Capita talvolta di fare - agli albori del giorno - dei sogni talmente vividi da sembrare reali.
A me è successo oggi.
Ho tenuto a lungo le palpebre serrate per non distruggere le immagini
che mi si affoltavano nella mente e nel cuore.
Finché si sono involate spontaneamente.
Allora ho aperto gli occhi.
E non ho pianto.
Stavo bene.
Di quel bene lieve che implica un necessario adattamento.
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| P_Irene Navarra, Sogno mattinale, AIArt olio, 7 Dicembre 2025. |
Passi sulla rena rorida del sogno,
il tuo sorriso grande e luminoso
nell'attesa di prendere la barca
e andare nel mare sconfinato.
Verso la libertà.
Guardo le tue orme recenti,
me le imprimo in cuore.
Quel fatale punto di non ritorno
di qualche mese fa
è solo una tappa dell'avventura
vissuta a lungo insieme.
Allora: eccomi, sono qui,
stringimi la mano,
vengo con te.
Almeno nel sogno mattinale
che ci disancora corrivo
da quanto veramente è.

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