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Irene Navarra, Cloe, AI e Grafica, 29 Giugno 2023. |
Piccolo poema in prosa alla maniera di Charles Baudelaire.
La Natura è Lei, Cloe dagli occhi dolci di cerbiatta.
Forse cerbiatta per davvero.
Apparve improvvisa sul sentiero che mi portava alla mia dorata campagna di vigneti ed erbe profumate.
A casa. Pensai a un'apparizione.
Un credere, volendo, alla Bellezza pura.
Ebbi un sentore di selvaggio mentre si dileguava tra i cespugli, battendo i rovi col vincastro.
Così mi parve.
Non la chiamai.
Fermarne il passo, era solo umano.
Chiusi gli occhi e la ascrissi tra i prodigi del cielo.
Mi bastò quell’attimo di quarzo per consacrarla dono fulgente della Grazia.
Mi basta ancora, se chiudo gli occhi e la rivedo, Cloe dagli occhi dolci di cerbiatta.
28 Giugno 2023, ore 6.00, sulla strada di casa.
Il nome di Cloe per l'apparizione mi è derivato spontaneamente dalla splendida lirica di Quinto Orazio Flacco, tratta dalle Odi [I, 23]. Il testo parla di una fanciulla, di nome Cloe appunto, timida e spaventata come una cerbiatta che cerca la madre per monti impervi e in selve insidiose.