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sabato 18 gennaio 2025

Ambigua-Mente-Lirica: La partenza.


Nulla si può contro il Destino.

P_Irene Navarra, Esilio, AIArt e GraphicArt, 18 Gennaio 2025.



Andare via dalla mia casa?
Sarebbe come perdere anche il Sole
che irradia tutto di colori.
Eppure avviene.
La mia esistenza, adesso,
sembra una lunga Notte nera
priva di sogni, senza trepide Illusioni.
Lo so. Sarò sospesa in Limbi anonimi.
Fino al fiorire della Primavera?
Quando il mio corpo sentirà il suo bacio
e con respiri lenti inalerò il suo fiato?

Lo accetterò quel soffio.
Sempre che il calmo linimento dell'oblio
mi doni giusta pace.
Così avrò il Ritorno.


P_Irene Navarra, Fuori dalla Notte, AIArt e GraphicArt, 18 Gennaio 2025.


venerdì 17 gennaio 2025

Prosa e Poesia: Haibun - Viaggio intimo - I Lari se ne vanno (Gorizia - Casa mia).


P_Irene Navarra, Gli alberi del giardino mi guardano, AIArt e GraphicArt, 17 Gennaio 2025.

   Mattino di sole pieno.
    Gli alberi del giardino mi guardano.
    Con cautela.
    Tra i tronchi appaiono e scompaiono esseri sgomenti.
    Così mi sembra.
    Saranno i Lari del mio focolare?
    I Lari in fuga.
    Hanno respirato tradimento nelle stanze.

    Farei chilometri strisciando sulle pietre, starei per giorni prostrata nella neve davanti alla porta della casa - cenere in testa, spine nel costato - a chiedere perdono, pur di sentirmi ancora in armonia.
    Loro, i miei Lari, tornano alla Luce da dove mi graziarono nei giorni della gioia, quando di risa e riti quotidiani riempivamo le giornate.
    E la fatica, allora, non pesava.
     
    Ora ho le spalle doloranti e il passo stanco, Nel muovermi barcollo. Non c'è più il braccio saldo a cui appoggiarmi per scendere le scale.

    Sono deserto solitario.
    Posso solo strusciare con la mano su pareti ormai di ghiaccio.
    Gli occhi che vedevano con me sono spenti da un pezzo.
    Devo imparare, allora, a usare le pupille per due.
     Ma attorno tutto è triste e loro, i Lari di benedizione, non ci sono più. 


Un merlo fende
l'aria del mattino -
Macula nera
nell'azzurra vastità -
Presentimento.
#Tanka 107


mercoledì 8 gennaio 2025

Poesia / Dettagli: E dapperutto Mani come cera molle.

 
Il tema di questa lirica è
la pena del Distacco dalla mia casa.
Lei si fa sognare
e reagisce con l'impormi
la visione orribile della sua Morte.

Requiem.

P_Irene Navarra, La fine della casa di Irene, AIArt e GraphicArt, 8 Gennaio 2025.


E dappertutto Mani come cera molle
E sulla testa Mani appiccicate ai miei capelli.
Che tirano sollevano si allacciano
coi rami del ciliegio centenario
nel gioco dell'elastico.

A piedi nudi retrocedo lungo il viale 
lubricamente lucido per muco
scivoloso di limacce. Minuti balenii
m'insegnano un linguaggio.

(In apparenza nuovo.)

Di lettere che paiono colare
da una lavagna di cobalto
e liquefarsi imperturbabili 
attorno alle radici della casa.

martedì 11 giugno 2024

Poesia / Cronaca: Naufragio.

 La Luce della Luna mi fa stare bene.
Nella Luce della Luna mi lascio andare a tal punto
da farmi naufraga nel mare dell'esistere.
La metafora del vascello è funzionale a questo mio abbandono.
Meditativo, naturalmente.


P-Irene Navarra, E naufragare, AIArt e GraphicArt, 10 Giugno 2024



E naufragare.
Come un vascello carico di spezie,
con il fasciame saturo d'essenze:
- Lavanda, Cedro e Gelsomino -
tanto odorose da annullare il salso
che informa e invade il mare.
Prova latente di quella natura
da cui nascemmo,
destinati a fare della Terra
un punto luminoso di Bellezza.

lunedì 25 marzo 2024

Poesia / Cronaca: Continuando il Viaggio (Meditazione in Giallo Mimosa).

 
Continuando  il Viaggio, orfana di te,
mio dolcissimo Amore.
Un po' alla volta ce la farò.


