Irene Navarra, Verde, AI Olio e Grafica, 8 Settembre 2023. |
Ci sono giorni in cui la mia natura- di per sé verde -
si spegne grigia insieme con il fiato.Allora resta solo immaginaredi colorarmi come se giocassi,recuperando il quando le foglie delle margherite
- strofinate tra le mani e un po' mangiate -mi fossero gemelle cellulari di un genomafresco di clorofilla intatta.Storie di ragazzina troppo fantasiosaadesso ancora affascinantisedendo - gambe in croce - sul mio prato,o nel rifugio compiacente della casa solitaria,se chiudo gli occhi e conto lentamente1, 2, 3,fino al prodigio di sentirmi nuova.Così seguo nei palmi come fogliela mappa delle nervature,con le pupille smeraldine volte all'orizzonte
le ascese ripide delle collinefruscianti una lingua universale,i segni frastagliati delle nubiche chiudono gli stami nella loro ovatta.E mi coloro a poco a pocodi verde che tripudiae cambia la sostanzamentre la vita va.Solenne per il mito del ritorno
in cui mi faccio bella e pura e in pace.
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