali,
appagata della Consistenza in sé.

Disfatta mi sottrassi
diventando polvere.
Non polvere dorata,
ma grigia polvere
sabbiosa.

E mi spegnevo ripetendo:
“Respirerete queste labbra,
brucerete con me dentro la gola
mi sentirete nelle vesti,
pregherete in me,
mi amerete tanto da
cambiarvi in me”.

Fibra vibrante ormai
della Vendetta,
mi scioglievo sapendo
che quella era la tappa
della Redenzione
dopo il Sacrificio.


sabato 16 settembre 2023

Poesia / Margini: La muraglia (in Quasi una biografia - 9).

 

P_Irene Navarra, La muraglia, AIArt e GraphicArt, 16 Settembre 2023

C'è sempre una muraglia al limite del viaggio.
Dopo una svolta del sentiero la puoi
vedere: priva di porte, di un colore chiaro
e custodita da guerrieri come larve immobili.
Né la preghiera né la sofferenza
ti danno il permesso del passaggio.

Solo lo Scacco ti può far capire che
proprio le tue ossa, il sangue, la pelle,
i nervi il tuo pensiero sono muraglie.
Che quando pure tu
sarai varco dipinto e sentinella
allora avrai la tua
Trasformazione.

Varcarti e superarti
sta solo in te.
Ogni muraglia è un'illusione
cancellata,
il decisivo viatico
della Levità.
 

venerdì 15 settembre 2023

Poesia / Margini: La montagna (in Quasi una biografia - 8).



Tecnologia: Stable Diffusion XL.
P_Irene Navarra, L'infinito, AIArt, 15 Settembre 2023.


  
    Il monte è là.
    Mi guarda all’orizzonte,
    ammiccando invitante tra le nubi
    mentre il sole scende.
               Riposerò sotto le stelle,
               intrufolata tra le penne del falco
               rarefatto che sfiora gli abissi con le ali
               per volare infine sulla vetta
               oppure affronterò l'erta scoscesa
               tatuando la roccia
               sul mio corpo?

     Forse però non merita salire.
     Meglio restare, da sognatrice,
     in basso.

               Da sopra l’infinito
               può stroncarti.


Irene Navarra, Margini, B&V Editori, 2002.

venerdì 8 settembre 2023

Poesia / Percezioni: La nascita di un mito (Monito ai compagni umani).

Ovidio, il grande maestro di ogni trasformazione, mi porta per mano a scoprire la nascita di un mito in cui sono coinvolta. Anche Catullo con la sua "Chioma di Berenice" mi indica la strada. Così abbandono ogni percorso umano e divento parte della costellazione della Vergine.


P_Irene Navarra, La nascita di un mito, AIArt olio, 8 Settembre 2023.
 

 

Monito ai compagni umani

Se mi toccate, mi sgretolerò
perdendo sangue e forza
da crepe colme di ribrezzo.
La pelle svigorita
più non sopporta impronte umane.
Vuole solo carezze di rugiada,
il manto cristallino della pioggia,
vesti tessute da costellazioni.

Così comando risoluta:
Adesso voi dovete cancellarmi
dai vostri casellari, dagli elenchi, 
dalle sinapsi del ricordo.
Vivo serena ormai in cellule spaziali
filando lieta dentro nebulose
e tra residui di materia astrale.

Ridete? 
 
Ma sì, lo so... non sono ingenua!
Potrò morire di tempesta siderale.
Nel tempo di un respiro.
L’aspetto e non la temo.
Anzi, la invoco.
Sarà una cosa naturale.
La pura fine degli eletti
assurti ai ranghi delle stelle.
Un nuovo segno luminoso in cielo. 
La nascita di un mito tanto minimo 
che nessuno lo tramanderà.
La Vergine però sarà stupenda
con me trasfusa in fiori fulgidi 
a ghirlanda sulla chioma.  
 

Poesia / Cronaca: I giorni senza verde.

 

Irene Navarra, Verde, AI Olio e Grafica, 8 Settembre 2023.



Ci sono giorni in cui la mia natura
- di per sé verde -
si spegne grigia insieme con il fiato.
Allora resta solo immaginare
di colorarmi come se giocassi,
recuperando il quando le foglie delle margherite
- strofinate tra le mani e un po' mangiate -
mi fossero gemelle cellulari di un genoma
fresco di clorofilla intatta.
Storie di ragazzina troppo fantasiosa
adesso ancora affascinanti
sedendo - gambe in croce - sul mio prato,
o nel rifugio compiacente della casa solitaria,
se chiudo gli occhi e conto lentamente
1, 2, 3,
fino al prodigio di sentirmi nuova.
Così seguo nei palmi come foglie
la mappa delle nervature, 
con le pupille smeraldine volte all'orizzonte
le ascese ripide delle colline
fruscianti una lingua universale,
i segni frastagliati delle nubi
che chiudono gli stami nella loro ovatta.
E mi coloro a poco a poco
di verde che tripudia
cambia la sostanza
mentre la vita va.
Solenne per il mito del ritorno
in cui mi faccio bella e pura e in pace.

giovedì 7 settembre 2023

Poesia / Frammento 72: Un copricapo di fiori.



Irene Navarra, Un copricapo di fiori, AI Olio, 7 Settembre, 2023.




Un fiore per ogni pensiero.
Me ne farei un copricapo da esibire.
Sempre diverso, è naturale.
Dipende dai pensieri.
Questo di oggi ha forme lievi.
Come di velo.


sabato 5 agosto 2023

Poesia / Tanka 76: Farmi d'Azzurro.


Un bagno nei fiori.
Sì. Sarebbe bellissimo poterlo fare.
Vi immaginate la gioia intima di immergersi tra delicate corolle azzurre
e di nuotare nel tripudio della Creazione?
Chiudendo gli occhi, ci riesco.
La sensazione è magnifica.
Travalica corpo e mente.
In Armonia con il cuore che sa.

Irene Navarra, Farsi d'Azzurro, AI Olio su tela, 5 Agosto 2023.


Potrei bagnarmi
in fiordalisi azzurri 
e poi nuotare.
So rovesciare il mondo
usuale - Sono un fiore.


Poesia / Frammento 67: Un mondo che non ha l'eguale.


A poca distanza da casa mia resta, ancora parzialmente in piedi, un gruppuscolo di costruzioni con uno rimasuglio di muro di cinta in laterizio. Al luogo, immerso in una natura trascurata e selvaggia, è stato dato il nome di Le Casermette.
Là si andava a giocare.
Là si va ancora a camminare.
E quando mi ci ritrovo, i ricordi si fanno frenetici, mentre la nostalgia incalza.

Per saperne di più sulla storia del sito, segui questo link.


Irene Navarra, Un mondo che non ha l'eguale, AI Olio su tela e Grafica, 5 Agosto 2023.



Dietro le Casermette diroccate
un mondo che non ha l'eguale:
grassa erba feconda
spettinata dalla Bora
e fiordalisi-anima azzurra
sfilacciata dove indugia l'ombra
srotolando petali imperfetti.
Il rosso dei mattoni morti
assorbe i raggi del meriggio.
Nell'impassibile scorrere del Tempo
attendo una rinascita qualsiasi.
Per me e per il luogo cancellato
ma vitale nel ricordo buono.