Due mondi a confronto,
sfumanti l'uno nell'altro.
P_Irene Navarra, La Sintesi del Tempo, AIArt e GraphicArt, 25 Settembre 2024. |
Avevo mani di pervinca
e labbra fiore d'erba.
Solleticavo l'aria
a piccoli morsetti
con il variare repentino della brezza
che inseguiva il mio sapore.
Ora ho le unghie come affreschi
già semistaccati
di una sala consumata nei colori,
corrose fino alla lunetta
nel chiedermi ritmato
se c'è una soluzione,
i denti assottigliati dalla lima
della lava priva di ginestre
in cui piegarmi
e poi risorgere di scatto,
seguendo il germogliare di calendule
figlie di lutto e lacrime
(una balestra tesa
l'irriverente divertito spasimo
il nervo che si spezza),
lascio filtrare il vento
senza muovere un frammento.
D'anima o corpo.
Di tutti i fiori della vita mi restano adesso le calendule.
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