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sabato 17 agosto 2024

Poesia / Cronaca: Dimensioni parallele.


Quando la realtà è solo una dimensione parallela a quella immaginata sensorialmente (IQ48).

P_Irene Navarra, La vita adesso, AIArt, olio su tela, 17 Agosto 2024.



Ritorno all'immagine di me più veritiera.
Il tempo si è cristallizzato in spuma bianca
sul mare che mi rotola nel cuore
mentre la mente allaccia fili di medusa
che fanno da barriera all'ora,
al suo presente.

Seduta su uno scoglio
guardo all'orizzonte un punto indefinito.
Si fondono i colori,
il giorno si fa notte.
E poi di nuovo l'infinito ciclo.
Risplende la mia chioma azzurra
rubando il ritmo del profondo.
La veste bianca è quella eterna
trovata al mercatino vintage della mia città.
La schiena ha curve s
ode.
Di giovinezza visionaria.
Alabastrina.
Non c'è altro.
Sono l'immagine di me senza decadimento.
Vivo.

lunedì 24 giugno 2024

Poesia / Cronaca: E poi il sogno.


Qui parlo con voce di Fiume.
Io sono l'Isonzo che mi ha vista nascere.
E immagino la fine della mia lunga corsa.
Con gioia vado verso il Mare.
Che mi vede arrivare con occhi azzurro ambra e mi accoglie nei suoi giochi di luce dorata.
Luce che si addensa a tratti in forme fulgide di farfalle effimere.
Pochi secondi dura quel brillare di splendide Chimere,
disperse all'improvviso nell'arcano Tutto.


P_Irene Navarra, E poi il sogno, AIArt e GraphicArt, 24 Giugno 2024.


Nella mia corsa verso la meta
- quella dentro il cuore:
la magnifica corsa che mi porta al Mare -
vedo la fine come fossi Lui.
Spalanca le sue braccia d'onde
e accoglie il mio fluire.
Sono l'Isonzo
e mescolo l'ardore - largo oramai 
d'acqua sapiente -
con gli occhi azzurroambrati delle onde.
Le canne delle rive
accennano un fragile saluto,
mentre la luce del mattino sfarfalla
tra i veli dell'Aurora.
Congiunto al vasto corpo liquido
che tocca terre ansiose
di alimentarsi e riconoscersi
nel suo salso vitale,
mi adorno d'alghe sapide
e a mulinelli danzo.


mercoledì 5 giugno 2024

Poesia / Cronaca: Notte, Pioggia, Alba.

 


P_Irene Navarra, Notte sul mare, AIArt e GraphicArt, 5 Giugno 2024.



Arriva la Notte sopra il Mare.
Porta con sé Sorella Pioggia
che ama entrare nelle onde
e punteggiarle di diamanti.
Preziosa resa al cielo
che Lui, il Mare, non gradisce.
Il suo dissenso urla tra le rocce
mentre la schiuma allunga dita
dentro le nubi nere e le schiarisce.
Finché ritorna l'Alba
col suo respiro rosa.



P_Irene Navarra, Alba sul mare, AIArt e GraphicArt, 5 Giugno 2024.




martedì 4 giugno 2024

Poesia / EteronimoKS: Capelli azzurri.

 
P_Irene Navarra, Un tempo sirena, AIArt, 4 Giugno 2024.



Un leggerissimo sentore d'alga
aleggia intorno,
salso in cristalli sulla pelle,
gocciole d'acqua lungo il collo.
Sanno di mare i miei capelli.
si colorano d'azzurro.
Seduta sul mio scoglio preferito,
le spalle al mare che mi parla dentro,
sento di essere sirena
appena emersa dalle onde.
Sirena arresa al mondo.
Le squame iridescenti le ho lasciate
alle madrepore e ai coralli.
Ché se ne facciano ornamenti.
Nella memoria il senso acuto del profondo.

Kassandra Stratos 4 Giugno 2024


P_Irene Navarra, Ritorno al mare, AIArt, 4 Giugno 2024.


domenica 3 marzo 2024

Poesia / Cronaca: Dopo la tempesta.



Suggestioni d'Arte.
Il giorno, forse, non è contento di morire.


P_Irene Navarra, Dopo la tempesta, AIArt e GraphicArt, 3 Marzo 2024.



