Voglio secca e superflua la poesia,
breve schiantar di stelo mordicchiato
o scricchiolar d'assito ove non danzo.
Voglio passare oltre a occhi bassi,
impastati di pena e di silenzio,
perché tutto è già detto e sono stanco.
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Silvia Valenti, Tracce 8, Fotografia, 2015.
- Courtesy dell'artista - |
Quero escusado e seco este poema,
breve estalar de caule remorido
ou ranger de sobrado onde não danço.
Quero pasar além com olhos baixos,
amassados de mágoa e de siléncio.
Porque tudo está dito e já me canso.
Una Poetica, quella di Saramago,
che demistifica ogni ottimismo
con la sua pomice ruvida.
Esaltandosi in barocche raffinatezze formali
miste a costruzioni dure come le discrasie della storia.
Il filtro tra le due dimensione è una graffiante, consapevole ironia.