lunedì 12 dicembre 2022

Poesia / Tanka 26: Il senso del mio Natale.

 
Irene Navarra, Ninnolo infranto, Grafica 2022.
"È il mio cuore il paese più straziato", Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso


Questo non può essere il solito Natale.
Troppo strazio attorno a noi.
Vediamo, quindi, di riavvolgere il nastro del tempo e ritorniamo a quando tutto sembrava bello e buono - almeno nella nostra mente limitata, nel cuore che non era solo un muscolo pulsante.
Sì, ritorniamo agli anni trionfali in cui doni di arance e frutta secca, posati con cura sotto l'abero in una sciarpa fatta a mano, diventavano mondi profumati e caldi. Mentre ci si emozionava cantando "Tu scendi dalle stelle" e il Bambinello respirava davvero nella grotta di Betlemme che si faceva ancora centro della Terra.

Oh ritornare
ai voli dell'attesa
- nitidi nel pensiero -
nascendo e rinascendo
puro, povero Amore.
#tanka26

Allora: niente ninnoli, niente ori.
Non è il momento.
La sofferenza è tanta.
Voglio un Natale di raccoglimento senza religione bianca o nera.
Perché sia davvero universale.
Un filo che rattoppi, ricamando a punto croce le ferite.
Così sia.

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