Irene Navarra, L'anima clandestina / Il suo farsi nebbia, Disegno grafico, 2017. |
A proposito del mare e della mia anima (clandestina
per destino) che a lui ritorna sempre. In "Margini" (B&V
Editori) ne racconto la storia vagabonda.
L'anima clandestina / Il Distacco (Primo tempo)
Spiaggia di Cherso detta
dei Ricci, giorno ventisette luglio,
anno duemila, tre del pomeriggio.
All'improvviso
ci fu il Distacco.
La vidi rannicchiata in una
pietra liscia che sembrava
il cavo di un'acquasantiera.
Nella sua nebbia di latte
affondò il muso Emma,
leccandone il sapore.
La riconobbe e si accucciò
serena a contemplare
guizzi di malva intensa
stemperata in oro.
Finché il sole tacque
tra i seni acerbi delle colline,
vinto dallo sciabordio del mare.
L'anima clandestina / Il Distacco (Secondo tempo)
Avida rapivo
la scintilla
del suo farsi nebbia.
Nessun commento:
Posta un commento