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sabato 27 luglio 2024

Poesia / Cronaca: Dopo il Diluvio.

 
Disillusa mi nutro di Pensiero distopico.


P_Irene Navarra, Bastiano e Martina, AArt e GraphicArt, 26 Luglio 2024.



Con la mia Martina
- che è un'oca saggia d'esperienza -
guardo i doni avuti in nascita
e mi si stringe il cuore.
Desolazione di un ragazzo disilluso.
Così titolerò il libello di denuncia
che progetto, se qui resto.
Le parole mi si formano negli occhi
brucianti come carbonaie accese:
il fiume segnato da fanghiglie tossiche,
il cielo solcato dalla peste chimica,
la terra intaccata da concimi alieni,
tutto mi narra il corpo
come una mappa del futuro inferno.
Desolazione di un povero ragazzo disilluso
è sentimento che dilaga.
Sottilmente subdolo.
Le crepe s'aprono,
la materia mi si sfà.
Io mi riciclo in nulla trasparente.
Martina mi offre il nido caldo
del suo piumino chiaro.
Come Atlantide riemersa dall'Oceano
Lei è solida navicella nel Diluvio.
Si farà tramite di familiare Rinascenza,
portando me, seme dell'uomo,
tra le pieghe dilavate del Pianeta.


giovedì 25 luglio 2024

Poesia / Cronaca: Restare.



Irene Navarra, Ricordi, AIArt e GraphicArt, 25 Luglio 2024.



Il cielo s'incrina su di noi
e si frantuma dentro il fiume.
Anche gli alberi iniziano a spezzarsi
disperdendosi nell'aria con clangore di metallo.
I rami secchi sono flauti.
Intonano ballate a intreccio.
Astrusamente.
Allungo le mani verso l'alto:
anatomie di pietra.
Come il bimbo con l'oca
che mi scruta
ed è residuo fossile
di un tempo ormai concluso.
Roba da manuale d'arte.
Residui di memoria.
Il mento proteso verso l'alto
vado a perdoni per chiedere la grazia
di clonarmi
in ogni piccolo frammento mi rifletta.
Non voglio andarmene
mangiata dal brillare di tessere
allacciate in ornamenti inutili.
Un merlo mi osserva incuriosito.
Risalta intatto sui frammenti dilaganti.
È un prodigio strepitoso.
Gli chiederò il segreto di restare
come se il mondo attorno non svanisse.
Lo so che lui è Dio.
Io, invece, nulla.

,

sabato 13 luglio 2024

Poesia / Cronaca: Di specchio colorato.

 
Entrando nell'Armonia universale.
Di distonia in distonia.


P_Irene Navarra, Il fiume di specchio colorato, AIArt e GraphicArt, 13 Luglio 2024.



Il fiume si fermò.
Divenne specchio colorato.
E si confuse con le pietre delle sponde.

Così guardai attonita
il fragile spessore
delle correnti rese solide.
Le case vi si proiettavano incuranti
ma non aprivano le palpebre
su quell'immobile presagio.
Un quadro naïf, la statica visione.
Con complicanze di grafismi settoriali.
Piccoli pezzi dal profilo netto.
Tessere precise.
Infisse l'une dentro l'altre.
La dissezione del corpo unico del fiume
amplificò lo straniamento.
Nell'aria nessun suono.

E presto fui fuori dal disagio
del vivere per emozioni
e sfumature fluide
e movimento.

Gli occhi non risero,
il cuore s'infranse nei suoi battiti.
Un urto.
Poi più nulla.