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lunedì 16 dicembre 2024

Poesia / Ambigua-Mente-Lirica: Risveglio (con Emily Dickinson).

 

P_Irene Navarra, Mattino d'Estate, AIArt e GraphicArt, 16 Dicembre 2024


Ho appena aperto gli occhi.
Allungo le membra irrigidite,
mi rotolo snodandomi nella trapunta,
riprendo contatto con il mondo.
Il mondo che non ha dolcezze
se non quelle nascoste
nei cassetti remoti della mente.
Una lama mi taglia il cuore.
Riserro le palpebre di colpo.
Torno nel Limbo del distacco.
E sono Emily* bellissima,
ma con le chiome corte e bianche,
Emily che offre il volto al vento
e sente sulla pelle
il fiato caldo dell'estate.
Gli Angeli mi sfiorano i capelli con le ali
- le loro mani lievi -,
un pettirosso vola attorno,
trascinando una nuvola di Luce
mentre s'espande la Speranza
che tutto sia di Vero e Buono intriso.

*Emily Dickinson


Fammi un quadro del sole –
Che l’appenda in stanza –
e possa fingere di scaldarmi
mentre gli altri lo chiamano "Giorno"!

Disegnami un pettirosso – su un ramo –
Che io l’ascolti, sarà il sogno,
e quando nei frutteti la melodia tacerà –
che io deponga – questa mia finzione –

Dimmi se è proprio caldo – a mezzogiorno –
se siano i ranuncoli – che "si librano" –
o le farfalle – che "fioriscono".
Poi – evita – il gelo – che si stende sui campi –
e il colore della ruggine – che si posa sugli alberi –
Fingiamo che quelli – non arrivino mai!


Make me a picture of the sun –
So I can hang it in my room.
and make believe I’m getting warm
when others call it “Day”!

Draw me a Robin – on a stem –
So I am hearing him, I’ll dream,
and when the Orchards stop their tune –
put my pretense – away –

Say if it’s really – warm at noon –
whether it’s Buttercups – that “skim” –
or Butterflies – that “bloom”?
Then – skip – the frost – upon the lea –
and skip the Russet – on the tree –
Let’s play those – never come!


Emily Dickinson, Fammi un quadro del sole, In Silenzi, 1860.


martedì 16 gennaio 2024

Poesia / Frammento: La mia musica.

 

P_Irene Navarra, Il Buio attorno, AIArt, 16 Gennaio 2024.


E poi suonare.
Mentre s'oscura il mondo attorno,
mentre la lampadina sopra lo spartito
brucia a poco a poco la sua luce.
 
Nel buio so seguire meglio la mia musica.

 

sabato 30 settembre 2023

Poesia / Cronaca: I giorni blu.

 

P_Irene Navarra, I giorni blu, AIArt e GraphicArt, 30 Settembre 2023.


E poi ci sono i giorni blu.
Quelli che arrivano in sordina
e non ti lasciano l'amaro in bocca.
Anzi. Li vivi come se nuotassi
in un mare cristallino
a sfumature iridescenti.
Mentre i capelli ti si fanno blu
di alghe fiori gemme del profondo.
Mentre socchiudi le tue labbra,
- azzurre sulle perle di un sorriso -
in trepide parole a creature trasparenti
che ti solleticano la pelle
e regalano conchiglie
da appendere al tuo collo di sirena.

30 Settembre 2023

venerdì 29 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Ritratto improbabile.




P_Irene Navarra, Ritratto improbabile, AIART e GraphicArt, 29 Settembre 2023.



Sono i miei occhi, 
i miei capelli ora improbabili,
e anche la bocca
in fiamme di tramonto estivo,
a farmi desiderio
di alternanza
che non conosca lacrime -
La vita toglie ciglio a ciglio
tutto ciò che ami.
E tu resti ferita
da strappi nella carne
che sono morsi di cannibali famelici
in cerca senza tregua.

Così voglio un letto di camelie bianche
tanto innocenti da rendermi innocente.
E riposare.
Avvolta nella nube dei capelli veri.
Bianchi.
Baciata dalle labbra prive di carminio
di chi mi sente senza giudicare.

IQ48

giovedì 28 settembre 2023

Poesia / Dentro: L'inizio.


