domenica 13 marzo 2022

Poesia / Cronaca: Lasciatemi andare nel rifugio.


Quando ti invade la disperazione per questo vivere che porta solo sofferenza e dolore, quando tutto il tuo essere reclama il bene ma attorno a te la luce si fa avara per il male che avanza come una soffocante nube tossica, allora devi immaginare. Esiste in un angolo della mente il buon ritiro con le sue semplici regole. Là devi andare.

Irene Navarra, Grado - Belvedere, Fotografia, 2011.

Né immagini né suoni.
Solo il guardarsi d'erbe nel canale
mentre la brezza scherza tra i cespugli.
Richiamo d’anatre,
incedere ritmato di garzette
e l’aspro verso dei gabbiani in rapido planare.
Piccoli fili d’oro sulle onde.
Cristalli salsi dentro gli occhi.
Odore d’alghe invade le narici
e vi perdura
aggancio fondo al mare.

Il mio rifugio è là,
in una casa né comoda né calda
ma decorata dallo statice violetto
e da ghirlande di conchiglie alle finestre.
Le tocco con la mano mentre passo
e loro intonano parole
ordite ai lievi sciabordii
che ancora serbano nel cuore.
Voci, le loro, confortanti.
Niente ricordi,
niente tragedie inaffrontabili.
Solo uno schietto articolarsi
in sensi chiari d'esistenza.

IQ48 

13 Marzo 2022 


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