La sera apre la sua bocca
dentro il cielo mangiandosi la luce.
Il sole basso è un cuore che si spegne
in mare con tragiche pulsioni
Singhiozzi astrali.
Un'impari battaglia si consuma
all'orizzonte di colline nere
invase ormai da nubi stanche.
- C'è stata tempesta fino a poco fa. -
Turner m'invade d’improvviso.
Le sue misure adesso prive d'oro
e il dissonante grido dei gabbiani
riscrivono la storia.
Sento il dolore del giorno soffocato.
Intingo le dita nel colore
e trovo solo cenere
frammista a bronzo liquido.
Forse la notte è una condanna.
Questo pensiero cambia i piani universali.
Lo so.
Il ciclo dell'Aurora e del Tramonto
ci scorre nelle vene quasi fosse naturale.
Vivere. Morire.
So il sangue nostro che zampilla
e ridiventa Tutto.
Ma, poi, dimmi tu, Sole,
cadente pur nel fuoco,
che conta il solito tornare?


P_Irene Navarra, La morte del giorno, AIArt e GraphicArt, 3 Marzo 2024


sabato 2 marzo 2024

Poesia / Cronaca: Il mare nella stanza.



Tutto si fa nella mente.
Salti siderali e vita nello spaziotempo.

P_Irene Navarra, Mare-Oro, AIArt Acquarello, 1 Marzo 2024.



Mentre il mio mondo cade a pezzi
- ed è quasi mattina nella stanza -
io vengo qui, alla sponda del mare
che non porta impronte.
Sono a Cherso.
Sulla spiaggia dei ricci,
gli occhi oltre la baia
sui profili blu cobalto delle colline.
Divento un'ombra di nuvola
che nasce dalla notte cieca.
Il crepuscolo,
Febbraio illanguidito,
i piedi nudi,
alle caviglie fiori di spuma.
L'aria salsa solidifica
sulle rocce aguzze.
Millenni di trasformazioni
trascorrono la pelle.
La prima Luce
si denuda in cielo.
Nella mia stanza
collane di ammoniti d'oro
appese alle finestre.


P_Irene Navarra, Ammoniti d'oro, AIArt e GraphicArt, 1 Marzo 2024

giovedì 24 agosto 2023

Poesia / Frammento 70 : Oro.


Irene Navarra, Oro liquido, AI Olio su tela, 24 Agosto  2023.



Sole al tramonto.
Nuoto nel mare come
Oro liquido
inanellandomi le dita.


venerdì 21 luglio 2023

Poesia / Piccolo poema in Prosa e Tanka 73: Dentro la Sera Viola.



La Sera Viola
offre mistero tenue ~
M'aspetta il mare
Ho la sua voce in me.
Di onda in onda canto.


Irene Navarra, Verso Loznati in Cherso, Disegno grafico, 20 Luglio 2020.


    Piccolo poema in Prosa alla maniera di Charles Baudelaire.

    Una straducola in salita, il crepuscolo struggente, dietro i cespugli in basso a lambire una costa di rocce bianche e terra rossa, il Mare.
    Li ho sempre percorsi tutti, questi sentieri con sorpresa, nella mia Cherso.
    Il cuore in battito furioso fino alla visione della lastra cangiante del Mare.
    Indaco nella Sera Viola.
    Poi la calma più serena, più fluida, più levigante il corpo e l'anima nel momento dell'immersione, mentre si fa il Buio e tutto scompare.

    La Notte cambia il Mare.
    E tu cambi con Lei e con Lui: scie luminose ti segnano i contorni.
    E lo sciabordio.
    Oh, lo sciabordio morbido di braccia e gambe offerte alle onde: melodie di sirene in risalita dagli abissi.

    La nostalgia si fa potente.
    Così disegno e scrivo.
    Sono là.
    Sulle stradine sterrate che si arrampicano per cavalcare la groppa delle colline: neri draghi dormienti sotto una trapunta di stelle.
    Domani arriverà l'incendio del Sole.
    Domani.
    Ora riposo nell'occhio Blu del Cielo e nel ventre insondabile del Mare.


Irene Navarra, In mare di notte, Olio AI e Grafica, 21 Luglio 2023



lunedì 10 luglio 2023

Poesia / Frammento 57: Sotto il velo dell'acqua, Glauco (Ritratti).


Sotto il velo dell'acqua
(che sia di mare, fiume o lago poco importa)
incontri imprevedibili talvolta.
Glauco giovinetto rivive.
E tu lo vedi,
se sai immaginarti dentro il crepuscolo
che si beve il sole e sfuma tutto
in un ritratto in bianco e nero
che ha sostanza prodigiosa.


Fotografia generata con AI (SD) secondo precise sollecitazioni, che mi hanno permesso di ottenere due aspetti dello stesso personaggio.
Irene Navarra, L'incontro, AI e Grafica, 10 Luglio 2023.


