Per la nascita di questa lirica è stato ancora una volta essenziale il pensiero di una cara amica:
Maria Pia Arcese.
Lei, prendendo spunto da un bicchiere d'acqua versata nella terra,
mi ha espresso alcune illuminanti folgorazioni,
che ho meditato e reso con rispetto della sua sensibile anima.
P_Irene Navarra, Dell'acqua che scompare, AIArt e GraphicArt, 11 Novembre 2024. |
Dell'acqua nel bicchiere.
S'increspa appena
se muovi il vetro che la contiene.
Sembra non esserci.
Ma c'è.
E quando lo rovesci, quel bicchiere,
sopra la terra su cui calchi i passi,
Lei se ne va.
Scompare ai nostri occhi di mortali
che non ne intendono i misteri.
Mentre - invece - persegue itinerari oscuri.
Muore?
No. Non Muore.
Rinascerà in una Margherita
satura di Vita Vera.
Risorgerà senza alcun Oh! di meraviglia.
Così. Naturalmente.
Per senso pieno di quanto ci sarà di vago
oltre quel Passo estremo
che tanto ci spaventa.
Risorgeremo, dunque.
Il Paradiso è in noi.
Come il germoglio
di una Nuova Dimensione
sussurra già nell'acqua del bicchiere.
လ Maria Pia Arcese, Irene Navarra လ
11 Novembre 2024
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