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martedì 14 maggio 2024

Poesia / Eteronimo KS - Verso l'orizzonte.

 

P-Irene Navarra, Verso l'orizzonte, AIArt e GraphicArt, 14 Maggio 2024.



E camminare
assorta nell'azzurro di monti,
colline, di convalli dove il fiume
ha tatuato la sua storia
di alghe e rune misteriose.
Gli abiti, intanto, le braccia, il corpo tutto
hanno assorbito le spezie sapide
di questa Terra un tempo benedetta.
Che Lei vuole lasciare
perché ritorni intatto il suo profilo
di Grande Madre scaturita
dalle viscere del suolo,
sbozzata con le selci ataviche
che l'hanno resa così bella.
Ci sarà un luogo immacolato
oltre l'inverno delle cose,
un luogo di infinita Luce
e perenni linfe pure.
Là sostare.
Chiudere gli occhi e poi fiatare piano
per riforgiare nuove immagini di sé
senza nessun tocco di male.
Solo elementi naturali:
Betulla che si flette nella Bora
scudisciando nubi,
Salice che scrive l'acqua dell'Isonzo,
fiori opulenti di Sambuco
lungo i tratturi delle sponde,
Gelsi dai frutti generosi.
E cielo, campi, massi erratici
che sono trampolino per i tuffi
e le nuotate giovani
nel ribollire di profondi gorghi.
Tutto in Lei, cromatica creatura
contesta di pigmenti cellulari.



martedì 26 dicembre 2023

Poesia / Percezioni: Io sono vento.



Irene Navarra, Io sono vento, AIArt, 26 Dicembre 2023.



Io la conosco intimamente.
Lei, la Bora, mi abita
come se fossi sua.
La sento prima dello scoppio
nel fremito dei rami
pronti alla battaglia.
E mi preparo.
A danzare resa polvere lucente.
Nell'arido respiro
che invade la mia gola
stacco il legame con la terra.
E volo.
Non ho più peso
tra i refoli impetuosi.
Avvolta da nubi sfilacciate
ritrovo l'urlo che scioglie la materia.
Io sono vento.

Irene Navarra, Sorella Bora, AIArt, 26 Dicembre  2023.






sabato 23 dicembre 2023

Poesia / La terra, la visione: La Bora mi sorprende con un mugghio - Burja me preseneti s tuljenjem.



L'immagine è stata generata con SDXL, sulla base di un prompt dettagliato e di un'originale descrizione dedicata alla mia terra.
P_Irene Navarra, La Bora mi sorprende con un mugghio, AIArt e GraPhicArt, 23 Dicembre 2023.

 

La bora mi sorprende con un mugghio
aritmico dalla dolina di Čepovan.
E ringhia anche. Incalza il mio stupore.
Si veste da guerriera barbara.
Fregi sul volto: ocra rossastra e fango,
impiastricciato fieno paglierino.

Mi siedo sotto un gelso monco.
Davanti a me tintinnano le vigne
di metallo. Come sistri.
Streghe al galoppo
fiaccano cirri viola.
Le loro mani-sferza
schiaffeggiano, frastornano.

Assorda l’urlo arrotolato
nell’imbuto del sentiero.
Fra poco mi raggiungerà.
Apro lo zip lungo la gola.
Allargo i lembi del maglione
fino al cuore. Voglio che mi perfori.

လလလလလလလလလလ

Burja me preseneti z neritmičnim
tuljenjem iz čepovanske doline.
In tudi renči. Podžiga moje začudenje.
Obleče se v barbarsko vojščakinjo.
Na obličju okrasni trakovi: okrasto rdečkasti
in blato, razmazano slamnatorumeno seno.

Usedem se pod okrnelo murvo.
Pred menoj kovinsko zvončkljajo
vinogradi. Kot sistrumi.
Čarovnice v galopu
utrujajo vijoličaste oblake.
Njihove roke kot biči
klofutajo, begajo, zmedejo.

Zavijajoče tuljenje oglušuje
v lijaku steze.
Kmalu me bo doseglo.
Odpnem zadrgo vzdolž grla.
Razširim krajce puloverja
do srca. Hočem, da me prebode.

Qui se vuoi saperne di più su La terra, la visione (Gorizia e dintorni tra realtà e sogno).
Le magistrali traduzioni sono di Jolka Milič (Grande ufficiale dell'Ordine della Stella della solidarietà italiana concessa dal Presidente della Repubblica Ciampi nel 2005).
L'Introduzione è stata curata da Silvia Valenti, critico d'arte e orafa. Qui la sua Presentazione del libro.


giovedì 21 dicembre 2023

Poesia / La terra, la visione: Mi sollevò il tramestare duro della bora.

 
Ritornando agli anni della Meraviglia con Emma Golden Retriever,
quando Tutto ci sorrideva
e noi amavamo farci spettinare dalla Bora.

P_Irene Navarra, Bora 1, AIArt e GraPhicArt, 21 Dicembre 2023.

 
Mi sollevò il tramestare duro della Bora
che mi guidava al perimetro sfocato
della mia campagna. Verso le argille
che fossilizzano le peste,
agli orli sgombri delle greppie,
ai massi erratici in linfe acquamarina
o sporti dalle altane falbe di sommacchi.
 
(Come arruffio di spore
mi voltolai tra i sassi,
ne colsi le lamelle,
le loricai sul cuore
fibrillando ancora.)
 
Mentre viaggiavo, le radure glauche,
le loro tempie di ginepri,
i tigli
mi suggerivano
la fine
in dispersione di festuche
e reste vorticanti al margine.
 
(Affardellate
nell’assolo rutilante
dei fiati oltremontani.)

Dal mio libro lirico "La terra, la visione / Gorizia e dintorni tra realtà e sogno", EdL, 2009. 

Qui un altro link al libro citato. 


P_Irene Navarra, Bora 2, AIArt e GraphicArt, 21 Dicembre 2023.

 


martedì 19 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: Respiro nel vento.

 
Quando soffia la Bora, la campagna diventa il mio teatro di trasformazione.
Chiudo gli occhi e mi abbandono a Lei.
Così mi riconosco.
E mi placo.
Sono un respiro nel vento.


P_Irene Navarra, Respiro nel vento, AIArt e GraphicArt, 19 Dicembre 2023


Come un respiro nel vento
questa vita.
La Bora mi accompagna
e fiata suoni duri
contro chi mi assale.
Inalo polvere lucente
mentre festuche pallide
in vortice violento
ghirlandano i capelli.
Scuoto la testa.
Non reggo il peso di corone.
Nemmeno naturali.


domenica 4 giugno 2023

Poesia / La terra, la visione: Mi sollevò il tramestare duro della bora.

  
Omaggio alla mia amata Terra.
(Con Emma Golden Retriever)

Irene Navarra, La Bora, le erbe della mia campagna, AI e Grafica, 4 Giugno 2023.


Mi sollevò il tramestare duro della bora
che mi guidava al perimetro sfocato
della mia campagna. Verso le argille
che fossilizzano le peste,
agli orli sgombri delle greppie,
ai massi erratici in linfe acquamarina
o sporti dalle altane falbe di sommacchi. 

(Come arruffio di spore
mi voltolai tra i sassi,
ne colsi le lamelle,
le loricai sul cuore
fibrillando ancora.)

Mentre viaggiavo, le radure glauche,
le loro tempie di ginepri,
i tigli
mi suggerivano
la fine
in dispersione di festuche
e reste vorticanti al margine.
 
(Affardellate
nell’assolo rutilante
dei fiati oltremontani.)