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sabato 6 maggio 2023

Poesia / Cronaca: La casa al fondo della strada.


Avventure nella magnifica isola di Cherso, in Croazia. Risalendo il Monte Calvo.
(IQ48), La casa al fondo della strada, AIG, 6 Maggio 2023.


La casa al fondo della strada
ha un colletto di cespugli dalle curve dolci
e sta sotto una pianta molto strana
con fronde ricche e un po' boriose.
Lontano svetta il Monte Calvo
meta di ogni viaggio che inizi dopo la discesa
e poi risalga tra spinose piante di fichi d'India.
Il viaggio è come andare a Itaca.
Risuona di preghiere, canti, imprecazioni
per le bacche dure nella pelle -
Ma quando sei lassù,
sulla cima di lavanda del Monte Calvo,
tutto ritrova un senso
nel mare che gli bacia i piedi,
profumandosi di menta, timo, origano selvaggio.
E voleresti per provare il luccicore della sua marina.
Sua perché fu la culla
da cui nacquero le falde aspre di quell'altura
che io sapevo
prima ancora di vederla.

IQ48

Poesia / Cronaca: Lungo il pendio delle azalee.


Talvolta  la metamorfosi è salvifica.
Complice la natura, puoi diventare altro.
E capire che Tutto va e Tutto torna.


P_Irene Navarra, Lungo il pendio delle azalee, AIArt e GraPhicArt, 6 maggio 2023.



Lungo il pendio delle azalee
mi muovo lenta.
Come un insetto dalle elitre blu-viola
in cerca di un tesoro.
So solamente l'anima dei fiori
e l'odore acre delle zolle.
Non brilla luce nello spazio di queste sensazioni,
ma il cielo io lo tengo in cuore
con il suo fondo azzurro e quelle nuvole leggere.

Qua rotolavo con Pablo ed Emma Golden.
Niente scompiglio tra gli arbusti, ora.
E le corolle a stella
accennano un sorriso vegetale di petali
che vibrano al mio passo.

C'è troppa pace.

C'è troppa pace sul pendio delle azalee.
Per il momento cancello ogni colore dal mio corpo duro.
Il cielo capirà
e assentirà
con la ballata delle nubi che vanno
e si adattano, cambiando, ai flussi della Bora.

 IQ48

venerdì 5 maggio 2023

Poesia / Cronaca: Uno schermo di corolle.


L'umile "Saga famigliare dei mughetti" continua.
Qui mi ritrovo in una delle speciali occasioni in cui il tempo andato torna a brillare spontaneamente.

(IQ48), Dietro i mughetti, AI e Grafica, 5 Maggio 2023.


Lo so: i mughetti sono schermi
da tenere sopra il volto
nel gesto di annusarli.
Un po' precari. Sì.
Però provvidenziali.
Servono.
A far fluire ancora
il tempo andato.

Dietro il ventaglio di corolle
inalo fragranza come droga.
(Bercia una cincia sulla sughera,
una cetonia pavoneggia il suo colore,
il sole ha dardi come arcobaleni,
mi scoppia dentro un buon ricordo.)

La vita è in quelle foglie a lancia,
nelle corolle a campanella,
col prima e il dopo assieme
in un presente di cristallo
che non ha orizzonti.

IQ48

giovedì 4 maggio 2023

Poesia / Cronaca: L'ineffabile profumo dei mughetti.

 

Nel mazzolino di mughetti, che ieri ho raccolto in giardino, ho ritrovato il ricordo di mia madre.
E ho pianto.
Oggi, nella fragranza ineffabile di quelle delicate corolle, sorrido.
E sondo l’arcano di un sereno soffrire.

Nel mazzolino di mughetti, che ieri ho raccolto in giardino, ho ritrovato il ricordo di mia madre. E ho pianto. Oggi, nella fragranza ineffabile di quelle delicate campanelle, sorrido. E sondo l’arcano di un sereno soffrire.
(IQ48), L'ineffabile profumo dei mughetti, AI e Grafica, 4 Maggio 2023.


Il cuore fresco dei mughetti
non si può rubare.
Se lo vuoi cogliere
bisogna farsi punta di dolore
e incanto di un ricordo buono.
Rendersi dolce sofferenza.
Quella che solo Lui sa mitigare
con la carezza delicata della compassione.
Insieme lacrime e sorrisi
nell’alchimia fragrante che dilaga.

IQ48

Qui il post precedente che è il Primo Atto di questa umile e limitata "Saga famigliare dei mughetti".

mercoledì 3 maggio 2023

Poesia / Cronaca: Tu sei mughetto (Piccola ballata per Vida).


Con i mughetti il ricordo di te, mamma.


(Iq48), Il profumo del tempo, AI e Grafica, 3 Maggio 2023.


Me li hai portati
avvolti in un pezzo di giornale.
Con cura li avevi tolti alla tua terra.
Li abbiamo piantati insieme dietro casa.
Molti anni fa.
In pieno sole quella volta.
Ora non più.
Continuano a sbocciare
un po' dinoccolati nei loro steli snelli:
luce verde di foglie
e bianco memorabile di campanelle
in gerarchia spartana.
Tanto odorose
da sentirle addosso
come un vestito fresco di rugiada.
Allora penso con orgoglio
che la stirpe di quei fiori è in me.

Tra le corolle le tue mani,
mamma.
mentre le curi e ne raccogli un paio,
come le mie che in Maggio
sanno sempre di quei giorni
in cui ritorni
e piango.

IQ48