Poi Lui si gira
e tu rimani folgorato
dalla bellezza naturale dello sguardo
e dai capelli chiari che fluttuano leggeri
attorno al volto suo divino.
Ti manca il fiato
e pensi che la morte sia un regalo
se gli avviene accanto.


Fotografia generata con AI (SD) secondo precise sollecitazioni, che mi hanno permesso di ottenere due aspetti dello stesso personaggio.
Irene Navarra, Glauco giovinetto, AI e Grafica, 10 Luglio 2023.

Per conoscere la mia Cassandra segui questo link.



martedì 4 luglio 2023

Poesia / Pensieri parassiti 15: Se meditando nel colore del mare (Fango).



Irene Navarra, Se meditando nel colore del mare, AI e Grafica, 4 Luglio 2023.


 

Mi viene addosso un senso fluido e fresco.
Come di mare.
Onde che vanno sul mio corpo
e lo detergono dal loto
dei dubbi parassiti.
Mi siedo sulla sponda astratta
di quel mare astratto.
Sabbia argentata rimodella i piedi
deformati dall’arrampicarsi,
incespicare, cadere rovinosamente
lungo la china di coltelli aguzzi.
Ho da smussare asperità indurite,
guarire ferite ancora aperte.
Così chiudo gli occhi
e penetro l’azzurro
e il verde
e il malva
dei ricordi buoni.
Rinasco in un sorriso.
Sono di spuma che s’innalza bianca
- oltre le nubi - a ogni flusso di marea.
Fiori leggeri e petali di blu
a contenere l’anima.
Serenamente rido e piango.

IQ48
4 Luglio 2023



giovedì 15 giugno 2023

Prosa / 145474: Il Mare. Racconto di Riccardo Bortolami.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞ 

Il ritorno del vecchio pescatore: emozioni e pensieri.
Irene Navarra, Il vecchio pescatore, AI e Grafica, 15 Giugno 2023.


    Le onde che arrivano sulla riva.
    A quella riva a cui ritorno anch’io, vecchio pescatore, dopo tanti anni.
    Una leggera brezza accarezza la mia pelle, portando con sé storie di tradizione.
    Il mio spirito vola, il mio cuore batte come quando ero giovane, mentre guardo il mare azzurro.
    Lo so.

    I segreti degli abissi sono miei.
    Da custodire.
    Ma il mare resterà sempre un insondabile mistero.
    Sento il potere furioso delle tempeste, che lanciano le navi avanti e indietro.
    Eppure il mare non infuria, semplicemente va avanti, Indifferente, e sempre così lento.
    La sabbia riflette un milione di stelle.
    Un percorso per guidarmi a casa.
    Il mare è stato il mio amico costante, attraverso i secoli e so che il nostro legame non finirà mai.
    E anche quando sono lontano, il mio cuore pulsa con il suo ritmo.
    Nell'aria salata, così limpida. le onde si infrangono contro la riva. Sembra che vogliano abbracciarmi, riportando ricordi antichi.
    Mentre guardo la marea salire e scendere, vedo lo svolgersi della mia vita in continua evoluzione.
    Come il mare.
    Che è un luogo di bellezza e pace eterne.

martedì 13 giugno 2023

lunedì 12 giugno 2023

Poesia / Haiku: Chiglia abitata (Meditazione in Azzurro e Blu).

 
Chiglia abitata ∞
Mare che io navigai ∞
Solo un ricordo ∞

Silvia Valenti, Chiglia abitata, Fotografia e Grafica.

Si andava per mare una volta.
Ed era bellissimo scoprire cale inesplorate e acque cristalline
popolate da pesci privi di paura che venivano a mordicchiarti le gambe.
Piccole Orate, Sparidi arditi accompagnavano in guizzi argentei il nuoto
e il gioco con Emma Golden Retriever che rinfrescava il cuore.
Lei riportava stecchi contorti, lavande profumate e sassi raccolti persino sott'acqua.
Ora non più.

Guardo la chiglia.
Si espande il ricordo.
A poco a poco vola a comprendere anche l'orizzonte,
E il salso, il sole, le concrezioni cristallizzate sono momenti attuali di un passato che ritorna.
Inspiro Azzurro e brilla il luccichio delle onde.
Espiro stratificazioni malsane.
Inspiro Blu di notti lunghe e fonde e punteggiate da segnali luminosi.
Come in una fiaba da navigatrice solitaria le nottiluche mi mostrano la via.
Espiro magma di incertezze subdole.
Inspiro / Espiro.
Ritmicamente.
C'è nel Creato una Ragione di Gioia profonda.
Una Letizia intrinseca che nemmeno la guerra più atroce può cancellare.

