Chiglia abitata ∞
Mare che io navigai ∞
Solo un ricordo ∞
Silvia Valenti, Chiglia abitata, Fotografia e Grafica. |
Si andava per mare una volta.
Ed era bellissimo scoprire cale inesplorate e acque cristalline
popolate da pesci privi di paura che venivano a mordicchiarti le gambe.
Piccole Orate, Sparidi arditi accompagnavano in guizzi argentei il nuoto
e il gioco con Emma Golden Retriever che rinfrescava il cuore.
Lei riportava stecchi contorti, lavande profumate e sassi raccolti persino sott'acqua.
Ed era bellissimo scoprire cale inesplorate e acque cristalline
popolate da pesci privi di paura che venivano a mordicchiarti le gambe.
Piccole Orate, Sparidi arditi accompagnavano in guizzi argentei il nuoto
e il gioco con Emma Golden Retriever che rinfrescava il cuore.
Lei riportava stecchi contorti, lavande profumate e sassi raccolti persino sott'acqua.
Ora non più.
Guardo la chiglia.
Si espande il ricordo.
Si espande il ricordo.
A poco a poco vola a comprendere anche l'orizzonte,
E il salso, il sole, le concrezioni cristallizzate sono momenti attuali di un passato che ritorna.
Inspiro Azzurro e brilla il luccichio delle onde.
Espiro stratificazioni malsane.
Inspiro Blu di notti lunghe e fonde e punteggiate da segnali luminosi.
Come in una fiaba da navigatrice solitaria le nottiluche mi mostrano la via.
Inspiro Azzurro e brilla il luccichio delle onde.
Espiro stratificazioni malsane.
Inspiro Blu di notti lunghe e fonde e punteggiate da segnali luminosi.
Come in una fiaba da navigatrice solitaria le nottiluche mi mostrano la via.
Espiro magma di incertezze subdole.
Inspiro / Espiro.
Ritmicamente.
Inspiro / Espiro.
Ritmicamente.
C'è nel Creato una Ragione di Gioia profonda.
Una Letizia intrinseca che nemmeno la guerra più atroce può cancellare.
Così si fa la Grazia.
Così vivo.
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