P_Irene Navarra, Mimose di riflessione, AIArt e GraphicArt, 25 Marzo 2024



che mi ha donato sonni inconsapevoli,
nel quieto recupero di me, orfana di te,
mio dolcissimo Amore,
mi trovo a contemplare un vaso di cristallo
con dentro rami di Mimosa.
Il viatico per continuare il Viaggio
è palesato come Natura
(in Anima sottile).
Lei mi parla con parole chiare.
Immersa nel suo Sole,
 imparo meditando:
a lasciar andare,
ad accettare l'inevitabile Distacco,
(che è veleno e vino esistenziale
se ne cogli il fine),
il vuoto dell'Assenza.
Alzo - allora - il calice rubino a te,
mio Pippo Setter straordinario.
che mi mandi
e che mi fai scoprire
togliendo veli dai miei occhi.
Vedo così,
purificata dal mio stesso pianto,
la tua scintilla in ogni cosa.


martedì 16 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Sangue antico.



Irene Navarra, Sangue antico, AIArt Acquarello, 16 Gennaio 2024.


Io grondo sangue antico
nel giardino d'ametista.
La pioggia intride l'anima
che piange sciogliendo
la sua linfa più nascosta.
Diventerò una statua triste
In fondo al viale delle rose.

lunedì 6 novembre 2023

Poesia / Frammento: Notizie.



Immagine generata con Stable Diffusion XL (https://stablediffusionweb.com).
P_Irene Navarra, Dalla mia isola, AIArt e GraphicArt, 6 Novembre 2023.
- Tecnologia: Stable Diffusion XL -


Nella mia isola
- ch'è vero Paradiso -
vivo guardando all'orizzonte.
Aspetto le rivelazioni
fresche di giornata.

Laggiù, oltre la linea del mare,
arde la terra.
E Morte esulta sulle carni giovani
di chi non sa la causa contingente
di tanto atroce strazio.


domenica 29 ottobre 2023

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo (2 - Trieste).


Partiva per l'ennesima volta.
E con lui il mio pensiero.
Il cuore no.
Restava qui a rimirare il mare con la luce dei nostri occhi dentro. Blu mare in noi, mescolato sempre all'argento del distacco. Ogni onda un ricordo. Travolgente e profumato di pini. I nostri corpi sapevano di resina. Nei capelli aghi pungenti. Scaglie di pigne sulla pelle.
A Miramare, nel Parco del Castello di Massimiliano e Carlotta, l'aria stessa ci faceva mito. Le rive, poi, di Trieste bella ci accoglievano sorridenti verso casa e il Pelinkovac versato a goccia nei bicchieri colmi di ghiaccio.


P_Irene Navarra, Lungo i binari nel giorno del distacco, AIArt e GraphicArt, 28 Ottobre 2023.


In ogni punto
del viaggio verso Vienna
tra le tue mani.

Sono un giornale
che racconta amore
privo d'inchiostro.


martedì 25 luglio 2023

Poesia / Margini; La straniera (in "L'anima clandestina").

 

Il Viaggio dell'Anima clandestina continua.
Con stupori e tormenti.

Irene Navarra, La Piazzetta delle Lanterne gialle 1, AI olio, 25 Luglio 2023.

Svoltato l'angolo del Viale
a malapena illuminato, sbucai
nella Piazzetta delle Lanterne gialle.

La gente coi suoi fianchi
aguzzi pesò in fitte trafitture
sul buio opalescente dalle Lune
molteplici, sull'anima sospesa.

Nella sostanza eterea dita e bocche
fameliche. Rosse bocche infinite.
Come se mi mordessero.


Irene Navarra, La Piazzetta delle Lanterne gialle, AI olio, 25 Luglio 2023.



domenica 23 luglio 2023

Poesia / Margini: Il portone (in "L'anima clandestina").

 
L'itinerario della mia "anima clandestina" dopo il Distacco.

Irene Navarra, Il portone, AI olio, 23 Luglio 2023.


Nocche di nuvola sul solido
battente inchiavardato. Dietro
la quercia respira lieve Emma.
Mi riconosce a fiuto ed è per sua
preghiera (un pianto prolungato)
che levano i sigilli e si apre una
fessura viola sulle aiole dei cardi.

Poi, nella corte interna, trovo
riparo sotto il muro rosso tra piante
di basilico e lavanda a ciuffi densi.
Così mi stordisco sorvegliata
da occhi d'ambra scura nel
dilagare delle cose usate.


Irene Navarra, Emma amava i fiori, AI olio, 23 Luglio 2023