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mercoledì 28 giugno 2023

Poesia / 145474: Il raccoglitore di nuvole. Lirica di Riccardo Bortolami.

 


Irene Navarra, Il raccoglitore di nuvole, AI e Grafica, 26 Giugno 2023.

 
Nel vasto cielo solcano il mio sguardo
le nuvole danzanti.
Come sogni impalpabili, volano lontane
e nel loro volo, incantano le pianure.
Ma io, umile custode di tanta bellezza,
mi ergo tra le montagne, con l'anima in preghiera.
Un raccoglitore di nuvole, il mio compito assegnato
ad ammirarle e proteggerle.
Le nuvole sorridono, mi sussurra il vento,
si affidano a me, nel loro cammino lento.
Con delicati gesti, le catturo tra le mani
e le custodisco, come tesori.
Le nuvole mi parlano, in segreti silenti.
Mi raccontano storie di terre senza confini,
di amori infiniti e di sogni mai espressi,
di tristezze nascoste e di giorni mai vissuti.
Raccolgo le nuvole, nella mia rete,
le stringo al petto, tra cuori e riflessi sottili.
Le porto con me, nel mio cammino incerto
tra monti e valli, sempre l'animo aperto.
E quando il sole sorge, le nuvole sciolgo,
le lascio libere, nel cielo che ne vuole
perché anche le nuvole, come noi, hanno un destino
di danzare e scomparire, in un'eterna mutazione.
Così, io, raccoglitore di nuvole senza fine,
continuo il mio viaggio, tra cieli e confini,
inseguendo la bellezza che sfugge al mio sguardo,
e custodendo nei cuori l'arte del raccoglitore di nuvole.

Per leggere altri scritti di Riccardo Bortolami, si seguano i seguenti link:

 

mercoledì 21 giugno 2023

Poesia / 145474: Per il Solstizio d'Estate - Il rito. Lirica di Riccardo Bortolami.

  

∞∞ 21 Giugno 2023, ore 16.57 ∞∞
Benenuta Estate.


Irene Navarra, Rito, AI e Grafica, 21 Giugno 2023.


Stamattina mi sono alzato,
ho osservato quei barattoli di vetro chiamarmi.
I barattoli degli oli essenziali.
Li ho presi tra le mani, ho acceso una candela,
e ho unito tutto con un gesto gentile.
Olio di arancia per la rinascita,
sale per protezione, fiori per la vita,
in un incantesimo di speranza, intrecciati,
una poesia di magia sussurrata.
Nel cuore della miscela risiede il potere,
un'essenza che nutre l'anima e concede
nuovi inizi, sicurezza e guarigione.
Così il mio rituale prende forma
e la poesia si tramuta in dolce prodigio,
mentre l'anima sorride nella sua armonia.

 

Irene Navarra, I Fiori dell'Estate, AI e Grafica, 21 Giugno 2023.


martedì 20 giugno 2023

Poesia / 145474: Flora incantata. Lirica di Riccardo Bortolami.


Piccola critica per un giovane poeta

Riccardo l'abbiamo conosciuto per due racconti brevi, davvero deliziosi, già pubblicati su questo Blog (Qui il primo e Qui il secondo), devo dire con successo di pubblico perché le visualizzazioni sono state tante. Spigliati e originali si connotano per uno stile asciutto e a tratti poetico.
Le emozioni prevalgono nei suoi testi ancora acerbi e molto interessanti.
Buon segno, dunque.

Oggi mi propone una lirica sui fiori.
La leggo e mi si dischiude un mondo speciale in cui ogni elemento ha un suo carattere ben preciso. Che il nostro scrittore in erba sa cogliere con profondità e delicatezza.
La pubblico, pertanto, molto voentieri, e ve la affido, cari lettori. come emblema di un unico, precoce sentire.
Irene Navarra

Irene Navarra, Flora incantata, AI e Grafica, 20 Giugno 2023.



Nei giardini e nei campi aperti
fiori si ergono con orgoglio,
colori vivaci e sfumature delicate
intonano un canto senza voci.
Petali aprono con grazia
corolle uniche e pure,
morbide al tatto,
in intarsi di luci e ombre.
Come ricami.
Girasoli inseguono il sole
con i loro volti luminosi,
tulipani stagliano righe ordinate
donando eleganza in modi curiosi.
Rose dal profumo avvolgente
Svettano soffici e vellutate.
Mughetti rigogliosi di segreti
occhieggiano tra le foglie.
Nell'aria s’espande un'essenza delicata.
L'iris sorride malizioso,
i gigli si innalzano con maestà,
le margherite dal cuore candido
infondono dolcezza.
Fiori selvatici danzano al vento
liberi di crescere senza confini,
violetti delicati nascosti in mezzo all'erba,
offrono umili doni.
Ogni fiore racconta una storia di bellezza.
Sono dipinti viventi sulla tela del mondo.
E noi li ammiriamo nel loro splendore.
Emozioni senza parole.
Poesie silenziose e visioni mute.
L’anima e il cuore esultano.

