Queste meraviglie sono i fiori che mi hanno accompagnata alla nascita. Con i loro colori, divenuti per destino i miei colori, parlano un linguaggio che capisco istintivamente. Adoro il magenta perché mi induce alla calma meditativa, amo il verde per la sua equilibrata freschezza. In unione complementare mi rendono migliore. Quasi serena.
Nel puro accordo naturale degli Astri mi ritrovo.
Oggi ho sentito l'esigenza di coglierne alcuni dalla rigogliosa bordura che orna il muro di cinta di casa. Volevo strapparli all'effimero del tempo autunnale e ritrovare frammenti di storie perdute.
Pablo ci giocava sempre. Vi si immergeva a cercare lucertole.
Io vi immergo le mani a cercare Lui.
La mia bellezza collaterale ora sta solo in questo.
Per il momento mi basta.
Irene Navarra, Astri, Grafica, 24 ottobre 2020. |
Astri splendenti
nel nido delle mani.
Così li penso, questi fiori
che mi hanno benedetta di colore
il giorno della nascita.
Li avevo a profusione nella culla.
Avrebbero stornato ogni malanno
e l'anatema più esecrabile:
non accostare mai le labbra
alla vena profonda dell’Amore.
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