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venerdì 23 febbraio 2024

Poesia / Torrido argento cola sulle tempie (da "L'Ora d'Ombra" in "Derive").


Se non cerchiamo negli anfratti della nostra mente
l’Ombra che ci contiene,
corriamo il rischio di morire
ignari del suo tempo.
(Da "Preludio" in "Derive")

P_Irene Navarra, Lo stregone, AIArt, 23 Febbraio 2024.


Torrido argento cola sulle tempie
da un controcielo tetro
che è solo su di noi
e fa da scudo al Sole.
La privazione della Luce
s’inarca nella gola
ed è rivoluzione timbrica
di sistri risquassati
sopra tagli lividi. 

Tintinna lo strumento che vorrebbe
svegliarci dal letargo
ma lo stregone sordo sbaglia il ritmo,
il nostro cuore stona il canto.
Così alzando i piedi in goffe scarpe
battiamo colpi duri sulla terra
persuasi di danzare
con un parziale errore
un’estasi parziale.

Poesia / Derive: L' ora d'Ombra.


L'ora d'Ombra è la prima silloge del mio libro lirico Derive (2009).
La raccolta nasce da una serie di riflessioni poetiche
che diventano viatici per uscire da un profondo disagio.
Qui si parla di mobbing e delle tecniche per esorcizzarlo.


L'Ombra è la coscienza della Luce.
Irene Navarra, Derive / L'Ora d'Ombra, Disegno grafico, 2014.
- Bozzetto per la copertina dell'omonimo video -


L’ora d’Ombra: sostanza e potere

L’unica veritiera
è quella che passiamo
all’ombra di noi stessi
interrogando
su di noi
la nostra nuvola.

Che poi si estende ad altre
zone oscure
inframmezzate dalle pause
come sprazzi
(lontani irraggiungibili)
nell’ovatta spessa.




sabato 24 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 7: Struggimento (da "Omnia Carmina", 1998 - 2023).

 

Irene Navarra, Struggimento, AI e Grafica, 24 Giugno 2023.



Trascorsi sono i gracili tepori,
il battere del cuore,
la dolce Tenerezza lieve.
Tutto ha rubato il Tempo.
Vasti pensieri sconsolati, questi.
Ritornelli da evitare.
Eppure ci sono ricascata.
Nello sfilare astratta
brevi pagliuzze d’anima
mi arrendo al formalismo emozionale,
al frivolo restauro del Funambolo sfuggente.
Lo struggimento è una galassia
che non va cantata.
Può tutt’al più stordire
il nostro essere uomini nel buio
con vaghe intermittenze
di occasionali epifanie.
E deve poi finire.
Dentro la linea muta di segnali
della vita in panne: l’ironica
compagna che sorride avara
scavando anfratti
nell’Adattamento.

mercoledì 21 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 4: La Mantide (da "Omnia Carmina", 1998 - 2023).


Credo che ognuno di noi abbia conosciuto una Mantide nella sua vita. In genere la Mantide è una persona affascinante. Lo è talmente da ottunderti tutte le facoltà, e da lasciarti vuoto involucro, completamente scavato e annichilito. Talvolta è difficile capirlo a tempo perciò corri il serio pericolo di perderti per sempre.

Cassandra ha trovato più Mantidi lungo il suo cammino...

Irene Navarra, La Mantide, AI e Grafica, 21 Giugno 2023.


Così tu sei
la Mantide molteplice.
Ti guardo e di me resta
un calco bianco gesso,
il labile costato aperto
a cui ritorni fervida.
Per te che mi conosci
pelle a pelle
non c’è fatica alcuna.
Trovando varchi e gallerie
sondi assassina tutte le mie vene
e arrivi come una carezza
al cuore che ti conteneva.
Sono sostanza allora primigenia
e inerte mi regalo al tuo feroce pasto.

Per leggere la storia di Cassandra segui le indicazioni:

e
Grazie.