Qua si parla di Dentro, la raccolta lirica pubblicata dalla Luglio Editore.
Il libro rappresenta un percorso esistenziale di scoperta e rinascita.
Questi che seguono, sono i testi introduttivi alla raccolta completa.
Il sito Artemisia Eventi ne è testimonianza di scrittura e grafica.


La prima lirica di Dentro / La sua spiegazione

Irene Navarra, Parole e Immagini, Su progetto grafico di Bewareofthevlaplayer.



    Sono una visionaria. Parole e Immagini vibrano in me di vita simultanea e premono per uscire dal chiuso. Qualche volta capita che le prime soffochino le seconde perché l'urgenza del dire è troppa. Così nelle liriche di Dentro, la cui natura è di necessità meditativa.
    Le Immagini si dispiegano solo adesso, alla rilettura dopo la pubblicazione, lungo il filo rosso del dialogo con me stessa nell’intimità del gioco alterno delle pagine. Ne rappresento qui gli sprazzi espressivi. Sono segni astratti. Ogni lirica, una serie di tracce. In ogni serie, i miei pensieri. La spiegazione dei versi sta nella mappa del disegno e nelle note a margine che collegano i due mondi, chiarendo le occasioni del comporre.
    La mia poesia è fatta, dunque, di bagliori.
    Coglierli scrivendo, è iniziare un’inchiesta rituale.
    Riprodurli nella loro forma, è fermarne per sempre il messaggio effimero.

  

L’acqua si adatta al corpo
che l’assale e la violenta nel suo grembo.
Cede. Solo in apparenza.

Dopo il passaggio si richiude
cantando la conforme compiutezza.
Un Vuoto relativo, il suo.
 

    Sette anni di vita in queste liriche. Tra riflessioni, dubbi e momentanei convincimenti.
    L'oggetto della ricerca è il sapere.
    Oppure la ricerca stessa. In forme consce, però.
    Quando scegli di puntare con fermezza alla tua meta, non c'è ostacolo che tenga. I giorni bruciano nell'attesa della notte, del suo silenzio, della veglia ineluttabile. Intendi la materia come una gabbia da cui fuggire, vorresti una condizione solo spirituale, mentre il Vuoto, il Nulla, Dio, l'Amore, l'Odio ti segnano la mente.
    Nella perdita ti annienti e riconosci.
    Grazie al dolore ho capito che la vera forza è abbandonarsi alla sua piena.
    Se reggi, puoi rinascere alle emozioni.
    Credo di esserci riuscita.
   


    I disegni e i collage grafici che completano questa sezione fanno parte del ciclo Indizi. Essi compongono una sorta di itinerario iconico, dalla natura assolutamente intuitiva, con la presunzione di affermare la loro nascita autonoma accanto alle parole. Vorrebbero, in sostanza, avere vita propria come le liriche del libro, e invece generano sensi complementari. Destinati peraltro a perfezionarsi grazie al linguaggio scritto, la cui individualità visionaria sopravvive comunque, accampando il privilegio della primogenitura.
    Le tracce cromatiche, qui abbozzate, raccontano infatti solo a posteriori la lucida follia dell'atto che graffia di segni la pagina bianca, mentre la Ragione si inoltra in un territorio sconosciuto, a volte delirante. Nulla di Surrealista le connota, non vi è spostamento di prospettiva o sovrastruttura. La Fantasia vi si sbriglia, ma lungo un binario parallelo ai versi.
Tutto è come deve essere. Bastevole a sé, in sé concluso. Naturale come il buio della notte che cancella la Luce, riaffermandola poi nel suo scolorarsi unico e irripetibile.



lunedì 25 settembre 2023

Poesia / Tanka 82: Andare e ritornare.

 

Farsi fuorviare dai dubbi sul futuro
non è mai un bene.


Irene Navarra, Andare e ritornare, AIArt e GraphicArt, 25 Settembre 2023.



Vai e torni incerto
se opti per il viaggio ~
La strada vecchia
lasciata per la nuova
è fulgido richiamo.
#Tanka 82

IQ48

Non devo lasciarmi tentare..

Poesia / Tanka 81: Oltre il fiume.

 

P_Irene Navarra, Oltre il fiume, AIArt e GraphicArt, 25 Settembre 2023.