20 Giugno 2023

È nato un poeta.

Irene Navarra, Fiori in libertà, AI e Graficam 20 Giugno, 2023.





lunedì 19 giugno 2023

Prosa / 145474: Incantamento fatale. Racconto di Riccardo Bortolami.

 

Irene Navarra, Il Violinista  / Storia di una malia collettiva, AI e Grafica, 19 Giugno 2023.




    La sua musica attirava tutti.
    Li faceva sentire galanti.
    Ognuno, dal contadino più umile al più ricco dei re, si ingentiliva al solo ascolto.
    Le corde melodiose del suo violino portavano la gente in un mondo diverso, dove non c’erano ostacoli, imposizioni, vincoli.
    Questo perché le note liberate dallo strumento agivano come una droga.
    I cuori battevano più velocemente, le emozioni diventavano intense e prendevano il volo alla ricerca dell’origine di quel prodigio. Ed esse, le emozioni, una volta trovata la fonte del concerto che le aveva generate, si lasciavano catturare ed entravano nel nucleo del violino stesso, aumentandone il potere.
    Si intuisce, quindi, che quel violino incatenava le suggestioni per nutrirsene.
    Anche gli animali, sia domestici sia selvaggi, erano affascinati dai suoi suoni, così come un bimbo lo è dai giocattoli colorati.
    Tra le creature a quattro zampe gravitanti attorno a quello strumento, che pareva avere vita propria, c’era un gatto. Dapprima timido, poi sempre più temerario, si era avvicinato imprudente alla fonte dell'armonia meravigliosa, seguendone la traccia nell’aria.
    E fu la sua condanna perché, quando arrivò al musicista che la produceva, si attaccò alla sua gamba e rimase lì giorno e notte, senza alcuna cura di sé.
    Dimentico della sua famiglia, del nutrimento adeguato, dei sonnellini tra l’erba, delle cacce diurne e notturne, incominciò a deperire, nel silenzio assoluto di una sorta di luttuoso incantamento.
    Anche il quartiere, un tempo vivace, ora giaceva muto e immobile.
    Gli abitanti avevano ceduto al brivido inquieto del violinista, che continuava a suonare, e a suonare, e a suonare.

    Morirono uno a uno.
    Morirono di musica.
    L’unico piacere che bramavano.
    Niente cibo né acqua, solo il loro amore per la musica reso schiavo.
    Mentre il violinista pazzo, ignaro della distruzione che aveva causato, muoveva l’archetto sullo strumento perso nelle sue note, 
la città si fermò e prese a coprirsi di uno strato di polverina grigia.
    Così, non percependo nessuna vibrazione vitale attorno a lui, il Violinista si avviò verso altri luoghi ancora pieni di energia.
    Si avviò con il suo talento, la sua passione, il suo violino ipnotico.

giovedì 15 giugno 2023

Prosa / 145474: Il Mare. Racconto di Riccardo Bortolami.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞ 

Il ritorno del vecchio pescatore: emozioni e pensieri.
Irene Navarra, Il vecchio pescatore, AI e Grafica, 15 Giugno 2023.


    Le onde che arrivano sulla riva.
    A quella riva a cui ritorno anch’io, vecchio pescatore, dopo tanti anni.
    Una leggera brezza accarezza la mia pelle, portando con sé storie di tradizione.
    Il mio spirito vola, il mio cuore batte come quando ero giovane, mentre guardo il mare azzurro.
    Lo so.

    I segreti degli abissi sono miei.
    Da custodire.
    Ma il mare resterà sempre un insondabile mistero.
    Sento il potere furioso delle tempeste, che lanciano le navi avanti e indietro.
    Eppure il mare non infuria, semplicemente va avanti, Indifferente, e sempre così lento.
    La sabbia riflette un milione di stelle.
    Un percorso per guidarmi a casa.
    Il mare è stato il mio amico costante, attraverso i secoli e so che il nostro legame non finirà mai.
    E anche quando sono lontano, il mio cuore pulsa con il suo ritmo.
    Nell'aria salata, così limpida. le onde si infrangono contro la riva. Sembra che vogliano abbracciarmi, riportando ricordi antichi.
    Mentre guardo la marea salire e scendere, vedo lo svolgersi della mia vita in continua evoluzione.
    Come il mare.
    Che è un luogo di bellezza e pace eterne.