Così si fa la Grazia.
Così vivo.

domenica 11 giugno 2023

Poesia / Haiku: Ascoltando.


∞∞ L'infinito richiamo del mare, l'ascolto, il viaggio ∞∞

Mi è capitato spesso di ascoltare il mare stando tra le erbe e i "Fiuri de tapo" dei Sabbioni di Grado.
Irene Navarra, In laguna, AI e Grafica, 11 Giugno 2023.


Dietro le erbe,
io - Ascolto la risacca
che mi chiama.

E allora vado -
Svaniscono i miei passi.
tra sabbia e mare.




sabato 10 giugno 2023

Poesia / Haiku: Incontro.

 

Là, nell'incontro
del Mare con la Terra,
s'arena l'occhio.

 

Irene Navarra, Incontro, AI e Grafica, 10 Giugno 2023.

Scivola il Sole
dietro la soglia ambigua
dell'orizzonte.


Mare, Terra, Sole.
Tre elementi s'ncontrano e compenetrano.
In due haiku non classici il senso del momento vissuto in condivisione panica al Tutto.


mercoledì 10 maggio 2023

Poesia / Tanka 41: E d'improvviso un paesaggio da favola.


In questi giorni ho sempre in mente il mare.
Un ricordo, in particolare, ritorna compulsivo.
Durante il viaggio che ti porta ad attraversare l'isola di Cherso per arrivare alle varie località d'interesse, improvvisamente, dopo una curva piuttosto ampia della strada, ti si apre davanti un panorama da favola, da magnifica cartolina paesaggistica (forse) costruita ad arte. È il paese di Dragozetiči, un bellissimo gruppo di case di pietra arroccate su falde di terra ocra e roccia impervia. A dominare l'indaco liquido delle acque quarnerine. O meglio di quel braccio di mare che divide Cherso da Veglia.
Cres e Krk, in croato
Dragozetiči, quindi, tanto fantastico che chiudi gli occhi d'istinto, te li stropicci e pensi: Adesso li riapro e non ci sarà più segno umano su questa costa ripida.
Invece no. Li riapri e capisci che talvolta, la realtà si fa più bella del sogno.
Uno spettacolo ineguagliabile..

Là vorrei essere adesso, lontana da tutto cià che la vita ti riserva, immersa nella contemplazione di quei colori così meravigliosi.
Linfa duttile anch'io.

(Irene Navarra), Dragozetiči bello, AIG, 10 Maggio 2023.

 Eccolo in basso
il bel paese in pietra.
Sul mare indaco
di Cherso si fa sogno
vero. Come un dipinto.
#Tanka 41

IQ48


domenica 7 maggio 2023

Poesia / Entrare in Mare: Meditazione in Azzurro-Verde-Oro.


Questa è una Storia alla maniera dei
Petits Poèmes en Prose di Charles Baudelaire.


Irene Navarra, Cherso / Spiaggia dei ricci, AIG, 7 Maggio, 2023.


Cherso, Spiaggia dei ricci.
Una mattina di inizio Primavera.

Entrare in Mare in una mattina di inizio Primavera, con un Sole timido che allunga a malapena i raggi e la natura attorno in trepida attesa, pronta a riversare le sue gemme generose.
Un'esperienza ineguagliabile. Di immensa profondità spirituale.

L'acqua è naturalmente ancora fredda e toglie il fiato mentre m'immergo, prima con cautela allontanandomi piano dalla riva, e poi di colpo, per costringere il corpo a sentire una sferzata magnifica.
Una spinta alla vita primordiale degli elementi.
Naturale spinta che annulla ogni facoltà di pensiero oltre all'urlo delle cellule sollecitate bruscamente.
E poi avviene il prodigio: naufragando in linfe traslucide, disancoro i piedi dalle aguzze pietre del fondo: mi stacco dal mondo e sono Nulla.
Sì, il corpo si perde nel Nulla, tra acqua e Sole che splende, mentre io divento una delle sue fiammelle danzanti su ogni singola, piccola onda il vento agiti.
Io, figlia del Sole e del Mare.

Così, disciolta nel liquido elemento, così, dono luminoso del Sole alle onde: posso meditare.
In me Azzurro-Verde-Oro.
Inspiro salso Azzurro, umido Verde, etereo Oro.
Espiro residui tossici.
Inspiro 
libertà, salute, divina condivisione.
Espiro gelido tedio.
La rigenerazione s'insinua pura fin dentro le ossa.
Inspiro / Espiro più e più volte.
Finché rinasco e Tutto splende di toni nuovi, dipinti dai miei occhi nuovi.

Canto, e la mia è la voce suadente del Mare, il soffio indomito del Vento.