martedì 16 settembre 2025

poesia / Nuovo Mondo: Il cuore palloncino.


P_Irene Navarra, Il cuore palloncino, AIArt e GraphicArt, 16 Settembre 2025.


Lasciar andare il cuore.
Per mantenere un sentimento puro
mentre il tuo corpo urla
dal dolore nero dell'Assenza.
Lasciarlo andare, il cuore,
come un palloncino che s'invola
per cercare quello sprazzo luminoso
in cui trovare ancora palpiti.

Correnti ascensionali tanto rapide
da cancellare ogni gravità.
Nessuno che ti agganci per un piede
e ti trascini ancora al fondo.
di quella buca
in cui hai logorato le tue mani
a forza di scavare.
Non c'è un tesoro là.
Sparire sotto cumuli di fango
era la tua priorità.

Lasciar andare il cuore, allora.
Che lui sia libero.
Di ricercare la sua nuvola leggera.
E forse un'altra sponda.


P_Irene Navarra, Salutando il cuore, AIArt e GraphicArt, 16 Settembre 2025.


lunedì 15 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 33 - Affinità (Gorizia).

 
P_Irene Navarra, Insieme, AIArt e GraphicArt, 13 Settembre 2025


   Nel corso della mia esistenza ho avuto poche affinità con gli umani.
    Moltssime con i cani.
    Sono le creature che più amo.
    Per certe peculiari caratteristiche credo di essere stata un cane in qualche mia vita precedente.
    Il naso attaccato all'erba del giardino, vicino al tartufo del mio Billy Setter straordinario, spesso cerco di annusare tracce - quelle che annusa Lui - inesistenti per la maggior parte degli umani.
    Talvolta colgo aromi sottili e presenze invisibili, le condivido con il mio quattrozampe amato e sto bene.
    Sono convinta che Lui mi consideri un suo simile perché me lo chiede proprio, di fare quello che fa Lui. Ovvero: insinuarmi nelle siepi di lauroceraso in cerca di nidi, saltare sui muretti del giardino, rincorrere le cavallette e mangiarmele, buttare scarpe, ciabatte, peluches e giocattoli vari in piscina. A qualcosa, naturalmente, mi nego con decisione. Non amo ingurgitare insetti. A qualcosa mi sottraggo gentilmente. Non ho più l'età per balzare su e giù dai muretti, non posso infilarmi nelle siepi perché il fisico non me lo consente, mi sembra sconveniente salire sui mobili, e usare la carta igienica per infiorettare la casa. Tuttavia altre cose le eseguo, stando ai suoi ordini. Lanciare roba in piscina mi sembra un divertimento possibile.
    E mi rallegro. Anche nelle giornate più buie e disperate.
    Vivere con un cane è, dunque, quanto di più soddisfacente, dolce, fangoso con la pioggia, dannatamente impegnativo sempre, esista. Esperienziale a 360°.
    Vivere con Billy è anche avventuroso perché Lui è un cane da caccia tra i più scatenati io abbia mai conosciuto. Nipote del mio precedente Setter Pippo, un aristocratico dotato di sprezzatura, non ha proprio ereditato il suo carattere. Mi dicono che la madre, Susi, fosse parecchio, proprio parecchio turbinosa.
    In sintesi: ho accantonato l'illusione di educarlo a diventare un gentledog.
    Non lo sarà mai.
    E ne sono felice.
    Con la sua esuberante vivacità mi ha ancorata al presente nel momento più doloroso della mia esistenza.
    Se poi siamo in tre, Lui è oltremodo gioioso.
    Quando viene mia figlia, infatti, la casa diventa campo aperto di corse e marachelle infinite. Tutto frutto della consapevolezza che le giornate passate insieme saranno ricche di escursioni interessantissime.
    L'affinità è il sale della vita.


Un tocco umido
sul polpaccio ~ È Billy ~
Setter in gioco.




venerdì 12 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 32 - Nel Vuoto e oltre (Gorizia).


P_Irene Navarra, Nel Vuoto, AIrt e GraphicArt, 12 Settembre 2025.


