(Da leggersi ascoltando il Decimo movimento - Andante - delle Leggende di Dvořák).
Uno rapido sussulto nella mente. Bagliori in velature lievi. Sento che Lui mi accetta e si conforma. Comunica visioni astrali. Quelle d’Inizio. Immagini si snodano: la nascita in cristalli cosmici, i voli iridescenti, la caduta. E poi anelli che si legano ad anelli sempre più radiosi.
Siamo due fiamme vive in libero fluire. Fremiti puri e consenzienti. dello stesso cuore.
Qui di seguito il Decimo movimento delle Leggende del compositore ceco nell'esecuzione di Cristian Măcelaru (DR Sinfonieorchester). Ha ispirato la mia Onda 5 per il senso di pacatezza che infonde.
Irene Navarra, Apocalissi 4 / La vittoria, Disegno grafico, 17 agosto 2020.
Onda 4: La vittoria (Da leggersi ascoltando il Settimo movimento – Allegretto grazioso - delle Leggende di Dvořák).
La tregua abnorme prima della fine porta un pulsare eccentrico.
Follia di sensi inquieti.
Lo vedo chiaramente, ora. Lui che si allenta a un dilagare azzurro. Azzurra nube espansa
nel mio sguardo. Insisto dentro un ritornello che si compone all’aria fervida. E sta. Bimbe di porcellana in vesti bianche, il mio esercito gentile. Armate ad arabeschi come i pizzi rugiadosi delle ragne in caccia tessono trame lusinghiere.
Ta da, Ta da, Ta da, Ta da, Ta daaaa.
Ta da, Ta da, Ta da, Ta da, Ta daaaa.
Io filo stami di una nuova essenza. Lui si adagia.
Qui di seguito il Settimo movimento delle Leggende del compositore ceco (Budapest Festival Orchestra · Iván Fischer). Ha ispirato la mia Onda 4 per l'intensa gioia che trasmette.
Irene Navarra, Apocalissi 4 / La battaglia, Disegno grafico, 12 agosto 2020.
Onda 3: La battaglia
Uno stillare tenue coi fiori blandi dell’Aurora attorno alla materia orribile sorpresa della mia bellezza. E il sole che trionfa sui pensieri serrati in scatole di Tenebra. E l’Armonia che si fa strada e sale lungo i canaloni stretti di una vita opaca. Verso la cima. E oltre. Mirando al punto luminoso dove la terra si fa cielo.
Ripropongo la versione integrale orchestrata delle Leggende citate. L'esecuzione è della Scottish Chamber Orchestra sotto la direzione di José Serebrier. Buon ascolto. Su You Tube potrete trovarne delle valide interpretazioni anche per pianoforte a quattro mani (Antonin Dvořák -Legends op.59 Ani & Nia Sulkhanishvili).
Ripropongo la versione integrale orchestrata delle Leggende citate. L'esecuzione è della Scottish Chamber Orchestra sotto la direzione di José Serebrier. Buon ascolto. Su You Tube potrete trovarne delle valide interpretazioni anche per pianoforte a quattro mani (Antonin Dvořák -Legends op.59 Ani & Nia Sulkhanishvili).
Onda 2: Strategie
Intanto percepiamo i nostri umori.
Fangoso, il suo, sul mio corpo leggero. Si muove in lente scie. Vorrebbe possedermi mentre mi avvolgo in spire e filtro nel suo fiato piegando la violenza bruta al mio sgorgare sciolto.
Breve racconto lirico della lotta tra il Bene e il Male come Nota a Margine delle Leggende op. 59, B. 117, di Antonín Leopold Dvořák.
Personaggi: Armònia, Mostro.
Irene Navarra, Apocalissi 1, Disegno grafico, 8 agosto 2020.
La prima volta che, su suggerimento dell'amica pianista Michela Cuschie, ho ascoltato le Leggende di Dvořák, mi sono sentita invadere da uno sconfinato senso di gratitudine per il musicista e per chi mi aveva portata a conoscerle. Poi, mentre mi compiacevo con una sorta di sensualità innocente di quell'esperienza, mi si formavano nella mente strutture mutevoli conteste di chiarore e tenebra e risaltanti sul sfondi quasi apocalittici. Non erano personaggi veri e propri quelli che lottavano nel mio mondo temporaneo fatto di suoni, sfumature, bagliori accesi e subito spenti. Erano aspetti di quel vasto affresco primordiale che noi supponiamo alla base della civile consistenza. Era il mito d'origine. La lotta tra il Bene e il Male in cui il mio Bene aveva un fluire armonico, il Male invece si reggeva sull'orrido e sul deforme: caratteri, questi, che intuivo inevitabili per chi non aveva mai conosciuto una carezza. Il fulcro, quindi, delle mie fantasie era una guerra. Mi imperversava dentro in colori a contrasto e sembianze ora dense, ora tenui e - lo sentivo con chiarezza - doveva riuscire gentile. L'Armonia avrebbe vinto qualsiasi rabbia. Sbaragliando con cauta determinazione ogni spunto d’odio.
Iniziai quindi il mio personale percorso lirico con Assetto di guerra, la cui sostanza di canto si correlava alla Prima invenzione dell’opera. Ne seguirono altre quattro, cesellate attorno ai Movimenti che suscitavano in me un'eco vasta e duratura. Le chiamai Onde. Perché questa era la movenza di fondo dei vari testi. Sinusoidi spumose e trasparenti che si dilatavano, avanzando e ritirandosi in vortici di tempesta siderale, fino alla calma assoluta dell'universo finalmente rasserenato. Lo sconfinato Mare dell'Essere era, allora, la quinta scenica adatta e imprescindibile.
Se così doveva accadere, dunque, così sarebbe accaduto.
Con buona pace del mio pensiero razionale.
Amen.
N.B.: le Leggende op. 59, B. 117, originariamente scritte per duo di pianoforte e poi riviste per un'orchestra ridotta, sono dieci invenzioni poetiche in cui l'autore, ispirato dal fermento dello spirito nazionale boemo, esprime con fervida immaginazione la sua calda interiorità. La loro composizione risale all'inizio del 1881. Qui di seguito vi propongo la versione integrale orchestrata, per esecuzione della Scottish Chamber Orchestra e con la direzione di José Serebrier. Buon ascolto. Su You Tube potrete trovare anche delle valide interpretazioni per pianoforte a quattro mani (Antonin Dvořák -Legends op.59 Ani & Nia Sulkhanishvili).
Un rilievo iconico: le immagini che accompagnano i testi hanno necessariamente consistenza cosmica e sono mie pure creazioni dettate dalla musica.
Irene Navarra, Apocalissi 2 / Assetto di guerra, Disegno grafico, 8 agosto 2020.