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venerdì 7 marzo 2025

Poesia / Obscura: Farsi di Viola.


Nel risanare, la Natura indica.

P_Irene Navarra, Occhi di viola, AIArt e GraphicArt, 6 Marzo 2025


Occhi di Viola marzolina,
per quanto ancora naufraghi
nel fondo di un abisso.
Capelli di Viola marzolina.
E il cuore come il mare di profumo delicato
che invade la campagna,
penetrando i sensi e la ragione.
Farsi di Viola, dunque,
può essere la soluzione.
Fino a confondersi con l'aria
di quasi Primavera.





venerdì 21 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Immaginando (con Francesco Petrarca).

 Con Francesco Petrarca nel cuore,
scrivo.

P_Irene Navarra, Nel prato - Sogno di quasi Primavera, AIArt e GraPhicArt, 21 Febbraio 2025.



E sono qui, nella mia stanza, a rotolarmi l'ora nella mente.

Poi chiudo gli occhi
e mi vedo camminare
tra opulente erbe di smeraldo
- con Primavera -
verso il Blu delle colline.
Nel Mondo dietro casa
Zefiro soffia lieve,
i fiori sorridono scrollando le corolle,
il cielo effonde il suo consenso azzurro,
io sono sopraffatta di Bellezza.



Francesco Petrarca, Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta), Zephiro torna, e 'l bel tempo rimena, vv. 1 - 8, Fonte: Francesco Petrarca, Canzoniere, testo critico e introduzione di Gianfranco Contini, annotazioni di Daniele Ponchiroli, Torino, Giulio Einaudi editore, 1964, «Nuova Universale Einaudi», 41.

Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.

Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia;
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.


giovedì 13 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Le gemme della Primavera.

 
P_Irene Navarra, Le gemme della Primavera, AIArt e GraphicArt, 13 Febbraio 2025.


Voglio le gemme della Primavera
per adornare l'aria in cui respiro.
Pronta alla sua Luce
affondo i piedi nudi
nella terra umida di pioggia
mentre germogliano i miei sensi.
Non so se questo Tempo
sarà di Rinascenza.
Sento anelli di viole tra le dita,
il suo profumo nella gola.
Vestita di seta iridescente
resto in attesa.
Il sogno si farà realtà
se terrò le palpebre serrate
in questo giorno grigio
ma con un Sole
che si allarga nel pensiero.


P_Irene Navarra, Primavera nell'anima, AIArt e GraphicArt, 13 Febbraio 2025


martedì 11 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Sentire Primavera.



P_Irene Navarra, Oltre il gelo, AIArt  e GraphicArt, Febbraio 2025.


Nel mio giardino
ciuffi sporadici di erba accampano
un verde così intenso
da sconfiggere il gelo dell'inverno.
Fili di gemme scintillanti la mattina
in tocchi di celeste cielo,
morbido vello il pomeriggio
con cromatismi luminosi di Sole ancora timido,
là parla Primavera
il suo linguaggio semplice di dea
che 
suggerisce solo doni.

lunedì 10 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Pioggia di velo.


 
P_Irene Navarra, Pioggia di velo, AIArt e GraphicArt, 10 Febbraio 2025.



La pioggia si fa velo.
Le gocce sono come nastri trasparenti
attorno ai contorni di quel viso
che è solo mito del Ritorno
inciso nella storia quotidiana.
Se senti il mondo avvolto
dalla musica dell'anima
puoi riportare a te la Luce
che agli angoli bui dà splendore
e travalica le cose usuali
rendendole prodigi.

In un mattino grigio
questa la visione.

domenica 9 febbraio 2025

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Anima verde.


C'è un momento nella vita in cui ti accorgi di aver perso la musica dell'Anima.
È un momento molto triste.
Ti senti orfana di quella parte di te che ti faceva viva.
Ma speri anche che non tutto sia perduto.
Poi, naturalmente, scopri il dolore.
E sai d'istinto quanto l'Anima ti potrebbe aiutare a farne tesoro.
Dal dolore, però, nascono molteplici occasioni.
L'accettazione indica la via per il suo Ritorno.

La lirica racconta la mia piccola-grande esperienza.


P_Irene Navarra, Anima verde, AIArt e GraphicArt, 9 Febbraio 2025.

 
Pensiero verde e parole di foglia.
L'Anima occhieggia trasparente
tra le radici nodose di una quercia.
La sento sussurrare mentre passo.
(Il mio giardino ha nicchie adatte a me
dove posso stare indisturbata
a ricreare il tempo.)
Lei, l'Anima verde, vibrante
solo al vento, non vuole suoni umani.
Ché la farebbero seccare a poco a poco
e poi cadere,
in vita breve di fragile creatura.
Lei scherza lungo i rami,
ama le viole, i mughetti, anche le rose:
i fiori straordinari
che sono il corpo della Primavera.
E nella pioggia Lei si fa vedere.
La pioggia dà una veste cristallina
al suo profilo di fanciulla eterna.
Che ti abbandona però,
se non la curi
e ne dimentichi la voce,
lasciandoti a crescere da sola.
Finché risenti il suo sospiro di musica
che viene proprio dalle tue ferite.
In diapason sottile sulla pelle.
Come un Preludio.
Allora, sorridendo dici:
"Bentornata, finalmente".


P_Irene Navarra, Novella Primavera, AIArt e GraphicArt, 9 Febbraio 2025.