Irene Navarra, Ninnolo infranto, Grafica 2022. "È il mio cuore il paese più straziato", Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso. |
Questo non può essere il solito Natale.
Troppo strazio attorno a noi.
Vediamo, quindi, di riavvolgere il nastro del tempo e ritorniamo a quando tutto sembrava bello e buono - almeno nella nostra mente limitata, nel cuore che non era solo un muscolo pulsante.
Vediamo, quindi, di riavvolgere il nastro del tempo e ritorniamo a quando tutto sembrava bello e buono - almeno nella nostra mente limitata, nel cuore che non era solo un muscolo pulsante.
Sì, ritorniamo agli anni trionfali in cui doni di arance e frutta secca, posati con cura sotto l'abero in una sciarpa fatta a mano, diventavano mondi profumati e caldi. Mentre ci si emozionava cantando "Tu scendi dalle stelle" e il Bambinello respirava davvero nella grotta di Betlemme che si faceva ancora centro della Terra.
Oh ritornare
ai voli dell'attesa
ai voli dell'attesa
- nitidi nel pensiero -
nascendo e rinascendo
puro, povero Amore.
nascendo e rinascendo
puro, povero Amore.
#tanka26
Allora: niente ninnoli, niente ori.
Non è il momento.
La sofferenza è tanta.
Voglio un Natale di raccoglimento senza religione bianca o nera.
Perché sia davvero universale.
Un filo che rattoppi, ricamando a punto croce le ferite.
Non è il momento.
La sofferenza è tanta.
Voglio un Natale di raccoglimento senza religione bianca o nera.
Perché sia davvero universale.
Un filo che rattoppi, ricamando a punto croce le ferite.
Così sia.