domenica 1 gennaio 2017

Poesia e Arte / Inferno e Oltre.

          
Non è tempo di auguri.
Nel mondo vedo solo orrore.
Dante mi soccorre, come al solito, con le sue descrizioni visionarie,
Coppo di Marcovaldo ed Herri met de Bles mi offrono l'unico scenario possibile.
I recenti fatti di Berlino ne sono la proiezione concreta.

Diverse lingue, orribili favelle,
parole di dolore, accenti d'ira,
voci alte e fioche e suon di man con elle

Affascinata da questa lettura,
pensavo: L’Inferno siamo noi
dannati in carne e ossa
al vomito violento
della vita.

Nell’Al di là,
scontato ogni terrore,
saremo necessariamente
più in Grazia di cosi.

(La citazione della prima strofa è tratta da:
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inferno, Canto III, vv. 25 - 27).

Coppo di Marcovaldo (Firenze, 1225 circa -  1276 circa), L'Inferno.
Mosaico, 1260 - 1270.
 Battistero di San Giovanni - Firenze.

Herri met de Bles (Civetta: Bouvignes, 1510 circa - Ferrara, 1560 circa), Inferno.
 Olio su tavola.
Palazzo Ducale - Venezia.

Irene Navarra, Inferno e Oltre, Disegno grafico e Collage.
1 gennaio 2017.
Berlino - Gorizia.

E ora la soluzione.


domenica 25 dicembre 2016

Poesia / In tema di orrore quotidiano ( Cavia per sempre - Stupri e Altro).


Lo sbaglio è credere
che se ti feriranno
e poi udranno il pianto
gorgogliante come il siero
sul quel taglio
inciso con il gusto
di affondare in una pesca gialla
nutrita con la stessa luce
di cui ornavi la tua gola,

lo sbaglio è credere
che gli occhi di chi guarda
inorridiscano ed arretrino
nel chiuso delle palpebre
rimodellando piano
la tua forma
finché ritorni bella
come al momento
della Nascita.
Senza la nudità oltraggiata,
accanto al monticello dei vestiti
strappati all'alabastro delle braccia
a croce greca sopra il seno.

Irene Navarra, Percezioni / Doppio, 2006.

Orrore quotidiano.
Irene Navarra, Sulla mia pelle, Disegno grafico, 25 Dicembre 2016.

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E adesso guarda il video.


venerdì 16 dicembre 2016

Poesia e Arte / Roque Dalton Garcia e Silvia Valenti.


Amore.
Silvia Valenti, Danza 1, Fotografia, 2014.
- Courtesy dell'artista -
Come te

Io, come te,
amo l’amore, la vita, il dolce incanto
delle cose, il paesaggio
celeste dei giorni di gennaio.
Anche il mio sangue freme
e ridono i miei occhi
che conobbero il fiorire delle lacrime.
Io credo bello il mondo,
credo pane la poesia. Di tutti.
Credo che le mie vene non finiscano in me
ma nel sangue unanime
di quanti si battono per la vita,
l’amore,
le cose,
il paesaggio e il pane,
la poesia di tutti.

(da Poesie clandestine)



Amore.
Silvia Valenti, Danza 2, Fotografia, 2014.
- Courtesy dell'artista -
Como tú

Yo como tú
amo el amor,la vida, el dulce encanto
de las cosas, el paisaje
celeste de los días de enero.
También mi sangre bulle
y río por los ojos
que han conocido el brote de las lágrimas.
Creo que el mundo es bello,
que la poesía es como el pan,de todos.
Y que mis venas no terminan en mí
sino en la sangre unánime
de los que luchan por la vida,
el amor,
las cosas,
el paisaje y el pan,
la poesía de todos.

(de Poemas clandestinos)


E ora il video che racconta che cosa sia per me la vita.




Non-Haiku / Vivendo.


⻘  Vengono / Vanno
Momenti Chiari / Scuri
Vaghi per Fato ⻘

Vivendo.
Irene Navarra, Vortici, Disegno grafico, 2016.

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