Icone sacre della Terra dove sono nata
come quadri sullo sfondo.
Queste mi porto in viatico policromo
lungo il percorso che mi rende libera.
Queste tappezzeranno la mia Stanza.
come quadri sullo sfondo.
Queste mi porto in viatico policromo
lungo il percorso che mi rende libera.
Queste tappezzeranno la mia Stanza.
Non c'è il mio fiume.
Perché l'Isonzo mi scorre nelle vene
ed è il mio sangue forte.
Non ha bisogno di pennellate di colore.
Quando la mano s'incaglia nei detriti,
quando il turchese diventa limaccioso,
quando il mio cuore pulsa fango nero
mentre rischio di affogare
nel gorgo che mi attrae col suo Buio,
Lui mi dà una spinta.
Allora io galleggio.
e non ho più paura.
Lui mi dà una spinta.
Allora io galleggio.
e non ho più paura.
Nel cielo veleggiano gabbiani,
l'azzurro si riversa in me.
Nessun commento:
Posta un commento