    Viaggio nel Vuoto alla ricerca di me.
    Oltre la soglia di quel Vuoto bianco sporco come un giglio calpestato potrò ricostruirmi.
    Passato ogni rancore, allento il corpo irrigidito nel contravveleno della Compassione.
    Così, con Lei, sorrido al correre frenetico di immagini create dalla mente.
    Ricordi si affoltano imprudenti.
    E là, lungo il discrimine tra il Nulla e il germogliare del vissuto, ci si metterà anche il cuore.
    A palpitare ancora.
    Sì. Perché ritorna l'illusione-maschera di ansie e inquietudine assassina.
    Che presto si denuda e accampa il suo vessillo nero nella mente: una prigione dove ridilaga vasto il maledetto Vuoto.
 
    Oh questa Notte! Questa strana Notte, che non è sorella, mentre rifiuta di offrirmi la sua seta per farmi riposare.

Itinerari
della mente allerta ~
Mere illusioni
che straniano l'istante ~
E ancora il Vuoto dentro.
#Tanka111

giovedì 11 settembre 2025

Gli occhi del fratello / Premio internazionale di poesia "Città di Ancona".


L'anniversario dell'eccidio terroristico delle Twin Towers,
le mie liriche,
il Premio.

Irene Navarra, In memoria, disegno grafico, 11 settembre 2014.

Sotto tralicci deformati

Sotto tralicci deformati,
in lamine contorte e raggricciate
- rose scarlatte di carta crespata -
si può trovare la vendetta atroce
nata in cuori-puntaspilli.

Cuori-fontane che covano gli umori
in vene profondissime
finché conflagrano
nell'innocenza
di pupille attonite.

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domenica 7 settembre 2025

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo 31: Tra le mie Rose (Gorizia - Il mio giardino).

 

P_Irene Navarra, Tra le mie rose, AIArt e GraphicArt, 6 Settembre 2025.


    Le tocco e mi rimane il giallo sulle dita.
    A occhi chiusi sento il loro Sole che si espande in raggi di sereno.
    L'anima-arcobaleno non deve perderlo, quel gioco giallo caldo trasgrediente ogni pudore.
    Così m'imprimo dentro tutte le parole che annunciano la gioia.
    Diluvi di dolcezza travolgono il pensiero.
    Rinasco tra le spine come fiorendo all'apice di steli rivolti solo al cielo.


P_Irene  Navarra, Rosa sognante - Io, AIArt olio, 7 Settembre 2025.


Le mie Rose.
Gialle di Sole caldo
che riaccende in me
il miele della vita ~
Rinasco Rosa.
#Tanka 110

Poesia / Nuovo Mondo: In questo crepuscolo di fine Estate.

 

P_Irene Navarra, Leggerezza, AIArt e GraphicArt, 7 Settembre 2025.



Adesso il mio giardino brilla.
Di luce propria.
Pur nel crepuscolo incipiente.
Ogni elemento ha voce cristallina.
Le lagerstroemie - mie compagne amate -
mi accolgono tra smilzi tronchi nudi,
la mano posata sul nitore della loro pelle
scivola liscia e piana a ritrovarne il cuore.
I faggi guardano,
la sughera offre certezze di ricordi
che non moriranno.
Ho calpestato una sua ghianda ieri.
A piedi nudi.
Percependo una carezza complice.
Gli allori esalano l'anima essenziale
in questa tiepida Sera di Settembre.
Io resto qui, fra foglie e fiori fragili,
mentre Lei scende ornata di zaffiri
e l'ultimo singulto di una merla si allontana.
Io resto qui,
in un silenzio che ha milioni di parole.
Sommessamente sussurrate
al corpo che si fa di velo.


P_Irene Navarra, Malie di fine Estate, AIArt e GraphicArt, 7 Settembre 2025.



mercoledì 3 settembre 2025

Poesia / Cronaca: Rose gialle per me.


Irene Navarra, Fiori per me, AIArt e GraphicArt, 3 Settembre 2024.


Bere vino giallo di rose
per ricordare me e la mia vita.