Sono il mio Cielo.
Vestita anch'io di nubi
guardo la Terra.
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P_Irene Navarra_La mia campagna 2_AIArt e GraphicArt, 12 Marzo 2025. |
Cielo scultura di nubi dense che s'affoltano sull'erbe dure della mia campagna solitaria.
Corteggiano colline dalle chiome ricciolute di misteri che hanno viaggiato lungo il fiume dove nuotavo da bambina: l'Isonzo d'oro e turchese, ocra e verde foresta. Lui mi raccontava storie mentre giocavo nelle sue acque confidenti.
Ho sulla pelle ancora quelle dita fresche.
Prego che le sue mani mi accompagnino nel Viaggio che mi resta.
La runa, regalatami quando ero bimba all'improvviso galleggiante verso di me, la porto al collo. E parlo col fluire di veloci linfe.
Sono un involucro risonante d'echi ormai alieni.
Riempio di seta questo vuoto.
Vi appoggio cristalli di ricordi: quarzi e smeraldi con lapislazzuli e ametiste.
Mi tintinnano dentro, lucidandosi in lacrime sincere.
E la musica è un Notturno di Chopin suonato dalle correnti del mio fiume.
Voci di Terra, Voci d'Acqua, Voci di Cielo e Angeli che armonizzano il concerto.
Questo.
Soltanto questo.
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P_Irene Navarra_Armonia_AIArt e GraphicArt, 12 Marzo 2025. |
E poi mi faccio
Isonzo che trascina
rune muscose.