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sabato 28 maggio 2022

Poesia / Elogio del piccolo (Con Lao Tzu).

 
Leggendo il Pensiero 34 del Tao Te Ching di Lao Tzu.

Il grande Tao è ampio come un fiume che straripa
e scorre in ogni direzione.

Le innumerevoli creature ne dipendono per la loro vita,
ma lui non se ne appropria.
Svolge la sua opera senza chiedere riconoscimento.
Eternamente privo di desideri
veste e nutre tutto ma non domina niente e nessuno.
Senza scopi, senza ambizioni, può essere chiamato il piccolo.
Nell’esistenza ogni cosa ritorna a lui,
tuttavia non se ne impadronisce.
Dunque, possiamo chiamarlo il grande.

Il saggio compie la sua opera e non si pone come grande.
Perciò è capace di realizzare ciò che è grande.
 
Irene Navarra, Elogio del piccolo - 為小人點贊, Grafica, 2022.


Essere parte del Tutto.
Noi siamo noi e l’universo intero.
Se non lottiamo contro il nulla singolo,
cogliamo la bellezza dilagante
che intride ogni minimo elemento
mentre si libra e fa contemporaneamente
l’opera eccelsa prima e ultima.
Dove si danza come polline dorato.
Così la fioritura si rigenera infinita
da sé, per sé, con sé.
Intimamente.

martedì 24 maggio 2022

Poesia / Come un flauto naturale (Con Lao Tzu).

Leggendo il Pensiero 40 del Tao Te Ching di Lao Tzu.

Ritornare è il movimento del Tao.
Cedere è la modalità d'azione del Tao.

Le innumerevoli creature hanno la loro origine nell'essere.
L'essere ha la sua origine nel non essere.

Irene Navarra, Come un flauto naturale - 就像天然的長笛 , Grafica, 2022.


Leggo e sono Lao Tzu.
Per comprenderlo devo diventare Lui.
Seguo il suo insegnamento.
Così capirò anche me.
Intraprendo il viaggio del ritorno all'origine ultima delle cose, dove il caos sta per essere ordinato.
Dove ritrovo l'archetipo da cui discendo.
Il femminile primordiale che porta le radici del cielo e della terra.
Chiudo gli occhi, dunque, e recupero il mio centro, la sua pace.
Sono tutt'uno con la virtù dell'essere, che è come una canna di bambù vuota - un flauto naturale - attraverso cui la vita fa risuonare la sua armonia.
Non serve che mi muova.
Scorre in me, naturalmente al vento dell'esistenza.
Cedo al movimento del Tao.
E sto bene.

Dietro le palpebre teneramente chiuse
vedo e so che i miei capelli come argento,
il volto e le sue rughe, il corpo ancora snello
sono oramai un fiume che ritorna alla sua origine.
Divento centro e poi dilago attorno.
Il punto e il tutto.
Assieme.
Si fa una musica. Espande sottile le sue note.
Viene da me e non da me.
Cedo a quel suono.
Sono spartito e insito strumento.

Poesia / Io so (Con Lao Tzu).


Leggendo il Pensiero 47 del Tao Te Ching di Lao Tzu.

Senza uscire di casa puoi conoscere tutto il mondo.
Senza guardare fuori dalla finestra
puoi conoscere il Tao dei cieli.
Più lontano vai, meno conosci.

Perciò il saggio conosce senza viaggiare,
comprende senza vedere,
porta a termine le cose senza agire.

Irene Navarra, 我知道Io so, Grafica, 2022.


Lo sento in me, questo senso dell'essere così antico e vero.
La sua forza dirompente mi ha già accompagnata in molteplici esperienze di salvezza.
Quando concentro la mente in un punto in cui tutto è luce, io so.

Seduta al centro di una stanza buia
me ne sto quieta
a crogiolarmi di quel solicello
che mi si accenna dentro
e brilla piano, a sprazzi,
come una pepita d'oro fino.
Me lo rigiro nella mente quel bagliore,
ne faccio una lanterna per il viaggio.
Poi lo raccolgo con le dita a coppa
e lo proietto oltre i muri di cemento.

Sono una lanciatrice fiduciosa.
Lancio
aprendo inconsciamente gli occhi
nei lustro di una coda di cometa
in cui mi lascio andare.

Allora vedo
e so
che tutto il resto
solo appare.

venerdì 2 aprile 2021

Poesia / Percezioni: Festa di Nozze (Meditazione in Bianco dal cuore Giallo).

Questa mattina
Seta sposa Ciliegio.
Festa di nozze.

Silvia Valenti, Il mio ciliegio, Fotografia, 1 Aprile 2021

Didattica minima di Meditazione cromatica.

Appuntate l'attenzione sull'immagine in generale.
Restateci un po'.
E poi, piano piano, fermatevi sul fiore di ciliegio che più vi attira.
Con calma.
Osservatene la corolla nell'insieme, e poi focalizzatevi sul suo centro, là dove tutti i petali si incontrano. Sistematevi, adesso, con il pensiero in quel piccolo luogo.
Sedetevi comodi  nella stanza segreta del fiore prescelto. 
Non c'è sensazione più appagante.
Socchiudete le palpebre e lasciatevi andare nel fresco profumo che si espande lieve.
Siete oramai leggera Seta frusciante accarezzata dalla Brezza di Primavera.

Quando la mente non avrà altro Dio che il fiore e il suo profumo, allora guarderete il mondo nella purezza assoluta del Bianco nascente e con gli occhi-pistilli d'oro Giallo del cuore.
Fate scorrere in voi la linfa della pianta, respirando assieme a lei.
Siete in simbiosi profonda.
Inspirate Bianco dal cuore Giallo.
Espirate oscuro morbo tossico.
Come un mantra cromatico inspirare ancora colore lucente.
Espirate buio limaccioso.
A lungo.
Soavemente.

Nell'infinitesima dimensione conquistata state meditando.
Così come meditano le nubi e i fiori di ciliegio.
Con naturalezza.
Il miracolo si è compiuto.


P.S.: se sceglierete un modello naturale,
l'identificazione meditativa sarà perfetta.