Sto traghettando
la mente oltre il fiume.
Lui è il confine ~
Io sono un nastro rosso
liberamente al vento.
#Tanka 81

IQ48


giovedì 14 settembre 2023

Poesia / Percezioni: La perfezione del Tondo.



P_Irene Navarra, Nature tonde, AIArt e GraphicArt, 14 Settembre 2023



Amo la natura a curve tonde.
Nel cielo e sulla terra ~
Curve perfette
di nubi corolle foglie ~
Anche del Sole che più tondo di così...
La guardo, questa natura adatta alle carezze.
La osservo con amore, mi ci immergo
trattenendo il fiato.
Se sono fiori
avanzo in mezzo a loro senza calpestarli
e insinuo passi lievi tra cerchietti d'oro fino.
Piano.
Se sono alberi,
mi arrampico e sistemo tra braccia
compiacenti a simulare culle.
Se sono nubi,
scavo una tana nell'ovatta
che serva da rifugio,
 dicendomi solenne:
Ecco la mano di Dio.



lunedì 11 settembre 2023

Poesia / Percezioni: Rose scarlatte.


Odio le rose scarlatte.
Il sentimento viene da lontano.
E il motivo c'è.
Lo spiego con le mie solite metafore
che inducono a capire.
Tuttavia non troppo.

Irene Navarra, Rose scarlatte, AIArt, 11 Settembre 2023.
- Tecnologia: Stable Diffusion -


Le rose rosse portano letizia.
Sono palesi simboli d'amore. 
Così si dice.
E questo mito forse vale per la gente.
Ma non per me.
Fiammeggiano, sì, tra le mie mani.
Le tengo.
Con la mestizia di chi sa già
doni di fiori dopo un oltraggio
che non si può dimenticare.
E allora stringo sulle spine
che forano la carne.
Profondamente.
Sangue.
Lo spargo sulla veste
in macchie indelebili.
Perenni.
Nella memoria quel momento
in cui per non urlare
ho preferito darmi remissione
nel dolore che aggredisce
e non fa pensare.
Mentre le rose stanno.
Offerte senza senso.
Oh, così scarlatte,
così splendenti.


martedì 29 agosto 2023

Poesia / Haiku: E intanto.

 

Irene Navarra,  E intanto, AI Olio, 28 Agosto 2023.



E intanto cala
il Sole sulle cose
e si fa Buio.

Tra breve accende
il lume la lucciola ~
Persa nel prato.

Piccola luce
verde nel prato oscuro.
È sola al mondo.

La guardo e penso:
la vita è tutta un giro
di luci e ombre.

IQ48



martedì 25 luglio 2023

Poesia / Margini; La straniera (in "L'anima clandestina").

 

Il Viaggio dell'Anima clandestina continua.
Con stupori e tormenti.

Irene Navarra, La Piazzetta delle Lanterne gialle 1, AI olio, 25 Luglio 2023.

Svoltato l'angolo del Viale
a malapena illuminato, sbucai
nella Piazzetta delle Lanterne gialle.

La gente coi suoi fianchi
aguzzi pesò in fitte trafitture
sul buio opalescente dalle Lune
molteplici, sull'anima sospesa.

Nella sostanza eterea dita e bocche
fameliche. Rosse bocche infinite.
Come se mi mordessero.


Irene Navarra, La Piazzetta delle Lanterne gialle, AI olio, 25 Luglio 2023.



domenica 23 luglio 2023

Poesia / Margini: Il portone (in "L'anima clandestina").

 
L'itinerario della mia "anima clandestina" dopo il Distacco.

Irene Navarra, Il portone, AI olio, 23 Luglio 2023.


Nocche di nuvola sul solido
battente inchiavardato. Dietro
la quercia respira lieve Emma.
Mi riconosce a fiuto ed è per sua
preghiera (un pianto prolungato)
che levano i sigilli e si apre una
fessura viola sulle aiole dei cardi.

Poi, nella corte interna, trovo
riparo sotto il muro rosso tra piante
di basilico e lavanda a ciuffi densi.
Così mi stordisco sorvegliata
da occhi d'ambra scura nel
dilagare delle cose usate.


Irene Navarra, Emma amava i fiori, AI olio, 23 Luglio 2023